Re: Beau Geste.
Grande e grande Terence, leggere la sua intervista mi ha preso sempre più.
In particolare quando parla di suo figlio di 11 anni morto in un incidente stradale e di suo figlio Jess ormai trentenne:
"Purtroppo, quando succedono queste cose è quasi sempre il silenzio a prendere il sopravvento. Non riesci più a parlare, guardi l’altro figlio (Jess, oggi trentenne, ndr) e pensi "che cosa gli dico adesso? Io sono disperato, so che anche lui lo è, a che serve sommare dolore a dolore?". E finisce che ci si allontana, muti e soli. Poi, piano piano, il tempo allevia un po’ la sofferenza e finalmente si torna a parlare anche di "quello". Anche con Lori, mia moglie, all’inizio ci sono stati momenti difficili, pieni di litigi e forti tensioni, ma oggi tra noi le cose vanno bene, siamo di nuovo felici. Grazie alla fede, che mi ha sorretto in quei momenti terribili, e al lavoro, senza il quale sarei impazzito: due settimane dopo l’incidente cominciavo a girare la serie di Lucky Luke e rimontavo a cavallo lungo i sentieri dell’amato West»".
Un' altra cosa che ho scoperto è che Terence ha una casa in affitto a Gubbio e ci passa più tempo lì che a Roma:
"In questi anni – siamo qui dall’autunno del ’98 – ci hanno praticamente adottato ed è come stare in famiglia: un affetto che si respira nell’aria e che mi ha spinto ad affittare un casolare in collina alle porte di Gubbio, dove trascorro ormai più tempo che a Roma".