Charlie, parliamone...
Sì ma tv e film sono due cose diametralmente opposte. Il film è un'impressione di una pellicola in sequenza, la tv è solo una trasmissione di immagini in modalità pal o secam. Mi spiego peggio. Le pellicole a colori ci sono da quando esistono i film. Grosso modo dai Lumiére... quasi. Abbiamo visto tutti i documentari della guerra o del Nazifascismo (anni '30) in technicolor. Hai presente la solita scena vista ottomila volte di Hitler e Eva Braun nel cottage in montagna che stanno a gioca'coi cani? Credo sia del 39, 0 36...
La tv è invece trasmissione di immagini... live che solo a partire dal 1960/62 contò sull'ampex, cioè sulla tecnica che permetteva di registrare le immagini trasmesse. Ecco perché la qualità delle registrazioni di Lascia o raddoppia, per esempio, è pessima. Negli anni '50 videro il programma come vedremmo noi oggi un programma in bianco e nero. La pessima qualità odierna è dovuta al fatto che, mancando all'epoca l'ampex, le puntate vennero registrate puntando una cinepresa davanti a un televisore e filmando il tutto.
Di film a colori ce ne sono stati tanti, prima di Totò a colori. Ma film film, con trama, attori e tutto il resto, in lungomentraggio, anche il Davinotti lo dà per primo, se non sbaglio.
Quindi, per finire, Banana Joe poteva essere anche in ferraniacolor e anche girato nel 32 (con un Bud di 3 anni) e poi trasmesso in tv. Solo che fino a che in Italia non avessero adottato il colore, l'avremmo visto sempre in bianco e nero.
Sono stato abbastanza confuso??
Antonio Coimbra Yazevedo