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La musica italiana.

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  • Ch@rlie Spencer
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    00 13/09/2011 23:42
    Cosa ne pensate della musica italiana, vi piace o la trovate deprimente e di scarsa qualità a livello di contenuti e messaggi?
    Parliamone! [SM=x237112]
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    padrepedro
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    00 14/09/2011 11:11
    Re:
    Ch@rlie Spencer, 13/09/2011 23.42:

    Cosa ne pensate della musica italiana, vi piace o la trovate deprimente e di scarsa qualità a livello di contenuti e messaggi?
    Parliamone! [SM=x237112]



    se intendi tiziano ferro e simili è deprimente ed è fonte di presa per il culo in giro per il mondo.
    se intendi l'underground è già meglio.
    di mainstream si salvano SECONDO ME, battiato, elio la vecchia PFM, il vecchio De Gregori e poco altro.
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    00 14/09/2011 11:58
    La musica italiana di un tempo mi piaceva ma quella di oggi mi deprime.

    La musica "straniera" mi piace di più, perchè si capisce meno di quella italiana (cit)
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    00 14/09/2011 12:07
    Re: Re:
    padrepedro, 14/09/2011 11.11:

    se intendi tiziano ferro e simili è deprimente ed è fonte di presa per il culo in giro per il mondo.
    se intendi l'underground è già meglio.
    di mainstream si salvano SECONDO ME, battiato, elio la vecchia PFM, il vecchio De Gregori e poco altro.


    No, nel senso che la musica italiana è dominata dalla lagna, non vengono valorizzati i veri talenti, la vera musica quella movimentata e suonata con gli strumenti musicali, al giorno d'oggi tutti s'improvvisano musicisti, basta un computer e una consolle da deejay, ma questo, secondo me, non è fare musica senza considerare Amici, X-Factor, ecc. che senza saper fare niente uno diventa un musicista di grande successo, per questo io rimpiango i bei tempi della musica anni '70 e '80, secondo me, la musica dovrebbe fare un passo indietro e tornare a quei tempi quando si faceva la vera musica suonata con passione, orgoglio e con dei veri valori, per questo ho aperto questa discussione, non pretendo che la pensiate come me, ma per parlarne insieme a voi e confrontarci. [SM=x237113]
    [Modificato da Ch@rlie Spencer 14/09/2011 13:03]
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    Mandrillaccio
    00 14/09/2011 13:00
    Re: Re:
    padrepedro, 14/09/2011 11.11:



    se intendi tiziano ferro e simili è deprimente ed è fonte di presa per il culo in giro per il mondo.
    se intendi l'underground è già meglio.
    di mainstream si salvano SECONDO ME, battiato, elio la vecchia PFM, il vecchio De Gregori e poco altro.




    Beh.. i vecchi Nomadi (quelli di Augusto), il buon Lucio Battisti, Le Orme (!!), e giù giù per arrivare pure a Demetrio Stratos, i Camaleonti... :))). Insomma, di roba non male ce n'era.

    Tra quelli recenti, trovo Zucchero un gran musicista, oltre che un sofferente nato (e per essere buoni artisti, bisogna saper soffrire secondo me.. :D). I vecchi Litfiba, imprescindibili...
    Ma lo stesso Vasco Rossi degli anni 80 o (ALCUNI PEZZI DI) Ligabue..
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    Della musica italiana apprezzo generi e artisti anche molto diversi tra loro: dal classico Ennio Morricone al rap di Caparezza, dalle sonorità jazz di Sergio Cammariere ai vecchi Matia Bazar. Mi piacciono i due Lucio (Dalla e Battisti) ma anche gli EelST. Non sopporto invece Gigi d'alessio e simili.
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    00 14/09/2011 21:39
    Di musica italiana ascolto solo i Litfiba. Sono d'accordo che in passato ci sono stati dei grandi artisti come De Gregori e Battiato che hanno dato un contributo enorme alla musica italiana.
    Oggi sinceramente non riesco a vedere artisti del genere al di là di Vasco Rossi e Ligabue (che cerco di evitare)Sembra che ci sia poca roba fatta di tante stelle passeggere.
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    00 01/10/2011 15:43
    Re:
    Ferdinand88, 14/09/2011 21.39:

    Oggi sinceramente non riesco a vedere artisti


    Io penso hai vecchi tempi quando gli artisti si formavano nei club o per strada ed era il pubblico a giudicare se una band era brava o meno, mentre oggi di tutto questo sembra essere andato perduto, oggi esistono i talent show con i giurati e in poco tempo si arriva subito al successo senza fare un minimo di gavetta, ma è un successo solo effimero, ma poi finisce tutto e si ritorna nel dimenticatoio. [SM=x237097]
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    00 01/10/2011 16:21
    Re: Re:
    Ch@rlie Spencer, 01/10/2011 15.43:


    Io penso hai vecchi tempi quando gli artisti si formavano nei club o per strada ed era il pubblico a giudicare se una band era brava o meno, mentre oggi di tutto questo sembra essere andato perduto, oggi esistono i talent show con i giurati e in poco tempo si arriva subito al successo senza fare un minimo di gavetta, ma è un successo solo effimero, ma poi finisce tutto e si ritorna nel dimenticatoio. [SM=x237097]




    questo lo dici te che guardi la tv e credi che lì ci sia il mondo
    in realtà il mondo è fuori.
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  • Ch@rlie Spencer
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    00 01/10/2011 20:54
    Re: Re: Re:
    padrepedro, 01/10/2011 16.21:

    questo lo dici te che guardi la tv e credi che lì ci sia il mondo in realtà il mondo è fuori.


    Vedi, al giorno d'oggi di artisti ce ne sono e anche di bravi, però quello che, secondo me, manca è la possibilità di un coinvolgimento con il pubblico e le case discografiche non danno spazio alle band emergenti o no? [SM=x237105]
    [Modificato da Ch@rlie Spencer 01/10/2011 20:57]
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    Ferdinand88
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    00 02/10/2011 23:34
    Di artisti emergenti ce ne sono, forse il problema è che le case discografiche puntano più al commerciale favorendo gruppi o cantanti più vicini ai gusti del pubblico medio.
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    00 03/10/2011 11:44
    Re: Re: Re: Re:
    Ch@rlie Spencer, 01/10/2011 20.54:


    Vedi, al giorno d'oggi di artisti ce ne sono e anche di bravi, però quello che, secondo me, manca è la possibilità di un coinvolgimento con il pubblico e le case discografiche non danno spazio alle band emergenti o no? [SM=x237105]




    le case discografiche oggiogiorno producono solo roba commerciale tipo rihanna, tiziano ferro ecc.
    le case discografiche che intendi te potrebbero anche fare detersivi, per fortuna esiste un altro mondo, l'indipendente, che delle case discografiche fa a meno da tempo.
    il tuo discorso è troppo risolutivo, non tiene conto di tante cose, se ne potrebbe parlare per ore, non è il caso.

    mtv la guardano solo gli sfigati e oltretutto la musica non è nemmeno più al centro, ma è di contorno a pubblicità e reality.
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  • Ch@rlie Spencer
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    00 03/10/2011 12:24
    Re: Re: Re: Re: Re:
    padrepedro, 03/10/2011 11.44:

    le case discografiche oggiogiorno producono solo roba commerciale


    Vedi, Massi, sono pienamente d'accordo con te sul fatto che le case discografiche producono solo "musica" commerciale di scarsa qualità, ma anche se te gli proponi qualcosa di valido ti dicono di provare con x-factor, amici, ecc. e, secondo me, in questo modo non è la strada corretta per un vero artista o sbaglio? [SM=x237114]
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    padrepedro
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    00 03/10/2011 13:52
    Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Ch@rlie Spencer, 03/10/2011 12.24:


    Vedi, Massi, sono pienamente d'accordo con te sul fatto che le case discografiche producono solo "musica" commerciale di scarsa qualità, ma anche se te gli proponi qualcosa di valido ti dicono di provare con x-factor, amici, ecc. e, secondo me, in questo modo non è la strada corretta per un vero artista o sbaglio? [SM=x237114]




    sbagli perché la miglior musica italiana, dalla bandabardò a roy paci ecc, non ha avuto mai bisogno di reality.
    i concorsi canori, o talent show, li fanno quelli che una sera al ristorante, cantando al karaoke, gli è stato detto che hanno una bella voce.
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  • Ch@rlie Spencer
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    00 03/10/2011 14:34
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    padrepedro, 03/10/2011 13.52:

    li fanno quelli che una sera al ristorante, cantando al karaoke, gli è stato detto che hanno una bella voce.


    Che poi guarda caso sono quelli che diventano famosi velocemente senza un minimo di gavetta, una cosa non ho capito di quello che te hai detto precedentemente, cosa intendi che esiste un altro mondo indipendente che fa a meno delle case discografiche da tempo? Per quanto ne so io, è che senza una casa discografica che ti distribuisca nel mercato il tuo nuovo album non vai da nessuna parte e non hai il successo che tanto aspiri di avere o no? [SM=x237105]
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    padrepedro
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    00 03/10/2011 16:56
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Ch@rlie Spencer, 03/10/2011 14.34:


    Che poi guarda caso sono quelli che diventano famosi velocemente senza un minimo di gavetta, una cosa non ho capito di quello che te hai detto precedentemente, cosa intendi che esiste un altro mondo indipendente che fa a meno delle case discografiche da tempo? Per quanto ne so io, è che senza una casa discografica che ti distribuisca nel mercato il tuo nuovo album non vai da nessuna parte e non hai il successo che tanto aspiri di avere o no? [SM=x237105]




    ti posso garantire che su 100 cantanti che fanno talent scout, 4/5 diventano famosi e comunque durano poco e nell'ambiente non se l'incula nessuno.

    l'argomento musica indipendente è lungo, un giorno apriremo una discussione pertinente.
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    00 03/10/2011 20:38
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    padrepedro, 03/10/2011 16.56:

    4/5 diventano famosi e comunque durano poco e nell'ambiente non se l'incula nessuno. l'argomento musica indipendente è lungo, un giorno apriremo una discussione pertinente.


    Che intendi dire non se l'incula nessuno, cioè vuoi dire che nelle serate nei locali non hanno richieste? [SM=g27833]
    Per quanto riguarda il discorso musica indipendente, perchè non ne apri uno adesso? Sai, è un argomento che mi interessa e vorrei saperne di più se ti va. [SM=x237112]
    [Modificato da Ch@rlie Spencer 03/10/2011 20:41]
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    padrepedro
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    00 04/10/2011 11:00
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    Ch@rlie Spencer, 03/10/2011 20.38:


    Che intendi dire non se l'incula nessuno, cioè vuoi dire che nelle serate nei locali non hanno richieste? [SM=g27833]
    Per quanto riguarda il discorso musica indipendente, perchè non ne apri uno adesso? Sai, è un argomento che mi interessa e vorrei saperne di più se ti va. [SM=x237112]




    due anni fa fecero un musical nel teatro dove lavoro con i "talenti" di amicidimaria.
    2 date.
    una cancellata l'altra solo 136 paganti.
    per aver invaso le case degli italiani per mesi come risultato mi sembra un flop o no?

    questo era un esempio, potrei fartene altri cento, mille...
    io ci lavoro.
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  • Ch@rlie Spencer
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    00 04/10/2011 11:50
    Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re: Re:
    padrepedro, 04/10/2011 11.00:

    due anni fa fecero un musical nel teatro dove lavoro con i "talenti" di amicidimaria. 2 date. una cancellata l'altra solo 136 paganti.
    per aver invaso le case degli italiani per mesi come risultato mi sembra un flop o no?


    Io non so quante persone tiene il teatro dove lavori, ma 136 non mi sembrano pochini, ma a essere sinceri forse neanche molti, immagino che una data sia stata cancellata, perchè non ci fu molta affluenza di pubblico come invece prevedevano, probabilmente nemmeno io andrei a vedere un musical con i "talenti" di amici di Maria e magari anche dovendo pagare un biglietto, però se questo è il futuro della musica siamo partiti proprio male o no? [SM=x237121]
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    00 04/10/2011 13:16
    Ritorno a bomba! Ecco la musica italiana che amo e al cui interno si trovano testi meravigliosi.

    DE GREGORI (l'abbigliamento di un fuochista è una vetta insuperabile)
    GUCCINI ( quando ho voglia di una canzone ragionativa)
    JANNACCI (la disincantata cansapevolezza dei poveri cristi)
    LOLLI (ancora mi viene il groppo in gola quando sento Primo Maggio)
    CIAMPI (in questa vita noi non siamo tutti eroi)
    GIOVANNA MARINI (temi e voce da impietrirti)
    e poi TENCO, BRANDUARDI, il BATTIATO doc;

    Dei contemporanei diciamo così non mi piace nessuno, non c'è un verso che uno che valga la pena memorizzare.
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    00 25/01/2013 13:44
    Re: Re: Re: Re: Re:
    padrepedro, 03/10/2011 11:44:




    le case discografiche oggiogiorno producono solo roba commerciale tipo rihanna, tiziano ferro ecc.
    le case discografiche che intendi te potrebbero anche fare detersivi, per fortuna esiste un altro mondo, l'indipendente, che delle case discografiche fa a meno da tempo.
    il tuo discorso è troppo risolutivo, non tiene conto di tante cose, se ne potrebbe parlare per ore, non è il caso.

    mtv la guardano solo gli sfigati e oltretutto la musica non è nemmeno più al centro, ma è di contorno a pubblicità e reality.


    proprio oggi leggevo un articolo che stanno smantellando i logic studios di milano che sono uno dei più importanti studi di registrazione d'italia dove hanno registrato negli anni artisti storici della musica nazionale e internazionale così facendo si uccide la cultura musicale (quella vera) che noi conosciamo e purtroppo avranno sempre più spazio libero i vari talent show dalla defilippi xfactor italias got talent etc,che schifo non riesco proprio a pensare che sta succedendo tutto questo e a questo punto una domanda sorge spontanea quale sarà il futuro della musica che tutti conosciamo e che abbiamo sempre amato?
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    00 27/01/2013 09:44
    A me la musica italiana al 99,9 per cento non piace. Non sopporto assolutamente i cantanti fenomeni da baraccone tipo quelli lanciati dai format tv e simili. Mi piace però la musica italiana "suonata" bene. Mi piacciono un sacco i musicisti italiani... I vari turnisti che accompagnano i cantanti come ad es. Giacomo Castellano, Luca Colombo, Massimo Varini, Ricky Portera, Andrea Braido etc [SM=x237111] . Insomma quelli che suonano la musica italiana :)
  • pinco pallino
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    00 27/01/2013 12:41
    purtroppo la tendenza delle case discografiche è seguire i format televisivi non interessa più la qualità di un certo tipo di prodotto ma solo la quantità e quanti profitti possono ricavarne,mi dispiace dirlo ma stiamo perdendo quello che era la vecchia cultura musicale di un tempo se non si fa qualcosa per cambiare e riprenderci quello che ci hanno tolto.
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    Frolloccone
    00 14/02/2013 23:39
    Io di musica italiano non ascolto praticamente nulla...gli unici che mi piacciono sono Max Pezzali e Valerio Scanu [SM=x237112]
  • pinco pallino
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    00 24/02/2013 22:17
    è un classico,musica da piagnoni purtroppo questa è la musica italiana..[SM=x237119]