Ho trovato l'intervista:
www.terencehill.it/news_intervistaperugia.html
Ne cito una parte:
"Fabio Melelli: Ci sono altre domande? ...tra l'altro lei ha interpretato anche un altro western, prodotto da Sergio Leone, della Rafran, che è Un genio, due compari e un pollo di Damiano Damiani, che però è più mirato verso il comico, vero?
Terence Hill: Ecco, questa risposta che do può soddisfare il giornalista qui presente sulla questione di chi era Il mio nome è Nessuno. Tonino Valerii era un allievo di Sergio Leone, Damiano Damiani invece è un autore indipendente, quindi i film western che ha fatto, non li ha fatti seguendo le scie di Sergio, quel tipo di stile, che secondo me è sbagliato non seguire. Il western ha un certo stile, deve avere certi tempi, deve avere certe inquadrature e non si può improvvisare quindi, va bè, non voglio dire altro!"