Il Molleggiato dice no al concertone
Il molleggiato declina l'invito rivoltogli dagli organizzatori: ''Sarei stato felice di essere con voi ma non faccio in tempo''. Torna a piazza S. Giovanni la kermesse musicale che celebra la Festa del Lavoro, dedicata quest'anno ai 50 anni del rock italiano
Roma, 26 apr. (Adnkronos/Ign) - Il 'concertone' del 1 maggio, che torna anche quest'anno come da tradizione in piazza San Giovanni a Roma, promosso da Cgil, Cisl e Uil per celebrare la Festa del Lavoro, sogna Adriano Celentano. La kermesse musicale infatti, che seguirà la grande manifestazione che si terrà a Torino nella mattinata del 1 maggio con lo slogan 'L'Italia riparte dal lavoro' (in diretta su Raitre dalle 10,45 alle 12) è dedicata quest'anno ai 50 anni del rock italiano.
A lanciare per primo l'invito a Celentano perché possa di persona celebrare questo anniversario comparendo sul palco di San Giovanni, è stato questa mattina nella conferenza stampa di presentazione il segretario della Cisl Raffaele Bonanni. Al quale si è unito l'organizzatore del 'concertone' Marco Godano, che però ha aggiunto: "Uno come Celentano non si invita, gli si lanciano messaggi. Noi li abbiamo lanciati. Vedremo...".
Ma Adriano Celentano a stretto giro ringrazia e declina. "Grazie per l'invito al concerto del Primo Maggio, concerto che quest'anno unisce due temi a me particolarmente cari - esordisce - il lavoro e il rock. Il primo perché purtroppo spesso manca, il secondo che prima mancava è stato poi l'inizio di un nuovo modo di fare musica e della ribellione giovanile. Sarei stato felice di festeggiare questo anniversario insieme a voi ma purtroppo - conclude Celentano - avendo ricevuto questo invito soltanto oggi non faccio in tempo ad essere sul vostro palco ma sarò tra i milioni di persone che vi seguiranno in televisione".