IL TRUCIDO E LO SBIRRO

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
maranhao
00martedì 3 luglio 2007 14:39
Domenica sera mi sono messo davanti al tv molto tardi è avevo perso tutti gli inizi dei film di prima serata, allora ho ripiegato su un film che iniziava tardino, Il trucido e lo sbirro, con Tomas Milian (er monnezza) e altri attori che udite udite sono proprio loro.
Nella banda di rapinatori c'era il Robert Hundar già visto come capo degli alieni nel film Chissà perchè capitano tutte a me, e in una scena nei bagni di un localaccio c'erano Claudio Ruffini e Luciano Rossi che impersonavano dei pusher mezzi fatti.
Diciamo che il film non è maluccio, ci sono spari dappertutto polizia che ingaggia malviventi per rintracciare una ragazzina sequestrata con problemi ai reni. [SM=x237099] [SM=x237097]
padrepedro
00giovedì 5 luglio 2007 17:14
Re:

Scritto da: maranhao 03/07/2007 14.39
Domenica sera mi sono messo davanti al tv molto tardi è avevo perso tutti gli inizi dei film di prima serata, allora ho ripiegato su un film che iniziava tardino, Il trucido e lo sbirro, con Tomas Milian (er monnezza) e altri attori che udite udite sono proprio loro.
Nella banda di rapinatori c'era il Robert Hundar già visto come capo degli alieni nel film Chissà perchè capitano tutte a me, e in una scena nei bagni di un localaccio c'erano Claudio Ruffini e Luciano Rossi che impersonavano dei pusher mezzi fatti.
Diciamo che il film non è maluccio, ci sono spari dappertutto polizia che ingaggia malviventi per rintracciare una ragazzina sequestrata con problemi ai reni. [SM=x237099] [SM=x237097]



il polizziottesco (rigorosamente scritto con 2 Z)italiano è un vero cult, e i canovacci dei film a volte sono crudi e crudeli.

mi ricordo, a proposito di bimbi malati, che in rapina a mano armata (mi sembra...) una banda sequestra dei bambini tra cui uno malato di diabete.

ricordo la scena in cui i banditi barricati rilasciano questo bambino ormai allo stremo delle forze che irrimediabilmente muore prima dell'arrivo delle cure.

crudeltà e cinismo fioccavano a quei tempi, però più nei film che nella realtà, diciamo appunto che l'appellativop di "genere cult" deriva anche dall'eccessiva esagerazione di elementi tipo la cattiveria e la freddezza; i delinquenti erano delle vere bestie feroci e la vita contava poco, spari a casaccio in mezzo alla gente, sequestri, morti casuali...

forse lo spirito dello spaghetti western (ormai in decadenza in quel periodo) ha influenzato molto le sceneggiature di quei film.

torino, milano, napoli, roma, rievocavano molto in chiave moderna le varie dodge city, tombstone, panamint city o el paso...
M.Kilkenny
00giovedì 5 luglio 2007 20:55
E' un genere di tutto rispetto! Ho iniziato da poco ad appassionarmi al cinema anni 70, e tra i film che sto guardando rientrano appunto i polizziotteschi del grande Tomas Milian!
actarus36
00mercoledì 5 settembre 2007 19:49
Lo fanno altre volte , ma in coincidenza con D Matteo , penso che difficilmente lo registrero' ( l'idea era quella ) Ieri al posto di banana joe fx ha piazzato Abatantuomo
charlie fierpo
00lunedì 17 settembre 2007 12:35
Io ho visto 2-3 poliziotteschi, e devo dire che mi sembrano troppo gratuitamente crudi. A me piace molto l'ambientazione (sono un cultore degli anni 70) e vedere l'abbigliamento, le pettinature ecc... però devo dire che sono troppo gratuitamente violenti. Una volta ho visto un film chiamato "Milano Calibro 9" (con Barbara Bouchet bella come non mai...) in cui c'era Omero Capanna (vedasi sezione stuntmen) che prendeva una donna per i capelli e le faceva sbattere violentemente la testa contro un comò, e devo dire che, abituato a vederlo nelle situazioni BudTerence, mi ha molto colpito...
Davide Spirineo
00lunedì 17 settembre 2007 12:36
Allora il film non e' male,ma non spicca neanche il volo,diciamo che un 6 astento come voto puo' andar bene
padrepedro
00mercoledì 19 settembre 2007 13:10
Re:
charlie fierpo, 17/09/2007 12.35:

Io ho visto 2-3 poliziotteschi, e devo dire che mi sembrano troppo gratuitamente crudi. A me piace molto l'ambientazione (sono un cultore degli anni 70) e vedere l'abbigliamento, le pettinature ecc... però devo dire che sono troppo gratuitamente violenti. Una volta ho visto un film chiamato "Milano Calibro 9" (con Barbara Bouchet bella come non mai...) in cui c'era Omero Capanna (vedasi sezione stuntmen) che prendeva una donna per i capelli e le faceva sbattere violentemente la testa contro un comò, e devo dire che, abituato a vederlo nelle situazioni BudTerence, mi ha molto colpito...



la crudeltà gratuita è parte integrante del genere.

era anche inevitabile, visto il periodo in cui sono stati girati quei film, dato che a quel tempo si sparava davvero per le strade e si commettevano feroci atti di delinquenza.

certo, le rapine con 14 morti o i sequestri di bambini non erano all'ordine del giorno, però comunque la visione della sicurezza e della legalità nonchè del valore della vita a quel tempo era drammatica.

gli anni di piombo erano di piombo davvero. mica scherzi.

M.Kilkenny
00lunedì 29 ottobre 2007 21:20
Ritorno su questa discussione, ora che finalmente ho visto il film.
Non è male; da una parte è un polizziottesco violento ed efferato, dall'altra c'è una componente comica/volgarotta, grazie al ruolo der monnezza interpretato da Tomas Milian.
Vero protagonista resta cmq il poliziotto. Il film in realtà doveva intitolarsi "Carta bianca per un poliziotto", poi però il regista Lenzi ha voluto dar maggiore risalto a quella nuova figura del monnezza.
Mi è piaciuto il fatto che il poliziotto si sia alleato a un delinquente di mezza tacca (Er Monnezza per l'appunto) e ad una banda di rapinatori, in cui uno ha anche una somiglianza con Tarantino (sia fisica che caratteriale). Quest'ultimo attore che ho nominato tra l'altro compare anche in un altro film polizziottesco dell'epoca, ovverosia "Il cinico, l'infame e il violento", che ho acquisito da poco e devo ancora vedere (protagonisti Tomas Milian e John Saxon, attore esperto di arti marziali che ha lavorato con Bruce Lee in "I tre dell'operazione Drago").
Altro film molto bello è "Milano odia: la polizia non può sparare", sempre di Lenzi, con Tomas Milian nella parte del sadico rapitore ed Henry Silva (il cattivo in "Il trucido e uno sbirro") stavolta nell'insolita parte del poliziotto buono (che alla fine deve necessariamente trasformarsi in cattivo per poter porre fine all'ondata anomala di violenza).

Bye
Hutch91
00martedì 30 ottobre 2007 16:57
Premetto che sono anche un grande fan di Tomas Milian, siprattutto nelle vesti di poliziotto, e ladro, ma anche in ambientazioni western non delude.
Ho trovato questto titolo molto simpatico, che accoppia la componente comica a quella poliziesca, ma personalmente preferisco i film, dove Milian veste i panni del maresciallo Giraldi.
M.Kilkenny
00martedì 30 ottobre 2007 19:40
Salve Hutch, sei lo stesso della discussione in "off topic" su Die Hard!
^^
Ho visto anch'io qualche western con Tomas Milian: "Corri uomo corri", in cui lui interpreta Cuchillo, scanzonato lanciatore di coltelli; "Se sei vivo spara", western più crudo e violento.
Buone le interpretazioni a mio avviso; il massimo lo ottiene quando interpreta il bandito sadico e pazzo, ma non eccessivamente volgare.
Nei panni di Giraldi ci sta bene, ma secondo me alla lunga ha stancato: troppo a lungo si è soffermato sul solito personaggio...
Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 15:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com