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perchè sanremo è sanremo

Ultimo Aggiornamento: 07/03/2008 20:17
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Mano sinistra del diavolo
sanremo è come il giro d'italia, un evento popolare più che una manifestazione competitiva.
l'italia vuole bene a sanremo.
sanremo è lo specchio della musica leggera italiana.

sanremo è lo specchio dell'italia:
polemiche, immondizia, caos organizzativo, flop, gente vecchia incatagnata alla plancia di comando, plagi, volgarità, eccetera.

la musica?
la musica non c'è, o purtroppo, c'è ed è brutta.

io non guadando sanremo per rispetto verso i miei occhi e le mie orecchie ho dato un'occhiata veloce su youtube ai concorrenti.

anna tatangelo: voto 2
lei mi fa diventare maschilista puro.
la vedo bene ai fornelli col grembiule e nuda sotto.
la canzone è vergognosa, il testo è retorico e rufiano e lei si preoccupa più di far vedere a una platea di 70enni un corpo statuario modellato dal chirurgo e dai truccatori.
da sagra.

paolo meneguzzi: voto 2
uno dei pochi a essere capace di abbassare sempre di più il livello qualitativo del festival.
il testo è inutile e scontato, l'interpretazione è da karaoke.
a lavorare.

fabrizio moro: voto 4
non basta un testo di denuncia (banale) alla mafia per creare un nuovo talento canoro.
ci vuole una conferma, che puntualmente non è arrivata.
il testo è scarno, l'interpretazione onesta ma mediocre.
indifferente.

finley: voto 0
chiamati per attrarre i giovani (o i bambini?) al festival, questo gruppetto di babbei sarebbe da impacchettare, sigillare e spedire il più lontano possibile.
canzone brutta, testo irritante, interpretazione pessima.
chi ascolta i finley e ha più di 15 anni ha dei problemi seri.
vanno resi inoffensivi.

tricarico: voto 7
la sua presenza sanremo va paragonata al classico fiore che spunta da una colata immensa e inutile di cemento.
in questa chernobyil della musica l'autore di "puttana la maestra", senza strafare, risulta essere di buon livello.
il testo è carino, l'interpretazione è sufficientemente stralunata, la musica è godibile.
sprecato.

michele zarrillo: voto 4
se sanremo chiudesse zarrillo farebbe il commesso in qualche ferramenta o sarebbe un agente immobiliare (con rispetto parlando delle suddette professioni).
testo banalmente sanremese, musica scontatamente sanremese, interpretazione ovviamente sanremese.
nella media (che è bassa).

mietta: voto 4
vedi (sfortunatamente) zarrillo.




gli altri non li ho ancora sentiti. appena li sento li stronco. [SM=x237116]






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prete: sia lodato gesù cristo.
Bambino: perché?

28/02/2008 22:11
 
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Re:
padrepedro, 28/02/2008 22.11:

sanremo è come il giro d'italia, un evento popolare più che una manifestazione competitiva.
l'italia vuole bene a sanremo.
sanremo è lo specchio della musica leggera italiana.

sanremo è lo specchio dell'italia:
polemiche, immondizia, caos organizzativo, flop, gente vecchia incatagnata alla plancia di comando, plagi, volgarità, eccetera.

la musica?
la musica non c'è, o purtroppo, c'è ed è brutta.

io non guadando sanremo per rispetto verso i miei occhi e le mie orecchie ho dato un'occhiata veloce su youtube ai concorrenti.



Nemmeno io guardo Sanremo, preferisco guardarmi i documentari di Sky della National Geographic che sono fatti veramente molto bene, martedì mi son visto su Fx il film "Roba da ricchi", stasera il film "Cane e gatto" su rete 4, come vedi proprio Sanremo non lo guardo, perciò non posso giudicare come sono i cantanti, sento solo i colleghi di lavoro che lo guardano (come facciano a guardare un programma del genere non lo so...[SM=x237097]) che a quanto mi hanno raccontato non è un gran che come cantanti e canzoni.


Ah, non ci son più i cantanti di una volta... [SM=x237114]

[Modificato da Charlie Spencer 28/02/2008 22:49]
28/02/2008 22:48
 
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Capoccia (di Ormond)
Confermo con voi!
Alla Tatangelo darei un voto -10, al di la che si trucca come Moria Orfei, ma la sua colpa è di essere assieme a Gigi D'alessio, mamma mia non lo sopporto!

A Grigniani do 6, perchè ha fatto il duetto con i NOMADI [SM=x237108], altrimento penso che il voto sarebbe 0
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K1: "I signori Steinberg e Mason suppongo"
Bud: "La supposta è giusta"
29/02/2008 08:23
 
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Re:
padrepedro, 28/02/2008 22.11:

sanremo è come il giro d'italia, un evento popolare più che una manifestazione competitiva.
l'italia vuole bene a sanremo.
sanremo è lo specchio della musica leggera italiana.

sanremo è lo specchio dell'italia:
polemiche, immondizia, caos organizzativo, flop, gente vecchia incatagnata alla plancia di comando, plagi, volgarità, eccetera.

la musica?
la musica non c'è, o purtroppo, c'è ed è brutta.

io non guadando sanremo per rispetto verso i miei occhi e le mie orecchie ho dato un'occhiata veloce su youtube ai concorrenti.

anna tatangelo: voto 2
lei mi fa diventare maschilista puro.
la vedo bene ai fornelli col grembiule e nuda sotto.
la canzone è vergognosa, il testo è retorico e rufiano e lei si preoccupa più di far vedere a una platea di 70enni un corpo statuario modellato dal chirurgo e dai truccatori.
da sagra.

paolo meneguzzi: voto 2
uno dei pochi a essere capace di abbassare sempre di più il livello qualitativo del festival.
il testo è inutile e scontato, l'interpretazione è da karaoke.
a lavorare.

fabrizio moro: voto 4
non basta un testo di denuncia (banale) alla mafia per creare un nuovo talento canoro.
ci vuole una conferma, che puntualmente non è arrivata.
il testo è scarno, l'interpretazione onesta ma mediocre.
indifferente.

finley: voto 0
chiamati per attrarre i giovani (o i bambini?) al festival, questo gruppetto di babbei sarebbe da impacchettare, sigillare e spedire il più lontano possibile.
canzone brutta, testo irritante, interpretazione pessima.
chi ascolta i finley e ha più di 15 anni ha dei problemi seri.
vanno resi inoffensivi.

tricarico: voto 7
la sua presenza sanremo va paragonata al classico fiore che spunta da una colata immensa e inutile di cemento.
in questa chernobyil della musica l'autore di "puttana la maestra", senza strafare, risulta essere di buon livello.
il testo è carino, l'interpretazione è sufficientemente stralunata, la musica è godibile.
sprecato.

michele zarrillo: voto 4
se sanremo chiudesse zarrillo farebbe il commesso in qualche ferramenta o sarebbe un agente immobiliare (con rispetto parlando delle suddette professioni).
testo banalmente sanremese, musica scontatamente sanremese, interpretazione ovviamente sanremese.
nella media (che è bassa).

mietta: voto 4
vedi (sfortunatamente) zarrillo.




gli altri non li ho ancora sentiti. appena li sento li stronco. [SM=x237116]









bhe,io non ho sentito nessuno....
ma era anche inutile votare quella batta della tatangelo,i finley o meneguzzi tanto era ovvio che fanno cagare però secondo me un max gazzè potrebbe prendere dei bei voti


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the boy are back in town
29/02/2008 12:43
 
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A me piacciono le canzoni di Gazzè, Grignani (duettata con i Nomadi rende tutta un altra idea), quella di Frankie Hi NRG Mc.

Strana la canzone di Tricarico: stonature forse appositamente studiate, sul palco sembra un alieno, ritornello un pò banale.

Voto 10 al dopofestival: Con Elio è tutta un altra storia. Preferirei vedere il dopofestival in prima serata e il festival in seconda.

Davvero orribile la canzone dei Tiromancino: banale la musica, plagiato il ritornello da "Una Storia d'amore" di Jovanotti.
29/02/2008 14:12
 
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Re:
Alex1990, 29/02/2008 14.12:

A me piacciono le canzoni di Gazzè, Grignani (duettata con i Nomadi rende tutta un altra idea), quella di Frankie Hi NRG Mc.

Strana la canzone di Tricarico: stonature forse appositamente studiate, sul palco sembra un alieno, ritornello un pò banale.

Voto 10 al dopofestival: Con Elio è tutta un altra storia. Preferirei vedere il dopofestival in prima serata e il festival in seconda.

Davvero orribile la canzone dei Tiromancino: banale la musica, plagiato il ritornello da "Una Storia d'amore" di Jovanotti.



non ho ancora sentito gran parte dei pezzi.
tra cui quello dei tiromancino.

il dopo festival è addirittura sprecato, troppo palese la differenza col festival.

ieri sera ho visto la re-interpretazione del brano di tricarico ed è stato esilarante.

concordo poi su grignani.
ha talento secondo me, ma non lo esprime mai.
è forse prigioniero dei suoi vecchi pezzi.

la coppia tatangelo-d'alessio mi da i brividi.
i finley li inforcherei.

toto cotugno: voto 4 (di stima)
il povero toto galleggia da anni grazie a "l'italiano medio, pardon, l'italiano vero"
se non ci fosse sanremo sarebbe già in pensione.
anzi forse sanremo sopravvive grazie a chi, disperato, non ha altra scelta per farsi vedere.
pensionato.

eugenio bennato: voto 5
il fratello minore (solo di celebrità) di edoardo arriva a sanremo dopo anni di militanza nella musica meno famosa ma più di qualità e secondo me naufraga, inconsapevolemente, nel mare agitato di sanremo.
si nota poco e temo che la sua apparizione non lascerà segni.
la canzone non è male, ma si è dovuto abbassare per partecipare al festival e questo infelice compromesso li costa un voto non sufficiente.
invisibile.

giò di tonno e lola ponce: voto 5
direttamente dal mondo del musical sbarcano a sanremo di tonno e ponce, i cui nomi sembrano un binomio gastronomico livornese.
lei è bella, brava, lui è bravo.
qualità a caso gettata nella mischia.
non basta anche se c'è molto di peggio. sufficiente l'interpretazione, mediocrina la canzone, discutibile la loro scelta (come per bennato) di essere qua.
fuoriposto.


mi mancano alcuni altri artisti (?) da ascoltare.

e poi passo ai conduttori [SM=x237097]





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prete: sia lodato gesù cristo.
Bambino: perché?

29/02/2008 14:53
 
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Sanremo? Esiste ancora?
29/02/2008 16:57
 
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ciao a tutti
a mio parere l'unico problema di Sanremo è che tutti si aspettano chissà che cosa e poi è praticamente certo finire delusi.
Da apprezzare Elio e le Storie tese al dopofestival no?
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Nel piazzale del luna park
Cattivo: "Scendete o spacco tutto, avanti fuori!"
Terence: "Come ha detto?"
Cattivo: "Ho detto scendete!"
Terence: "Non vedo il perché"
Cattivo: "Perché se non scendete subito spacco tutto!"
Terence: "Scusi, ma perché vuole spaccare tutto?"
Cattivo: "Perché si, fuori!"
Bud: "Che ha detto?"
Terence: "Ha detto perché si"
Bud: "Non mi pare una risposta convincente" BRUUUM!! (parte a razzo)
03/03/2008 14:36
 
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Re:
$Joe$, 03/03/2008 14.36:


Da apprezzare Elio e le Storie tese al dopofestival no?




sicuramente sarà carino il dopofestival ma io non ho visto niente,a proposito, è finito?

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03/03/2008 16:45
 
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Re: Re:
thinlizzy, 03/03/2008 16.45:




sicuramente sarà carino il dopofestival ma io non ho visto niente,a proposito, è finito?



Si per fortuna è finito, ma al tg1 non hanno nemmeno parlato dei vincitori, ma solamente del calo degli ascolti, della squalifica della Bertè e delle scarpe tricolori di Chiambretti. [SM=x237097]


03/03/2008 19:27
 
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W SAN REMO !!!!


Quanta ipocrisia....!!! [SM=x237097]

Indipendentemente dalle canzoni (belle o brutte) presentate...

San Remo lo seguo sempre con MOLTO piacere!!! [SM=x237108]



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......ERA DALLO STRARIPAMENTO DEL PECOS CHE NON VEDEVO TANTO SUDICIUME!!

03/03/2008 20:54
 
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Re: W SAN REMO !!!!
PeppeTrinity, 03/03/2008 20.54:



Quanta ipocrisia....!!! [SM=x237097]

Indipendentemente dalle canzoni (belle o brutte) presentate...

San Remo lo seguo sempre con MOLTO piacere!!! [SM=x237108]








a me sanremo fa stracaà detto volgarmentissimamente (neologismo coniato per l'occasione).

altro che ipocrisia! [SM=g27826]

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04/03/2008 01:10
 
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Re: Re: W SAN REMO !!!!
padrepedro, 04/03/2008 1.10:


a me sanremo fa stracaà detto volgarmentissimamente (neologismo coniato per l'occasione).
altro che ipocrisia!


Non avevo dubbi, [SM=x237107] amen fratello! [SM=x237101]


04/03/2008 13:06
 
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Un mio amico mi ha passato su Youtube il video con la canzone di Tricarico... mamma mia che porcata allucinante! [SM=g27825]
Rime scontate, stonato come pochi, senza fiato già a meta e soprattutto lui pareva più di là che di qua. [SM=x237097]
Ho avuto gli incubi. [SM=x237124]
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Il nome è bello, ma il trattamento non cambia!
04/03/2008 14:41
 
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Fiero di non essere come tutti voi...!!!!


............................ [SM=x237098]

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05/03/2008 12:25
 
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Re: Fiero di non essere come tutti voi...!!!!
PeppeTrinity, 05/03/2008 12.25:



............................ [SM=x237098]





AMEN FRATELLO!

A tal proposito, volevo dare anch'io delle pagelle al festival. Mi permetto di farlo perchè suono musica da quando avevo 8 anni e mi sento competente un minimo per esprimere un punto di vista obiettivo, visto che qualcuno, senza offesa per nessuno, lo ha giudicato per partito preso...

Anna Tatangelo: Canzone con testo non del tutto riuscito su un tema delicato quale la diversità. Musica buona, che rientra nel classico standard di Gigi D'Alessio. Non amo questo genere, non per questo tecnicamente non bisogna riconoscere meriti dove ci sono. tra l'altro lei, a parte la chiusura di frase tipo asma che ha come caratteristica, è stata una delle più intonate senza dubbio. Fosse per il mio gusto non più di 5 comunque, tecnicamente, che è quello che vorrei sottolineare, voto 6.

Paolo Meneguzzi: Sulla canzone si vede la mano di un autore come Gatto Panceri (autore anche di Vivo per lei), ma non basta. Testo banale, interpretazione modesta, alla Meneguzzi. Interpretata dal cantante degli Spandau Ballet sembrava un'altra cosa. Avrà successo fra le ragazzine, ma non un granchè. Voto 5.

Fabrizio Moro: Una canzone molto apprezzata dalla critica. Non ne vedo particolari motivi. Non è una brutta canzone, ma sicuramente non è esplosa una grande star. Se questo è il massimo che può fare, rimarrà uno dei tanti. A livello vocale un pò sgradevole la parte alta del ritornello, con intonazione al limite ed urlato troppo esagerato. Voto 5,5.

Finley: Anche loro un pò come Meneguzzi, avranno molto successo fra i teenager, ma la canzone è anche peggio. Molto banale, sia sul testo, che sulla costruzione degli accordi, che non danno nulla di nuovo. Interpretazione indifferente, che non lascia il segno in nessun modo. Apprezzabile la ritmica, meno incalzante e più curata del solito, ma non basta. Voto 4,5.

Tricarico: Che fosse un buon autore si sapeva (collabora fra gli sltri anche con Celentano), ma se non fosse venuto, o avesse lasciato la sua canzone a qualcun altro, sarebbe stato meglio. Attenzione... La canzone non è affatto male, con un testo discretamente efficace, anche se un pò effimero, ed una musica abbastanza ben costruita, ma quando canta è davvero inascoltabile. Chiunque canta abitualmente sotto alla doccia, avrebbe fatto meglio di lui. Ha stonato anche nelle note medie, accessibili per chiunque, e la sua presenza, cupa e triste, era alquanto inquietante. La canzone vale 6,5; lui 3.

Michele Zarrillo: Il più sanremese dei cantautori stavolta non lascia il segno. Canzone molto molle, ben lontana dai grandi successi, ma anche dall'ultima "L'alfabeto degli amanti". Gradevole da sentire, ma sa di già ascoltato. Voto 5.

Mietta: Un pò come Zarrillo, canzone forzatamente sanremese, lei però ci ha messo qualcosa in più nell'interpretazione. Però non basta a farla decollare. Voto 5.

Toto Cutugno: La canzone non è male, anche questa sa però di già sentito, e rientra nella media compositiva del cantautore. Nel ritornello c'è più di un passaggio che richiama a "L'Italiano". Interpretazione con stonature classiche da Cutugno. Voto 5,5. Ed auguri per aver superato un brutto male.

Amedeo Minghi: Vale lo stesso discorso. Canzone non male, ma che richiama ad altri vecchi successi e non aggiunge nulla alle capacità di Minghi. Inquetante la mancanza di capacità di tenere il tempo nel live. Corre come un forsennato. Voto 4,5.

Eugenio Bennato: Coraggiosa la scelta di portare la sua musica al festival. Si adatta un pò all'andazzo di una manifestazione popolarte come questa, ma dimostra le sue qualità soprattutto di grande arrangiatore e ricercatore di sonorità etniche. Voto 6,5.

Frankie Hi Nrg Mc: Bel testo, come ci si aspetta da un rapper, canzone decente nel suo complesso, luogo dove presentarla assolutamente sbagliato. Fra gli amanti del genere avrà successo. Voto 6. Se rapportata alla manistestazione vale 5.

Gianluca Grignani: Di solito quando si presenta al festival amarrisce la vena dei giorni migliori, stavolta invece, a livello qualitativo, la canzone si avvicina abbastanza ai suoi grandi successi. Interpretazione alla sua maniera. Avrà abbastanza successo anche in radio. Voto 6,5.

Little Tony: Canzoncina con un testo che sa di testamento, ma non lascia il segno. L'infarto di qualche tempo fa, purtroppo, su di lui, un pò lo ha lasciato. Mi è sembrato molto meno energico. Voto 5.

Loredana Bertè: Si è inventata, secondo me ad arte, la sceneggiata del suicidio, per partecipare ad ogni costo al festival, e poi Radius (voto 0 per onestà e furbizia), la presenta con una canzone già edita 25 anni fa. Quando l'ha cantata l'ho riconosciuta subito, anche se era poco famosa. La canzone non è affatto brutta, tutto sommato lìinterpretazione è anche meno urlata degli ultimi tempi, ma essendo già edita non ci siamo. Per la canzone in se voto 6, per la pessima figura, molto pubblicitaria a mio avviso, voto 1.

Mario Venuti: Canzone orecchiabile e discreta, nella media qualitativa del cantautore (nativo di Siracusa, ma ha vissuto per molti anni fra Messina e Catania). Buona interpretazione, testo a volte complicato. Un pò lontano però dai migliori successi. Voto 6.

Tiromancino: Questa volta non mi è piaciuto affatto. Ritornello copiato ai limiti del plagio da "Una storia d'amore di Jovanotti", testo discreto con tema impegnativo, ma non del tutto riuscito, interpretazione modesta. Questa volta si è un pò perso. Voto 4,5.

Max Gazzè: Canzone abbastanza particolare. Testo a rischio, ma ben costruito, musica simpatica, anche se non trascendentale, interpretazione al limite della stonatura, un pò come fa lui, anche se abbastanza godibile. Voto 6,5.

L'aura: Non mi piace ad essere onesto, e questa canzone non mi fa affatto cambiare idea. Interpretazione dove copia, e tanto, da Elisa, doppie consonanti dappertutto, forzate e un pò sgradevoli. Canzone un pò carica come arrangiamento. Non lacia particolari segni. Voto 5.

Sergio Cammariere: Lui si che lascia il segno. Musica stupenda, con questa bossanova-jazz ben arrangiata e costruita. Anche un bel testo ed un interpretazione che arriva ed emoziona. Non d'impatto immediato per i più, come spesso capita ai suoi pezzi, ma senza dubbio la più bella canzone del festival. Voto 8.

Giò di Tonno e Lola Ponce: La canzone più sanremese, che infatti ha vinto. A differenza delle altre ha musica e testo che ben si incastrano, dando il sapore della classica canzone d'amore sanremese. E soprattutto una bella interpretazione dei cantanti, bravissimo soprattutto di Tonno, ed una bella intesa fra i due che ha bucato lo schermo. Si sente che è da musical, ma anche in questo contesto stava bene. Voto 7.

E poi vorrei menzionare lo stupendo dopofestival di Elio e le storie tese. Molto intelligente, ben fatto. Spettacolari le parodie delle canzoni suonate da bravissimi musicisti quali sono. Una rivelazione assoluta. Voto 10.
[Modificato da Bud Graziano 05/03/2008 14:22]
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Bud: Vorrei una frittata.
Oste: Con quante uova? Uno o due?
Bud: Dodici!
Oste: E le cipolle ce le mettiamo?
Bud: No, viene troppo pesante!
05/03/2008 14:19
 
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Re: Re: Fiero di non essere come tutti voi...!!!!
Bud Graziano, 05/03/2008 14.19:




AMEN FRATELLO!

A tal proposito, volevo dare anch'io delle pagelle al festival. Mi permetto di farlo perchè suono musica da quando avevo 8 anni e mi sento competente un minimo per esprimere un punto di vista obiettivo, visto che qualcuno, senza offesa per nessuno, lo ha giudicato per partito preso...

Anna Tatangelo: Canzone con testo non del tutto riuscito su un tema delicato quale la diversità. Musica buona, che rientra nel classico standard di Gigi D'Alessio. Non amo questo genere, non per questo tecnicamente non bisogna riconoscere meriti dove ci sono. tra l'altro lei, a parte la chiusura di frase tipo asma che ha come caratteristica, è stata una delle più intonate senza dubbio. Fosse per il mio gusto non più di 5 comunque, tecnicamente, che è quello che vorrei sottolineare, voto 6.



testo non del tutto riuscito?
a me pare che il testo sia persino sgrammaticato.

se pensi che io possa averlo giudicato per partito preso o sia ipocrita solo perchè non lo apprezzo ti sbagli.
non mi va di celebrarmi dal punto di vista delle competenze artistiche però almeno l'età anagrafica mi rende giustizia.
quando avevo 10 anni, cioè 27 anni fa, il festival era tutt'altra cosa, perchè era tutt'altra cosa la musica itaGliana.

la musica itaGliana cambia, benchè monnezza giovane tipo TATANGELO, FERRO, MENEGUZZI, PAUSINI ecc restino ancorati ai clichè melopatetici buoni solo per il sudamerica.
sanremo invece non si ricicla, nè si modernizza ma resta schiavo di un certo mercato discografico.
il motivo? beh, è questione anche di convenienza/soldi/tempo.
sai che su un manipolo di disperati puoi sempre contarci e in più ci infili qualche pseudonovità (tipo gli irritanti Finley) o la sezione giovani i cui criteri di scelta (selezioni ampiamente manipolate, chi è dell'ambiente lo sa) sono discutibili.
ma il target resta di basso profilo.
sembra quasi che il festival resti in piedi per obblighi televisivi e faccia parlare di sè solo per gli scandali di plagi vari che annualmente accompagnano la manifestazione.

il gotha della musica itaGliana, da Vasco Rossi ai Marlene Kuntz, passando per Battiato ecc. lo evita accuratamente.

l'unico momento di cultura e classe musicale è il dopofestival di Elio.
Ma era sin troppo semplice.
Bastava, a quel mattacchione del Belisari, impegnarsi un minimo per risultare superiore alle 4 ore di audiosupplizio che lo precedono.

aggiungo anche una parentesi tipicamente maschile:
la Agosti è gnocca, simpatica e brava.

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05/03/2008 16:58
 
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Ti do perfettamente ragione sul dopofestival, l'ho detto anch'io, ed anche su Lucilla Agosti [SM=x237116]

Per quanto riguarda il festival non volevo ne offenderti, anzi se l'ho fatto te ne chiedo scusa, ne vantarmi delle mie competenze musicali. Ho solo cercato di essere più obiettivo che istintivo, perchè, per quanto neanch'io sopporto i Finley, la Tatangelo, Meneguzzi, ed anche altri, dare 2, 0, 2 ed altri voti così bassi è a mio avviso troppo esagerato.

So che il festival una volta era altra cosa. Ho un'archivio musicale abbastanza completo che parte dagli anni 50, quindi so com'era la musica una volta, ma 25 anni fa tutto era un'altra cosa, e per molti versi in meglio...

D'altronde i vari Pooh, Nomadi, Vasco, Zucchero, Pausini, Giorgia, Pino Daniele, Irene Grandi e tanti altri non hanno bisogno di pubblicizzare il loro lavoro tramite il festival, gli altri invece si. Quindi ci tocca accontentarci di questo, purtroppo, visto che il festival non rientra nei piani dei veri big...

Ti chiedo ancora scusa se ti ho offeso...
_________________________________
Bud: Vorrei una frittata.
Oste: Con quante uova? Uno o due?
Bud: Dodici!
Oste: E le cipolle ce le mettiamo?
Bud: No, viene troppo pesante!
05/03/2008 17:30
 
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Re:
Bud Graziano, 05/03/2008 17.30:

Ti do perfettamente ragione sul dopofestival, l'ho detto anch'io, ed anche su Lucilla Agosti [SM=x237116]

Per quanto riguarda il festival non volevo ne offenderti, anzi se l'ho fatto te ne chiedo scusa, ne vantarmi delle mie competenze musicali. Ho solo cercato di essere più obiettivo che istintivo, perchè, per quanto neanch'io sopporto i Finley, la Tatangelo, Meneguzzi, ed anche altri, dare 2, 0, 2 ed altri voti così bassi è a mio avviso troppo esagerato.

So che il festival una volta era altra cosa. Ho un'archivio musicale abbastanza completo che parte dagli anni 50, quindi so com'era la musica una volta, ma 25 anni fa tutto era un'altra cosa, e per molti versi in meglio...

D'altronde i vari Pooh, Nomadi, Vasco, Zucchero, Pausini, Giorgia, Pino Daniele, Irene Grandi e tanti altri non hanno bisogno di pubblicizzare il loro lavoro tramite il festival, gli altri invece si. Quindi ci tocca accontentarci di questo, purtroppo, visto che il festival non rientra nei piani dei veri big...

Ti chiedo ancora scusa se ti ho offeso...



niente scuse!
mica mi hai offeso, siamo qui per parlare!
anzi, più ci sono differenti punti di vista più si impara.
[SM=g27822]
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prete: sia lodato gesù cristo.
Bambino: perché?

05/03/2008 21:38
 
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Re:
padrepedro, 28/02/2008 22.11:



finley: voto 0
chiamati per attrarre i giovani (o i bambini?) al festival, questo gruppetto di babbei sarebbe da impacchettare, sigillare e spedire il più lontano possibile.
canzone brutta, testo irritante, interpretazione pessima.
chi ascolta i finley e ha più di 15 anni ha dei problemi seri.
vanno resi inoffensivi.






Questi baldi giovini due tre settimane fa erano qui a Torino, in p. Vittorio, concerto gratis.
Abbiamo organizzato una crociata a base di uova e "nun fa ride" ben eseguita [SM=g27823]

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Birdie num-num



"La vita, è uno stato mentale"


Dreyfus: Lei è sospeso per sei mesi, senza paga, immediatamente! Ha qualcosa da dire?
Clouseau: Può prestarmi cinquanta franchi?
05/03/2008 21:48
 
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Capoccia (di Ormond)
Per vincere a San Remo si deve arrivare con una canzone scritta per l'occasione.
Nel 2006 c'erano i Nomadi con "Dove si Va" canzone Rock, che parla della guerra, insomma una tipica canzone in stile Nomadi, chi ha vinto?
Povia con la canzone sui piccioni! [SM=x237097]
Chi ha venduto più dischi dopo San Remo?
Hanno partecipato anche nel 1971 ma sono stati relegati in mezzo al'orchesra, sul palco c'era solo il mitico Augusto [SM=x237108]
Vasco con Vita Spericolata e Vado al massimo, Zucchero con Donne giunti ultimi. [SM=x237097]
Mi sa che il festival viva su un altro pianeta, e non nella realtà musicale.
_________________________________
K1: "I signori Steinberg e Mason suppongo"
Bud: "La supposta è giusta"
06/03/2008 16:14
 
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Re:
Ma$on, 06/03/2008 16.14:

Per vincere a San Remo si deve arrivare con una canzone scritta per l'occasione.
Nel 2006 c'erano i Nomadi con "Dove si Va" canzone Rock, che parla della guerra, insomma una tipica canzone in stile Nomadi, chi ha vinto?
Povia con la canzone sui piccioni! [SM=x237097]
Chi ha venduto più dischi dopo San Remo?
Hanno partecipato anche nel 1971 ma sono stati relegati in mezzo al'orchesra, sul palco c'era solo il mitico Augusto [SM=x237108]
Vasco con Vita Spericolata e Vado al massimo, Zucchero con Donne giunti ultimi. [SM=x237097]
Mi sa che il festival viva su un altro pianeta, e non nella realtà musicale.




Ma il più delle volte è sempre stato così. Negli ultimi anni solo i Pooh hanno vinto Sanremo ed allo stesso tempo venduto un'enormità di dischi. E parliamo sempre di 18 anni fa. E' ormai una prassi consolidata che a Sanremo non vinca mai la canzone che può sfondare come vendite, ma più facile che vinca quella che colpisca il classicheggiante pubblico della manifestazione...
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Bud: Vorrei una frittata.
Oste: Con quante uova? Uno o due?
Bud: Dodici!
Oste: E le cipolle ce le mettiamo?
Bud: No, viene troppo pesante!
07/03/2008 12:06
 
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Da notare una cosa. Elio è riuscito finalmente a dar prova al grande pubblico la sua cultura musicale.
Stupenda versione rock di Largo al factotum. In più in tutti i rifacimenti si ispira a tantissimi generi di musica diversi.
Come già dimostrato da brani tipo Born to be abramo, elio varia dal repertorio sacro a quello lirico, passando per il rock anni 50, i beatles e i brani dei grandi cantautori italiani.
Insomma... un genio. Spesso però, come tutti i geni, sottovalutato e relegato tra la "monnezza"
07/03/2008 20:17
 
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