Bud Graziano, 31/07/2009 11.03:
Certo che poi la costruzione del romanzo, che deve essere appassionante ad ogni costo nella volontà dell'autore, porta indiscutibilmente ad approfondire poi aspetti molto più falsi e romanzati
per non parlare degli aspetti pruriginosi per accendere l'attenzione del lettore medio: della gente che fa sesso attorniata da dei loro simili incappucciati per raggiungere l'estasi divina è proprio una trovata da romanzaccio da edicola...
poi magari certa gente che crede a quello che è scritto nel Codice Da Vinci è la stessa che fino a prima di leggerlo credeva a tutto quello che gli raccontava il prete, quindi per certi versi non è neanche un fatto di essere pro o contro la chiesa, ma l'essere più o meno creduloni nei confronti di cose che, se uno ci pensa un attimo, lo capisce anche da solo che non possono essere vere...
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