La Cina e il controllo delle nascite

Visto che siamo in tema di diritti umani, io stasera verso le 20:15 circa ho ascoltato la trasmissione radiofonica "zapping" di Aldo Forbice in cui parlava che ancor oggi in Cina le donne dopo aver partorito, abbandonano le femmine nate già cadaveri in giro per le strade e l'assoluta indifferenza della gente di questa vicenda. Tutto ciò a distanza di anni dal regime di Mao Tze Tung accade ancora, solo con i neonati femmina, non con i maschi.
Perchè questa cosa così brutale nel 2006? Cosa ne pensate?

[Modificato da Charlie Spencer 29/03/2006 22.25]

è nella natura dell'uomo...ci saranno sempre questi fatti...soprattutto dove c'è ignoranza.
la Ragione ne è l'unico antidoto.

La Ragione, o il Sentimento.

....hai notato che la cultura offusca persino i sentimenti che ha una madre per il suo figlio....come in cina....
se riesce a offuscare persino il sentimento più grande che c'è.....scusate se mi appello alla ragione...con tutto che sono una ragazza e pure romanticona....ma certe cose che si vedono...mi fanno credere che ad un certo livello i sentimenti siano inesistenti...bof....avete sentito che sotto il regime di mao i bimbi venivano bolliti per essere trasformati in concime?
ecco. voglio credere che non esistano sentimenti per quelle "persone".

---

Scritto da: Charlie Spencer 29/03/2006 22.24
Visto che siamo in tema di diritti umani, io stasera verso le 20:15 circa ho ascoltato la trasmissione radiofonica "zapping" di Aldo Forbice in cui parlava che ancor oggi in Cina le donne dopo aver partorito, abbandonano le femmine nate già cadaveri in giro per le strade e l'assoluta indifferenza della gente di questa vicenda. Tutto ciò a distanza di anni dal regime di Mao Tze Tung accade ancora, solo con i neonati femmina, non con i maschi.
Perchè questa cosa così brutale nel 2006? Cosa ne pensate?

[Modificato da Charlie Spencer 29/03/2006 22.25]

---

Non capisco... Abbandonano le figlie nate già cadaveri?
e i figli nati cadaveri li seppelliscono?

nooooo....
se femmine vengono abortite o uccise alla nascita...poiché vige la regola di avere 1 solo figlio....e tutti lo vogliono maschio per portare avanti la dinastiaaaaaaa.....ora che sono tantissimi maschi e poche ragazze esse vengono rapite e messe in vendita per i + ricchi...
abominevole.
al tempo di mao erano fenomeni di pulizia etnica....per esempio i primi a partire erano i figli di dissidenti...o portatori di handicap...

[Modificato da Antsam 31/03/2006 11.51]

Perdonami, ma ti chiederei di essere piu' precisa.
Affermi che in Cina esiste una norma (giuridica o sociale) che impone di avere un solo figlio o figlia?
Affermi che le figlie femmine vengono, in Cina, spesso soppresse alla nascita dagli stessi genitori o addirittura abortite (il che fra l'altro implicherebbe di portare avanti la gravidanza fino al punto di poter distinguere il sesso del nascituro, quindi l'effettuazione di un'ecografia e infine l'aborto con il rischio di gravi conseguenze fisiche per la madre) perche' tutti desiderano che l'unico figlio sia maschio?
Ti chiedo di confermare che io abbia capito bene, e di citare le fonti.
Stiamo parlando della Cina di oggi o di qualche film dell'orrore?

...non credevo fosse una cosa tanto ignorata!!!!!!!
è comune notizia...già da tempo. Libri di protesta escono tutti i mesi...pensa, nei piccoli paesi di campagna o montagna acquistano con una colletta tutte le famiglie insieme un apparecchio -spesso usato o vecchio- per effettuare da sole l'ecografia...tra donne...e tra donne abortire!!!!
sai che può significare rinnegare il proprio sesso?
...rinnegare la propria natura...uccidere una simile....
veramente non ne avevate mai sentito parlare???????????????????

...a, mi ero scorata della cosa della legge sul controllo delle nascite....
i cinesi stanno sotto regime comunista, no? il regime ha giustamente deciso che i cinesi sono troppi....e che se continuano a crescere di numero sarà la rovina del paese. Da qui la legge del solo figlio. Poi l'ignoranza lo vuole maschio....
una mia cara amica...perla d'autunno, una cinese ....ho detto il nome in italiano perché non lo scrivere in cinese....
insomma lei aveva un figlio maschio che oggi è maggiorenne...poi rimase incinta di due gemelli ed è scappata qui in italia......ora hanno una quindicina di anni.....

Non sono informato, lo ammetto; per questo vorrei conoscere il titolo di almeno un paio di questi libri-denuncia e/o qualche indirizzo di siti web attendibili (cioe' provenienti da fonti dotate di credibilita'). Piu' ancora, vorrei leggere il testo (tradotto, per carita': di cantonese digerisco solo il riso!) di questa legge dello Stato Cinese che, a quando scrivi, vieta alle coppie di avere piu' di un figlio. In che modo lo vieta? Il Governo uccide i secondogeniti? Ne fa carico alle famiglie? Sterilizza coattivamente? O "semplicemente" impone sovratasse a chi ha famiglie piu' numerose? Sto scherzando solo in parte; chiamami diffidente se vuoi, ma preferisco acquisire piu' informazioni se tu ne disponi, data l'enormita' di cio' di cui si parla. Ma forse qui si va al di la' degli scopi di un forum di intrattenimento leggero. Vedano i moderatori.
Siamo anche off topic ormai.

...allora....libri non ne ho io....ma ne ho letto vari stralci tempo fa da una amica....come capita le chiedo il titolo di quello....comunque è semplicissimo reperirli chiedendo in libreria....generalmente sono testi al femminile....rivolti spesso alle donne e per le donne....come quelli delle donne alle quali viene bruciata la faccia con l'acido nel vicino afganistan (vicino alla cina...) solo se non accettano una proposta di matrimonio.....
su internet non ho idea di fonti....credo forse sul banalissimo tgcom...visto che queste notizie le ho apprese banalmente dal tg serale.......
mi interesso molto sulla condizione della donna che è fra i soggetti che più ricorrono nei miei quadri...

volevo aggiungere che la notizia dei bimbi usati come concime è del tg di ieri a pranzo.....non mi ricordo esattamente quale

[Modificato da migniakocimelova 30/03/2006 19.18]

Cina, troppe bambine uccise aiuti ai genitori delle femmine

Per fermare la strage dei feti di sesso femminile Pechino offre sgravi fiscali e polizze gratuite


DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
FEDERICO RAMPINI
PECHINO - Nell´Ottocento li chiamavano «rami secchi». Furono i protagonisti di alcuni tra i moti sociali più violenti che scossero la Cina: dalla ribellione dello Huaipei durante le carestie del 1850, fino alla guerra dei Boxer. Rami secchi erano i giovani uomini condannati a rimanere senza moglie e senza figli, a causa di una cronica carenza di donne nella società cinese. Erano la conseguenza perversa di un sistema di gerarchie e di valori familiari che privilegiava i maschi e spingeva all´infanticidio delle bambine. Anche la Cina di oggi ha troppi giovani maschi senza moglie, e i suoi dirigenti cominciano ad allarmarsi per i conflitti che potrebbero derivarne. Invertendo per la prima volta da vent´anni la politica di disincentivo della natalità, il governo di Pechino ha deciso di offrire vantaggi economici alle famiglie che hanno figlie.

Per molto tempo la Cina è stata il modello di una efficace politica di controllo delle nascite, additata a molti paesi emergenti come esempio da seguire. Alla fine degli anni Settanta, quando il mondo ancora vedeva nella Cina una bomba demografica condannata a veder crescere le bocche da sfamare, Pechino adottò la politica del figlio unico con un successo sorprendente. In poco tempo il controllo sociale autoritario, unito a disincentivi fiscali e assistenziali severi, hanno spinto le giovani coppie ad avere un figlio solo. La "bomba" si è disinnescata da sola, e l´aumento della popolazione cinese è rallentato bruscamente nell´ultimo ventennio. Ma nessuno aveva immaginato le conseguenze collaterali che hanno accompagnato la campagna contro le famiglie numerose.

Se dal primo parto nasce una femmina, nelle campagne l´autorizzazione a un secondogenito è automatica. Anche questo non è bastato. Perché nel frattempo il boom economico e l´aumento del reddito hanno diffuso in tutta la Cina nuovi strumenti come l´ecografia. Potendo conoscere con certezza il sesso dell´embrione, l´aborto è stato praticato su larga scala per evitare di avere figlie. L´anno scorso Pechino ha messo al bando le ecografie, ma senza risultato. Il divario è ormai vistoso: in base all´ultimo sondaggio demografico (effettuato nel 2000) la Cina ha un rapporto numerico tra i sessi che è di 120 maschi per cento femmine. In certe regioni meridionali come nel Guangdong e nell´isola di Hainan, il rapporto sale fino a 130 ragazzi contro 100 ragazze. Il gap si sta allargando a dismisura visto che all´inizio della campagna del figlio unico il rapporto era quasi normale: nel 1980 si contavano ancora 108 ragazzi per 100 ragazze (il quoziente fisiologico alla nascita sarebbe di 105 per 100).


Di questo passo alla fine del prossimo decennio la Cina avrà dai 30 ai 40 maschi adulti condannati al celibato.



SCUSATE SE HO AGGIUNTO TROPPE RISPOSTE E CONSECUTIVE

SCUSATE SE INSERISCO ANCORA CONSECUTIVAMENTE UNA RISPOSTA.....HO TROVATO IL LIBRO....

Cina - Donne cinesi - Saggio - Cina. Figlie della Cina. Dove nascere donna può ancora essere una maledizione, saggio di Hirst Bamboo - Prezzo € 7,90 272 p. Ed. Piemme

Grazie delle risposte (si', di tutte e quattro!)
Mi pare di capire comunque che si parla (da parte del governo cinese attuale) di politiche di controllo delle nascite, imperniate su incentivi economici o fiscali, e non di "divieto di concepire" variamente sanzionato.

Visto che anche questa volta una discussione è andata palesemente OT, ve la sposto qua.
Confesso di essere all'oscuro riguardo a certe pratiche della Cina moderna per il controllo nascite e, come MaxFrames, vorrei saperne anche io di più.
Proseguite pure e grazie per la collaborazione.

[Modificato da Joe Thanks 31/03/2006 0.38]

...si è orribile e risaputo!

In India hanno lo stesso problema e sapete cos'ha fatto il governo? Si è messo a regalare televisori!!!!
Non sto scherzando è un dato statistico e scientifico che l'aumento dei televisori nella popolazione riduce la natalità...insomma i coniugi senza TV fanno dell'altro...comunque è un metodo meno incivile!

Purtroppo ci sono ancora troppi paesi nei quali i diritti umani vengono calpestati...

Nello specifico un paio di settimane fa mi è arrivata una e-mail in cui era documentato fotograficamente l'abbandono di una bimba morta, con tanto di cordone ombelicale, su una strada della perifieria di Pechino, del tutto ignorato dai passanti... orribile

....nel mio piccolo ho il parere che quando un'etnia ha le sue usanze secolari... e ben radicate...esse siano,benché orribili come l'infibulazione,...di tutto rispetto perché parte integrante del loro modo di vivere.............ma.....quando le culture si incrociano...come la occidentale in africa o in cina.....avviene la creazione di mostri culturali...quelle vie di mezzo strane e non equilibrate...si assiste a usanze antiche rivisitate (come l'acido in afganistan in faccia alle donne.........o il liquore fuori legge in india che importano sottobanco dal vicino pakistan e che contiene oltre all'alcol potentissimo copertoni sciolti di macchina e non mi ricordo che altre assurdità....e ci muoiono!!!!)
insomma...l'incontro fra culture non è spesso una cosa equilibrata e profiqua. E' un uragano per le nazioni....e l'america se ne fa baluardo....senza troppo pensare alle conseguenze...sempre secondo me, è!

L'infibulazione 'benche' orribile' sarebbe 'di tutto rispetto' perche' e' un'usanza secolare di una cultura e non il prodotto di un crossover culturale?
Spero - anzi sono sicuro - che non sia questo quello che intendevi dire... :

[Modificato da MaxFrames 31/03/2006 11.50]

Anche a me è arrivata la mail che ha ricevuto charlie fierpo,e la notizia sul comportamento della Cina rispetto alle nascite femminili non è certo nuova,è proprio una questione di cultura,cioè la totale mancanza di rispetto per la vita che vige in questo stato è un fatto ormai accettato e subìto :
Da donna non posso che concordare con mignia,anzi la ringrazio per la dovizia con cui sta rappresentando il fatto ai meno informati del forum

Una sola cortesia,mignia:non inserire troppi puntini di sospensione(ne bastano tre per esprimere il concetto chiaramente),rendi più fastidiosa la lettura totale dei post

[Modificato da Antsam 31/03/2006 11.53]

---

Scritto da: migniakocimelova 30/03/2006 14.48
...non credevo fosse una cosa tanto ignorata!!!!!!!

...rinnegare la propria natura...uccidere una simile....
veramente non ne avevate mai sentito parlare???????????????????

---

Io ne ero informato e appunto sapevo che da anni la dittatura cinese (che non è affatto un governo comunista nel senso originario del termine, ma una maledetta degenerazione) opera la politica di controllo delle nascite.
Questa politica era comunque necessaria, per i problemi connessi all'alimentazione e all'igiene di un popolo che sarebbe stato ancora più numeroso di quanto lo sia adesso.
Non conosco bene la legge adottata, ma credo si basasse essenzialmente su incentivi o disincentivi economici.

Mignia, il fatto che si "preferiscano" i maschi non è solo questione di dinastia, ma anche di avere una maggiore forza lavoro a disposizione della famiglia per una economia che in molte zone è quasi esclusivamente rurale.
Questo avveniva anche nel dopoguerra per i nostri nonni...
Che dopo in Cina la conseguenza sia l'inumano aborto dei feti femminili...

Proprio oggi il Corsera ha pubblicato un articolo su questo argomento, ma a proposito dell'India.
Il pezzo mette in evidenza il problema di cui parla mignia, incluso il riferimento all'uso di apparecchi ecografici.
L'articolo evidenzia peraltro come si tratti di un problema non gia' di legislazione ma di cultura; anzi il governo indiano si starebbe da anni adoperando, pur con il problema della sovrappopolazione, per tentare di arginare il fenomeno sovvenzionando con bonus le coppie che generano figlie femmine. Lo stesso mi par di capire che negli ultimi anni stia facendo la Cina.

Niente politica, per favore; stiamo sui fatti.

---

Scritto da: MaxFrames 31/03/2006 21.36
Niente politica, per favore; stiamo sui fatti.

---

Ben detto, soprattutto se si è poco informati.

Chiedo pubblicamente scusa all'utente MaxFrames per averlo censurato erroneamente e in buona fede. Cercavo di oscurare il messaggio dell'utente $Joe$, a sfondo vagamente politico, e ho usato il tasto sbagliato.
Ovviamente, appena me lo ha fatto notare con estrema cortesia e discrezione, ho rimediato al mio errore.
Prometto di fare più attenzione in futuro.

[Modificato da Joe Thanks 01/04/2006 15.55]

---

Scritto da: Joe Thanks 01/04/2006 15.55

Ovviamente, appena me lo ha fatto notare con estrema cortesia e discrezione, ho rimediato al mio errore.

[Modificato da Joe Thanks 01/04/2006 15.55]

---

Veramente la censura attribuita al messaggio di Max l'ho sbloccata io

---

Scritto da: Antsam 01/04/2006 17.17

Veramente la censura attribuita al messaggio di Max l'ho sbloccata io

---

Sì, ma io ho oscurato quello dell'altro utente, a sfondo poilitico.