Re: Re: Re:
PiaccaHNS, 12/06/2008 18.00:
infatti credo che pr clint era il sigaro :P non il cappello
Allora.. io son leoniano QUASI quanto Pennalino è budterenciano... (scherzo
!) ... la frase "passata alla storia" è quella di PeppeTrinity: e fa riferimento al cappello.. Questo stralcio di intervista a Leone del 1984, però, riesce meglio a far chiarezza sulla faccenda...
Sergio Leone: "Anche Clint Eastwood, come Gian Maria Volonté, poi come Charles Bronson e Lee Van Cleef, era fondamentalmente un caratterista. [...] C'è da dire, anzi, che Clint di regola dormiva in piedi. Aveva sempre sonno e, durante le pause della lavorazione, si rannicchiava dentro una 500 e ronfava tranquillo come un gatto. Poi si metteva in piedi, sbadigliava sonoramente, stirava le braccia e, dopo aver calzato il cinturone con la fondina, accoppati due o tre bandidos, tornava pacificamente a dormire. Era di conversazione molto lenta e limitata. Non fumava, l'odore dei cigarillos gli dava la nausea, ma gli toccò sopportare stoicamente. Senza tabacco non ci sarebbe stato neppure il film ["Per un pungo di dollari"], del resto. Perché la verità, devi sapere, è che il vero personaggio era proprio il cigarillo, mica Clint Eastwood, attore con due sole espressioni: una col cappello e una senza cappello."