11 ottobre 2006
Il Pc del futuro? Una macchina virtuale al servizio dell'utente
di Gianluigi Torchiani
Una nuova rivoluzione, tecnologica ma anche culturale, è pronta a cambiare radicalmente il mondo dell’informatica: lo sostiene la società d’analisi Gartner, secondo cui, entro pochi anni, l’Information Technology diventerà User Centric, al servizio degli utenti insomma.
Gli analisti inglesi hanno sviluppato una vera e proprio Road Map di questo mutamento (il più consistente degli ultimi venti anni), che dovrebbe partire nel 2007, proprio in coincidenza con il lancio del nuovo sistema operativo di Microsoft, Windows Vista. Vista – spiega Stephen Kleynhans, vice presidente del settore ricerca di Gartner – è il più grande e potenzialmente sconvolgente cambiamento nel sistema operativo dai tempi di Windows 2000 >>. Contemporaneamente, con il rilascio della nuova architettura Core da parte di Intel, i computer non saranno più valutati solo per il rapporto costo/performance, anche per altri parametri come la sicurezza e l’efficienza energetica. Sempre nello stesso periodo continuerà ad aumentare la produzione dei notebook, tanto che, stima Gartner, entro il 2008 le grandi aziende occidentali spenderanno in pc portatili quasi quanto che in pc dekstop. Nella seconda fase di questa Road map dell’informatica, tra il 2009 e il 2010, le batterie dei notebook potrebbero addirittura raggiungere una durata giornaliera, e le grandi aziende IT si concentreranno sui bisogni dei lavoratori in movimento. Ma questi due anni si caratterizzeranno anche per una forte spinta verso la virtualizzazione e per l’inizio della fine del supporto di Windows per Xp, fattore che convincerà la maggior parte degli utenti a migrare definitivamente verso Vista. Infine, tra il 2011 e il 2012, arriverà la terza e forse più decisiva fase di questa rivoluzione informatica, che determinerà una forte influenza delle scelte e delle aspettative degli utenti privati sui prodotti finali. Gartner prevede per questi anni l’offuscamento della tradizionale divisione tra piattaforme business e consumer, per arrivare ad un mercato dove gli utenti richiederanno sempre più spesso singoli computer in grado di svolgere molteplici funzioni. La nuova parola d’ordine sarà la User Personality Portability, cioè la capacità di trasportare il proprio lavoro e l’insieme dei propri dati personali tra diversi apparecchi e sistemi operativi, mentre la nascita di nuovi modelli di interazione permetterà agli utenti di accrescere le loro possibilità di comunicare sia verbalmente che visivamente. In questo scenario le aziende IT dovranno sempre più lottare tra di loro per rimanere davanti alle esigenze dei clienti e per dettare i cambiamenti nelle tecnologie. Anche il nuovo sistema operativo Post-Vista di Microsoft che nascerà in questo periodo dovrà tenere conto di questa rivoluzione, e Gartner si aspetta che possa includere significativi cambiamenti, come ad esempio un supporto integrato alla virtualizzazione.
Articolo tratto dal Sole 24 Ore:
www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tecnologia%20e%20Business/2006/10/Torchiani_Gartner_101006.shtml?uuid=5ffa694e-586d-11db-8fee-00000e25108c&DocRulesVie...