Eutanasia.

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Charlie Spencer
00lunedì 25 settembre 2006 14:49
In questi giorni si sta parlando molto nei mass-media a riguardo l'eutanasia, cioè se è meglio o meno che un individuo che vive attaccato alle macchine in stato vegetativo o malato terminale possa fare richiesta di poter essere lasciato morire per evitargli inutili sofferenze.
Voi a riguardo di questo argomento, vi siete fatti un'idea di opinione? [SM=g27818]

Vi metto inoltre anche un articolo in allegato del sole 24 ore che parla dell'argomento in modo che possiate capire meglio cosa si sta parlando: www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&codid=21.0.2068884793&chId=30&artType=Articolo&DocRulesVie...
e anche l'articolo del gazzettino che parla del caso di Piergiorgio Welby, che ha scritto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, chiedendo in pratica la "grazia" di poter morire in santa pace, è stata configurata come un caso di eutanasia. Ma in realtà ci troviamo su un terreno del tutto diverso che non coincide con la questione dell'eutanasia anche se ad essa si intreccia perchè molto spesso ne è all'origine e meglio è all'origine dell'emergere del problema eutanasia. Quello sollevato da Welby è infatti un classico caso di "accanimento terapeutico".
Piergiorgio Welby, sessantenne, malato di distrofia muscolare, una patologia degnerativa, ha passato metà della sua esistenza senza poter camminare, un terzo senza poter parlare e negli ultimi mesi non è più in grado di far assolutamente nulla ed è tenuto in vita da un respiratorie artificiale e da un'alimentazione forzata. Ma è perfettamente lucido ed in grado di comunicare la sua volontà. Ecco il link quì: gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=3086892&Luogo=Main&Data=2006-9-25&...
e quì: gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=3086919&Luogo=Main&Data=2006-9-25&P...

[Modificato da Charlie Spencer 25/09/2006 15.15]

Beau Geste
00lunedì 25 settembre 2006 15:50
Ricky, e tu ti faresti eutanasiare?
Joe Thanks
00lunedì 25 settembre 2006 16:48
In linea di massima sono favorevole a questa pratica.
Il mio timore è che, se legalizzata, potrebbe essere strumentalizzata in vari modi (ad esempio dei parenti avidi che ne approfittano per levarsi di mezzo un familiare).
Charlie Spencer
00lunedì 25 settembre 2006 20:16
Re: Joe Thanks e Beau Geste.

Scritto da: Joe Thanks 25/09/2006 16.48
Il mio timore è che, se legalizzata, potrebbe essere strumentalizzata in vari modi (ad esempio dei parenti avidi che ne approfittano per levarsi di mezzo un familiare).


Beh, è ovvio che l'eutanasia non deve essere uno strumento legalizzato utilizzato solamente per eliminare una persona per permettere ai parenti una cospiqua eredità in tempi rapidi, ma bensì se legalizzata deve essere, su espressa richiesta scritta da parte dell'interessato, una forma per evitargli inutili e pesanti sofferenze. Per fare ciò l'eutanasia deve essere ben regolamentata da apposite leggi.

Per Beau Geste: Beh, piuttosto che vivere in stato vegetativo ed essere tenuto invita solamente da una macchina senza nessuna speranza di miglioramento, io ti dico si.
Joe Thanks
00martedì 26 settembre 2006 03:27
Re: Re: Joe Thanks e Beau Geste.

Scritto da: Charlie Spencer 25/09/2006 20.16
Per Beau Geste: Beh, piuttosto che vivere in stato vegetativo ed essere tenuto invita solamente da una macchina senza nessuna speranza di miglioramento, io ti dico si.


Questo è anche il mio pensiero, Riccardo. Ma, ti dico in tutta sincerità, non so quanto ci metterei a concretizzarlo in una richiesta di eutanasia se mi trovassi malauguratamente nelle condizioni che tu hai descritto. Penso sarebbe una decisione maturata nel corso di mesi, se non addirittura anni; per questo ritengo giusto accontentare chi lo chiede: perché di sicuro lo fa a ragion veduta.
yaZevedo
00martedì 26 settembre 2006 08:41
dovrebbe sicuramente essere data la possibilità, a chi soffre, di decidere della propria vita. Peccato che in italia l'ingerenza della chiesa in queste questioni sia a dir poco assurda: dovrebbe limitarsi a dare delle indicazioni che chi vuole, a seconda del proprio pensiero, può seguire o meno.
charlie fierpo
00martedì 26 settembre 2006 11:06
Favorevole
Vecchio Jonathan
00martedì 26 settembre 2006 12:38
Re:

Scritto da: yaZevedo 26/09/2006 8.41
dovrebbe sicuramente essere data la possibilità, a chi soffre, di decidere della propria vita. Peccato che in italia l'ingerenza della chiesa in queste questioni sia a dir poco assurda: dovrebbe limitarsi a dare delle indicazioni che chi vuole, a seconda del proprio pensiero, può seguire o meno.



In questo caso non si possono dare delle indicazioni, perchè si parla di leggi.
È inevitabile che, se alcuni partiti sono di ispirazione "cristiana", propongano o approvino leggi che riflettono questa ispirazione, soprattutto su questioni morali...


La Chiesa offre indicazioni su molte altre questioni, che liberamente le persone possono seguire o no
Vecchio Jonathan
00martedì 26 settembre 2006 12:40
Re: Re: Joe Thanks e Beau Geste.

Scritto da: Charlie Spencer 25/09/2006 20.16

Beh, è ovvio che l'eutanasia non deve essere uno strumento legalizzato utilizzato solamente per eliminare una persona per permettere ai parenti una cospiqua eredità in tempi rapidi, ma bensì se legalizzata deve essere, su espressa richiesta scritta da parte dell'interessato, una forma per evitargli inutili e pesanti sofferenze.



Questo è, più o meno, quello che viene chiamato "Testamento biologico", verso il quale la Chiesa si è dimostrata favorevole
Ma$on
00martedì 26 settembre 2006 16:15
Ognuno dovrebbe avere il diritto di decidere se morire o no! almeno questo diritto dovrebbero darcelo!
In fondo come ha fatto Giovanni Paolo II, quando volevano riportarlo al gemelli x ulteriori cure, lui ha risposto: lasciatemi andare in pace alla casa del padre"
non capisco l'accanimento dei medici su pazienti ormai spacciati, o l'egoismo dei parenti a tenerli i vita.
Antsam
00martedì 26 settembre 2006 17:50
Io invece non sono favorevole all'eutanasia,significa pur sempre togliere deliberatamente la vita a una persona,anche se è lei a deciderlo non ne ha comunque il diritto:"l'Eterno dà la vita e l'Eterno la toglie" diceva fratello Tobia,ma scherzi a parte per me è proprio così.
Non so voi ma io sono molto credente e penso che se Dio all'ultimo momento può fare un miracolo mentre il paziente è supportato dai medicinali,l'uomo non è nessuno per decidere che sia già spacciato [SM=g27820]:
Salud
00martedì 26 settembre 2006 18:39
Anch'io sono credente e il suicidio è peccato mortale, ma la libertà per me è più importante di qualunque cosa. Vorrei poter decidere per me stesso,e poi si potrebbe discutere per ore sul fatto che anche essere "supportato" dai medicinali può andare contro la volontà divina(sto parlando ovviamente di accanimento terapeutico,essere agganciati a macchine senza le quali si spirerebbe).
Charlie Spencer
00martedì 26 settembre 2006 18:46
Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Vecchio Jonathan 26/09/2006 12.40
verso il quale la Chiesa si è dimostrata favorevole


Vecchio Jonathan, non vorrei contraddirti, però quì dice il contrario e cioè, come spiega il cardinale Javier Lozano Barragan: "eutanasia è quell'azione o omissione destinata a causare la morte di un malato terminale. Per la Chiesa equivale a un assassinio. È inammissibile. Lo vieta il quinto comandamento: non uccidere".
Perciò, stando a quanto dichiarato dal cardinale Javier Lozano Barragan non mi sembra che la chiesa ne sia molto favorevole o forse mi sbaglio, boh. [SM=g27825]
Vedi anche il link dell'articolo del gazzettino: gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=3087838&Luogo=Main&Data=2006-9-26&...

[Modificato da Charlie Spencer 26/09/2006 18.47]

P@quito
00mercoledì 27 settembre 2006 09:41
Re: Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Charlie Spencer 26/09/2006 18.46

Vecchio Jonathan, non vorrei contraddirti, però quì dice il contrario e cioè, come spiega il cardinale Javier Lozano Barragan: "eutanasia è quell'azione o omissione destinata a causare la morte di un malato terminale. Per la Chiesa equivale a un assassinio. È inammissibile. Lo vieta il quinto comandamento: non uccidere".
Perciò, stando a quanto dichiarato dal cardinale Javier Lozano Barragan non mi sembra che la chiesa ne sia molto favorevole o forse mi sbaglio, boh. [SM=g27825]
Vedi anche il link dell'articolo del gazzettino: gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=3087838&Luogo=Main&Data=2006-9-26&...

[Modificato da Charlie Spencer 26/09/2006 18.47]




Come al solito sei stato precipitoso, lui parlava di Testamento Biologico e non di Eutanasia, comunque ritengo che sarà lui a spiegarti quello che intendeva.

Venendo a me, sinceramente non saprei cosa dire, liberamente vivrei e liberamente morirei, ma se c'è una cosa che è difficile da soffocare è la speranza....come si fa a decidere quand'è il momento migliore per smettere di sperare??

L'unica cosa è cercare la pace e se la pace è attaccata ad una macchina...bene...altrimenti la si cerca...."Altrove"
Vecchio Jonathan
00mercoledì 27 settembre 2006 13:01
Per Charlie
Riki, nel mio ultimo post mi riferivo al testamento biologico, anche in questo caso non mi sembrava il caso di specificare cose che sanno anche i muri... (vedi 11 settembre)
Charlie Spencer
00mercoledì 27 settembre 2006 22:04
Re: P@quito.

Scritto da: P@quito 27/09/2006 9.41
lui parlava di Testamento Biologico e non di Eutanasia


Ma scusa la mia domanda, ma c'è una cosa che non capisco: ma non è la stessa cosa il testamento biologico e l'eutanasia o no? [SM=g27818]
Mi sembrano le due cose dire lo stesso significato, boh forse mi sbaglio. [SM=g27825]
Vecchio Jonathan
00giovedì 28 settembre 2006 13:06
Re: Re: P@quito.

Scritto da: Charlie Spencer 27/09/2006 22.04

Ma scusa la mia domanda, ma c'è una cosa che non capisco: ma non è la stessa cosa il testamento biologico e l'eutanasia o no? [SM=g27818]
Mi sembrano le due cose dire lo stesso significato, boh forse mi sbaglio. [SM=g27825]



Non sono la stessa cosa.
Anche legalmente hanno presupposti molto diversi.
Per documentarti basta fare una ricerca sul sito del Corriere, avevo trovato un articolo dove spiegava i presupposti per poter parlare di Testamento Biologico
Charlie Spencer
00giovedì 28 settembre 2006 23:59
Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Vecchio Jonathan 28/09/2006 13.06
Non sono la stessa cosa.
Anche legalmente hanno presupposti molto diversi.
Per documentarti basta fare una ricerca sul sito del Corriere, avevo trovato un articolo dove spiegava i presupposti per poter parlare di Testamento Biologico


Ti metto due link tratti da due articoli del corriere della sera che ho trovato che fanno il caso nostro, almeno lo spero:
archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2006/09/co_9_06092...
e quì:
archivio.corriere.it/archiveDocumentServlet.jsp?url=/documenti_globnet/corsera/2006/09/co_9_06092...
Che ne dici, è giusto o son fuori strada? [SM=g27818] [SM=g27823]
=$Fede$=
00giovedì 19 ottobre 2006 16:00
per me l' eutanasia è una cosa giusta perchè un uomo ha il diritto di potersi togliere la vita, a patto che nn sia doloroso! nn credete anche voi? o siete di pareri diversi?
Joe Thanks
00venerdì 20 ottobre 2006 16:59
=$Fede$=, i pareri dell'utenza li hai già potuti leggere nelle risposte precedenti di questa discussione: riportala su solo se hai qualcosa da aggiungere di costruttivo, per favore. [SM=g27817]
=zelig=
00sabato 28 ottobre 2006 12:04
un parere come un altro
Nessuno mi ha chiesto il permesso se volevo nascere ,e adesso se decidessi di morire in pace nessuno me lo permetterebbe,mi sembra un po' troppo.
Le ultime scene del film "2022 i sopravvissuti" sono esemplificative,un vecchio si reca in un centro dove personale specializzato ti aiuta a passare nell'aldila' nel pieno rispetto della persona,senza il bisogno di una spiegazione,basta il volere.

Se un domani decidessi che il mondo non fa piu al caso mio la risposta sarebbe:
"Ho vissuto a modo mio e voglo morire nello stesso modo".

Zelig
PiaccaHNS
00sabato 28 ottobre 2006 18:35
Re: un parere come un altro
beh ma in quel film si parla di suicidio assistito (vero e proprio omicidio anche se con il permesso del futuro morituro) che è un discorso diverso dall'eutanasia .... quello non credo sia giusto ... anche se "depenalizzerei" in effetti il tentato suicidio che , ma qui posso sbagliare, è punibile per legge...
P@quito
00lunedì 30 ottobre 2006 09:31
Re: un parere come un altro

Scritto da: =zelig= 28/10/2006 12.04
Nessuno mi ha chiesto il permesso se volevo nascere ,e adesso se decidessi di morire in pace nessuno me lo permetterebbe,mi sembra un po' troppo.
Le ultime scene del film "2022 i sopravvissuti" sono esemplificative,un vecchio si reca in un centro dove personale specializzato ti aiuta a passare nell'aldila' nel pieno rispetto della persona,senza il bisogno di una spiegazione,basta il volere.

Se un domani decidessi che il mondo non fa piu al caso mio la risposta sarebbe:
"Ho vissuto a modo mio e voglo morire nello stesso modo".

Zelig



Bentornato, è un po' che non ti si vedeva...
Vecchio Jonathan
00lunedì 30 ottobre 2006 12:44
Re: un parere come un altro

Scritto da: =zelig= 28/10/2006 12.04

Le ultime scene del film "2022 i sopravvissuti" sono esemplificative,un vecchio si reca in un centro dove personale specializzato ti aiuta a passare nell'aldila' nel pieno rispetto della persona,senza il bisogno di una spiegazione,basta il volere.

Se un domani decidessi che il mondo non fa piu al caso mio la risposta sarebbe:
"Ho vissuto a modo mio e voglo morire nello stesso modo".

Zelig




Il volere della persona è condizionato pesantemente dalla situazione di vita e dallo stato d'animo del momento.
Credo che ad alcuni di noi possa essere capitato nel passato di soffrire molto (per diverse cause) e di voler, magari, farla finita.
Però ripensandoci dopo un po' di tempo, dopo avere ben riflettuto e dopo aver valutato con più lucidità anche gli aspetti più belli della vita, magari si è pensato che togliersi la vita in quel momento sarebbe stato un tremendo errore.

Tutto questo per dire che, secondo me (un altro parere come un altro), con la tua "proposta" le persone sarebbero vittime della loro stessa irruenza o disperazione o depressione...
Credo sia proprio per questo che esiste una legislazione e (ben più importante per me) una morale che stabilisce cosa è "lecito" e cosa non lo è.
Ch@rlie Spencer
00domenica 17 luglio 2011 13:49
Re:
yaZevedo, 26/09/2006 08.41:

dovrebbe sicuramente essere data la possibilità, a chi soffre, di decidere della propria vita. Peccato che in italia l'ingerenza della chiesa in queste questioni sia a dir poco assurda: dovrebbe limitarsi a dare delle indicazioni che chi vuole, a seconda del proprio pensiero, può seguire o meno.


Sembra che qualcosa a riguardo si stia muovendo, è stata approvata la legge sul testamento biologico nei giorni scorsi e questo mi sembra un piccolo passo avanti. [SM=x237117]
padrepedro
00lunedì 18 luglio 2011 14:03
Re: Re:
Ch@rlie Spencer, 17/07/2011 13.49:


Sembra che qualcosa a riguardo si stia muovendo, è stata approvata la legge sul testamento biologico nei giorni scorsi e questo mi sembra un piccolo passo avanti. [SM=x237117]




dovrebbe essere vietato riaprire discussioni vecchie di 5 anni.
comunque io sono per la libertà di vivere e quindi di morire.
Ferdinand88
00lunedì 18 luglio 2011 22:55
no ma dato che si parla di morte... una riesumazione ci può anche stare!
padrepedro
00martedì 19 luglio 2011 09:37
Re:
Ferdinand88, 18/07/2011 22.55:

no ma dato che si parla di morte... una riesumazione ci può anche stare!




mi sembra un ottimo motivo! [SM=x237118]
Pennalino
00martedì 19 luglio 2011 15:49
Discussione riaperta dopo 5 anni, thread chiuso.
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