Il libro che vi è piaciuto di meno

Qual'è il libro che vi è piaciuto di meno?

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Scritto da: Beau Geste 26/02/2006 21.07
Qual'è il libro che vi è piaciuto di meno?

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Io leggo molto poco, però per quel poco che ho letto il libro che ho meno gradito è stato quello della Tina Merlin Vajont 1963, è una "palla" tremenda e non finisce più.

ca.... volo charlie, per fortuna che sei di Belluno... non sei neanche distante da Longarone... dovresti come minimo rispettare la storia di quel posto...
Posso capire che non ti piacciano i reportage storici, ma non puoi pretendere che un libro che racconta una tragedia come quella del vajont sia pure avvincente! Forse dovresti provare a guardarti anche l'album fotografico dell'altro giornalista, amico della Merlin, per capire meglio la portata della tragedia che la Merlin per prima preannunciò...

cmq credo che beau geste intendesse i romanzi. personalmente ne leggo tantissimi, ma quello che mi è piaciuto meno è stato una boiata di un certo ed mcbain, un giallo che mi è stato regalato e che aveva a che fare con un orso di pezza... boh, non lo ricordo manco più.

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Scritto da: yaZevedo 27/02/2006 9.18
ca.... volo charlie, per fortuna che sei di Belluno... non sei neanche distante da Longarone... dovresti come minimo rispettare la storia di quel posto...
Posso capire che non ti piacciano i reportage storici, ma non puoi pretendere che un libro che racconta una tragedia come quella del vajont sia pure avvincente! Forse dovresti provare a guardarti anche l'album fotografico dell'altro giornalista, amico della Merlin, per capire meglio la portata della tragedia che la Merlin per prima preannunciò...

cmq credo che beau geste intendesse i romanzi. personalmente ne leggo tantissimi, ma quello che mi è piaciuto meno è stato una boiata di un certo ed mcbain, un giallo che mi è stato regalato e che aveva a che fare con un orso di pezza... boh, non lo ricordo manco più.

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Vedi Jazevedo, io leggo molto poco e i libri che ho letto volentieri sono di Ezio greggio, Enzo Iacchetti, Paolo Villaggio, Luca Laurenti.
Romanzi non ne ho mai letti appunto perchè non ho passione per la lettura, però quello della Tina Merlin l'ho trovato noioso perchè si sofferma troppo spesso su cose tecniche assurde, mentre ho trovato migliore il libro "il racconto del Vajont" con Marco Paolini e Gabriele Vacis è più scorrevole, dà i punti chiave fondamentali ed è più interessante da leggere.

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Scritto da: Charlie Spencer 27/02/2006 12.39

Vedi Jazevedo, io leggo molto poco e i libri che ho letto volentieri sono di Ezio greggio, Enzo Iacchetti, Paolo Villaggio, Luca Laurenti.

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ora capisco.

Sul Vajont c'e' gia' un topic da qualche parte quindi non mi dilungo.
Come tomo che mi e' piaciuto di meno potrei citare uno a caso tra una manciata di paperback della serie Star Trek comperati anni fa in una fase arteriosclerotica.
Oppure uno a caso dei vari instant book scritti dai comici televisivi, che alcuni amici si ostinano a regalare.

NDMax: post editato per eliminare lo sponsor.

[Modificato da MaxFrames 28/02/2006 10.09]

Da appassionato di lettura, quando inizio un libro non lo lascio mai a metà, anche se è una palla mostruosa lo finisco.

In questo ho avuto una difficoltà tremenda con "Il gioco delle perle di vetro" di Herman Hesse.

È uno di quelli che mi è piaciuto meno anche perchè, dopo aver letto Siddharta, mi aspettavo tantissimo...

Il libro che più ho odiato (perchè me lo imposero e perchè molti -non so perchè- lo considerano una pietra miliare della letteratura) fu "Il giro del mondo in 80 giorni"

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Scritto da: Antsam 27/02/2006 15.25
Il libro che più ho odiato (perchè me lo imposero e perchè molti -non so perchè- lo considerano una pietra miliare della letteratura) fu "Il giro del mondo in 80 giorni"

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perchè???

a me è piaciuto molto!

Per me il libro più noioso che ho letto è stato Sandokan - Le due tigri
Me l' avevano assegnato a scuola ma l' ho sempre odiato

"Amici Assoluti", di John LeCarrè... come direbbe il buon caro vecchio Fantocci...."E' una cagata Pazzesca"....veramente pesante...

forse perchè a me non piace il genere spy-story....ma questo era veramente un macigno!

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Scritto da: Vecchio Jonathan 27/02/2006 13.28
Da appassionato di lettura, quando inizio un libro non lo lascio mai a metà, anche se è una palla mostruosa lo finisco.

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..e lo stesso vale per me. Non ricordo più quanto tempo ci ho messo ai tempi del liceo per leggere "Avere o essere" di Erik Fromm! Quanto l'ho odiato!

Ai tempi del liceo odiai "I Malavoglia...", ora non so, a me la lettura piace davvero molto, per cui mi è difficile dire il libro che mi è piaciuto di meno: ce ne sono stati diversi...

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Scritto da: Vecchio Jonathan 27/02/2006 13.28
Da appassionato di lettura, quando inizio un libro non lo lascio mai a metà, anche se è una palla mostruosa lo finisco.

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Su questo sono d'accordo: mi impongo di leggere tutto anche se è una tortura.

Il libro più brutto che ho letto era una boiata fantasy ispirata alle carte da gioco Magic: avevo letto un primo volume ("La guerra dei fratelli" di Jeff Grubb) sempre ispirato dal gioco e mi era piaciuto, poi un mio amico mi prestò questo secondo libro (ho rimosso il titolo dalla mia memoria) e io lo trovai osceno.

Sto anche leggendo "La spia perfetta" di John le Carré e devo condividere l'opinione di P@quito: pare che ogni libro di questo autore sia un mattone indescrivibile.

[Modificato da Joe Thanks 01/03/2006 16.02]

Per me:
"Omero-L'iliade", di Barricco. Un'odioso remake letterario di tutta l'iliade... Come se non mi bastasse la prima.
"Canne al vento", di Maria-Grazia Deledda... Odiosi personaggi.
"Il barone rampante", di Italo Calvino... Mi è sembrato un rifacimento allungato al massimo della scena dello zio matto interpretato da Ciccio Ingrassia in "Amarcord" di Federico Fellini.
E "La storia infinita" di Michael Ende.... Lunghissimo con cose che nella testa non riesco a figurarmi. Perde tante volte il punto principale e divaga...

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Scritto da: Beau Geste 01/03/2006 18.47
Per me:
"Omero-L'iliade", di Barricco. Un'odioso remake letterario di tutta l'iliade... Come se non mi bastasse la prima.
"Canne al vento", di Maria-Grazia Deledda... Odiosi personaggi.
"Il barone rampante", di Italo Calvino... Mi è sembrato un rifacimento allungato al massimo della scena dello zio matto interpretato da Ciccio Ingrassia in "Amarcord" di Federico Fellini.
E "La storia infinita" di Michael Ende.... Lunghissimo con cose che nella testa non riesco a figurarmi. Perde tante volte il punto principale e divaga...

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barone rampante? quello non è un libro, è un vero

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Scritto da: Joe Thanks 01/03/2006 16.01
....

Sto anche leggendo "La spia perfetta" di John le Carré e devo condividere l'opinione di P@quito: pare che ogni libro di questo autore sia un mattone indescrivibile.

[Modificato da Joe Thanks 01/03/2006 16.02]

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marò che shchifezz!!! pure io ho cominciato a leggerlo e pur essendo anch'io uno che non lascia i libri a metà, com questo proprio non sono riuscito ad andare oltre le 100 pagine. 'na palla assurda.

Ma che li compriamo a fa' 'sti libri allora?...

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Scritto da: Beau Geste 01/03/2006 18.47
Per me:
..."Canne al vento", di Maria-Grazia Deledda... Odiosi personaggi.

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Devo ammettere che non è certo il migliore di Grazia Deledda..

Ha saputo fare di meglio... Ma quella storia è proprio arida.
Comunque è la migliore scrittrice sarda.

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Scritto da: Beau Geste 02/03/2006 22.42
...Comunque è la migliore scrittrice sarda.

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Vedi tu, ha vinto pure il Nobel! Se non ricordo male sono stati una decina gli italiani ad avere questo riconoscimento, e sicuramente lei è l'unica donna!

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Scritto da: Beau Geste 02/03/2006 17.39
Ma che li compriamo a fa' 'sti libri allora?...

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curiosità di provare qualcosa di nuovo... infatti molto spesso tendo ad esaurire l'intera opera di un autore che mi è piaciuto, prima di avventurarmi con uno sconosciuto. quello succede proprio quando sono in extremis e non ho più nulla da leggere (tant'è che molti dei libri che ho li ho letti anche 3-4-5 volte... Vecchio Jonathan vi direbbe che è perchè non ricordo nulla di ciò che leggo, ma non credetegli! )

No, dico che è perchè sei un bambacione...

Comunque, volevo chiedere a Beau Geste: l'elenco che fai sono tutti libri che ti impongono a scuola?

Di ritorno dalla mia trasferta per suonare a Bergamo ho letto un libro chiamato "Con le peggiori intenzioni" di Alessandro Piperno, saga familiare nella Roma degli anni 60-70-80. Veramente niente male, anche se un po' troppo volontariamente spinto e reso duro!

[Modificato da charlie fierpo 07/03/2006 9.13]

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Scritto da: Pennalino 02/03/2006 23.36

Vedi tu, ha vinto pure il Nobel! Se non ricordo male sono stati una decina gli italiani ad avere questo riconoscimento, e sicuramente lei è l'unica donna!

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E ora ti puoi vantare dicendo "le donne sarde sono le migliori d'Italia...Perchè la Sardegna... e bla bla bla bla..."

Comunque, ma tu intendi solo il nobel per la letteratura?
No, perchè una famosissima italiana che ha preso il Nobel è Rita Levi Montalcini...

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Scritto da: Vecchio Jonathan 03/03/2006 12.46
No, dico che è perchè sei un bambacione...

Comunque, volevo chiedere a Beau Geste: l'elenco che fai sono tutti libri che ti impongono a scuola?

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Lo fanno a posta...

PS: si dice "a posta" o "apposta"/"aposta" ?

Lo chiedevo perchè a me è capitato di DOVER leggere dei libri e di averli odiati, mentre quando dopo ci ho riprovato "liberamente" a leggerli, li ho apprezzati molto di più...

So che mi darete del pirla, ma con Fontamara mi è successo proprio così.

Poi tu citavi l'Iliade: l'ho riletta 3 mesi fa per conto mio e mi è piaciuta da morire, anche perchè era in una traduzione moderna molto leggibile e con molte note di spiegazione e approfondimento.
Fra un po' inizio anche quell'edizione di Baricco: speriamo bene.

P.S. si dice apposta

Per l'edizione di Barrico comprati dell'acool apposta come supporto

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Scritto da: Beau Geste 06/03/2006 15.39


Lo fanno a posta...

PS: si dice "a posta" o "apposta"/"aposta" ?

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si dice "di proposito"....