Perchè i fotogrammi?

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!Renegade!
00venerdì 2 dicembre 2005 01:48
Zelig mi spiegheresti per favore perchè nelle riprese video hanno scelto di imprimere sulla pellicola (per i tempi vecchi) e sulle memorie (per i tempi moderni) tot fotogrammi al secondo, invece di creare una sequenza unica senza fotogrammi. In questo modo almeno non ci sarebbe stata nemmeno la preoccupazione di studiare il funzionamento dell'occhio umano e di inserire tot fotogrammi, quanti ne erano necessari per rendere reale alla vista un movimento che invece, espresso con una serie di foto sequenziali, reale non lo è più.
MaxFrames
00venerdì 2 dicembre 2005 09:37
Non capisco di che parli! [SM=g27833]
video=sequenza di fotogrammi
fotogramma=immagine statica
tanti fotogrammi in sequenza veloce=illusione del movimento
tutto questo=cinematografia
Mi spiego? indipendentemente dal supporto (pellicola o bit) un video e' costituito da una sequenza...
=zelig=
00venerdì 2 dicembre 2005 09:59
Re:

Scritto da: !Renegade! 02/12/2005 1.48
Zelig mi spiegheresti per favore perchè nelle riprese video hanno scelto di imprimere sulla pellicola (per i tempi vecchi) e sulle memorie (per i tempi moderni) tot fotogrammi al secondo, invece di creare una sequenza unica senza fotogrammi. In questo modo almeno non ci sarebbe stata nemmeno la preoccupazione di studiare il funzionamento dell'occhio umano e di inserire tot fotogrammi, quanti ne erano necessari per rendere reale alla vista un movimento che invece, espresso con una serie di foto sequenziali, reale non lo è più.


Non so a cosa ti riferisci quando parli di sequenza lunga al posto dei fotogrammi.
Il tempo in quanto tale e sempre soggetto a frazionamento 1/10 1/100 1/1000 1(10.000 eccc.... fino ai miliardesimi conosciuti.
Ora l'unica differenza che c'e' tra una ripresa televisiva e una cinematografica e' che i fotogrammi cinematografici sono trasmessi sempre interi davanti alla lente con una sequenza che varia da sistema a sistema 8/16/24 mentre il sistema televisivo si basa su l'interlacciamento ((interlaced)tipo pettine prima le righe dispari poi le righe pari (upperfield ,lowfield)con cadenze che vanno dai 23,976 fps 25fps a 50 hz a 29,976 e 60hz.
I player moderni hanno una speciale uscita progressive scan per ovviare a tale inconveniente(cioe trasmettono i fotogrammi nella sua interezza,su televisori anche loro progressive scan),ci sono anche apparecchiature per il deinterlacciamento da interporre fra player e tv usabili anche per il ridimensionamento dell'immagine (upsamplin e downsampling).
Non e pensabile e non so come si possa realizzare una sequenza continua(di che cosa,sempre di fotogrammi si deve trattare.)dato che il tutto si basa sulla persistenza della retina dell'occhio umano.
L'unica differenza che si puo' notare aumentando la cadenza dei fotogrammi e'una nitidezza e profondita' di campo maggiore, macchine speciali sono arrivate anche a 1 milione di fotogrammi al sec per riprese rallentate (tipo pallottole).
La cosa a che fare sui PC con il refresh delle schede video che se portate sotto i 50 hz (come ho gia spiegato in un trend precedente porta inevitabilmente al flickerig ,ovvero allo sfarfallamento dell'immagine ,dato che l'occhio comincia a percepire il susseguirsi dei fotogrammi.
Zelig

[Modificato da =zelig= 02/12/2005 10.00]

!Renegade!
00venerdì 2 dicembre 2005 16:29
Spiego consa volevo dire: invece di "distribuire" una ripresa video su una sequenza di fotogrammi, potrebbere essere fattibile rendere il filmato "unico" senza inciderlo sulla pellicola attraverso una sequenza di foto, ma renderlo "unito", proprio come appare ai nostri occhi durante la trasmissione? Nel senso, la frequenza di fotogrammi ha una "portata" tale da rendere reale ogni movimento quando invece sono tutte fotografie eseguite una dopo l'altra con una certa frequenza tale da ingannare l'occhio, ma non si può creare un filmato unico, cioè, in modo tale che non esistano fotogrammi e i movimenti siano reali? Praticamente, fare in modo che il film sia proprio come l'occhio lo percepisce: noi vediamo il film come qualcosa di continuo, non a fotogrammi, per cui, è possibile rendere effettivamente tale anche la ripresa? Diciamo, un fotogramma unico (fotogramma si fa per dire, perchè è impossibile creare una foto che abbia un movimento).

Non è una mia convinzione di qualcosa che è possibile creare. é solo una domanda che è tanto che mi pongo ma alla quale non riesco a rispondermi. solo una curiosità, perchè quando hanno inventato fotogrammi e tutto quello che viene dopo, ci sarà stato un perchè, il perche di un film "fotografato" invece di lasciare reale ogni movimento.
=zelig=
00venerdì 2 dicembre 2005 18:01
Re:

Scritto da: !Renegade! 02/12/2005 16.29
Spiego consa volevo dire: invece di "distribuire" una ripresa video su una sequenza di fotogrammi, potrebbere essere fattibile rendere il filmato "unico" senza inciderlo sulla pellicola attraverso una sequenza di foto, ma renderlo "unito", proprio come appare ai nostri occhi durante la trasmissione? Nel senso, la frequenza di fotogrammi ha una "portata" tale da rendere reale ogni movimento quando invece sono tutte fotografie eseguite una dopo l'altra con una certa frequenza tale da ingannare l'occhio, ma non si può creare un filmato unico, cioè, in modo tale che non esistano fotogrammi e i movimenti siano reali? Praticamente, fare in modo che il film sia proprio come l'occhio lo percepisce: noi vediamo il film come qualcosa di continuo, non a fotogrammi, per cui, è possibile rendere effettivamente tale anche la ripresa? Diciamo, un fotogramma unico (fotogramma si fa per dire, perchè è impossibile creare una foto che abbia un movimento).

Non è una mia convinzione di qualcosa che è possibile creare. é solo una domanda che è tanto che mi pongo ma alla quale non riesco a rispondermi. solo una curiosità, perchè quando hanno inventato fotogrammi e tutto quello che viene dopo, ci sarà stato un perchè, il perche di un film "fotografato" invece di lasciare reale ogni movimento.


al livello di conoscienza attuale non credo si possa arrivare ad una cosa del genere,personalmete sono convinto che sarebbe totalmente inutile,oltre i 25 fotogrammi al secondo la persistenza ottica della retina fa si che tu lo veda non come una serie di fotogrammi,ma come movimento fluido.
Il tempo come e stato dimostrato da alcuni scienziati non va fluidamete ma va a scatti anche se infinitesimali e al massimo si potrebbe immortalare quell'attimo ma sempre di foto si tratta.
Ho capito dove vuoi arrivare,un flusso di dati continuo a Sostituire continuamente i pixel che servono sullo schermo....ma anche loro dovrebbero avere una cadenza prefissata.....non ne capisco l'utilita'...chi vivra vedra'.

Zelig
Beau Geste
00venerdì 2 dicembre 2005 18:20
Coll'avvento del sonoro cambiò la durata della proiezione dei fotogrammi. Prima venivano proiettati molto velocemente.
E Chaplin, che continuò a girare film muti, sapeva che le mosse, le smorfie e i suoi movimenti con una lentezza maggiore cambiavano l'effetto delle gag. Quindi a volte la sua macchina ne fotografava di più o di meno a seconda di cosa voleva fare.
MaxFrames
00venerdì 2 dicembre 2005 20:49
Ma che stammo a pazzia'? [SM=g27835]
Se al concetto di fotogramma si sostituisce quello di frame non cambia nulla, concettualmente. Due frame con un bit di differenza sono sempre due still indipendenti.
A meno che non inventino un supporto che materializzi ologrammi viventi degli attori, che balzano fuori dal DVD e interpretano la scena dal vivo nel tuo salotto...
=zelig=
00sabato 3 dicembre 2005 01:36
Re:

Scritto da: MaxFrames 02/12/2005 20.49
Ma che stammo a pazzia'? [SM=g27835]
Se al concetto di fotogramma si sostituisce quello di frame non cambia nulla, concettualmente. Due frame con un bit di differenza sono sempre due still indipendenti.
A meno che non inventino un supporto che materializzi ologrammi viventi degli attori, che balzano fuori dal DVD e interpretano la scena dal vivo nel tuo salotto...



Star Trek Next Generation: Ponte ologrammi,il sogno di tutti. [SM=g27825] [SM=g27823]

[Modificato da =zelig= 03/12/2005 2.30]

!Renegade!
00venerdì 3 febbraio 2006 19:10
Zelig...esiste un sito dove parla del tempo, dicendo che non è fluido ma va anche a scatti, se pur impossibili da notare (tali scatti)? non sapevo niente di questo...mi piacerebbe informarmi di più
Charlie Spencer
00venerdì 3 febbraio 2006 19:25
Re: !Renegade!.

Scritto da: !Renegade! 03/02/2006 19.10
Zelig...esiste un sito dove parla del tempo, dicendo che non è fluido ma va anche a scatti, se pur impossibili da notare (tali scatti)? non sapevo niente di questo...mi piacerebbe informarmi di più


Prova con google, forse lì trovi qualcosa.
MaxFrames
00venerdì 3 febbraio 2006 21:34
Renegade, la frammentazione del tempo in unita' (secondi, millisecondi e giu' giu') e' convenzionale... il tempo reale non ha soluzioni di continuita'... qui si parla semplicemente del frazionamento delle sequenze video in fotogrammi o in frame... le macchine funzionano a cicli mentre Dio o chi per lui non ha un clock in hertz ne' un tempo di esposizione! Qui si va sul filosofico; aspettiamo che Penna apra la sezione Metafisica.
=zelig=
00domenica 5 febbraio 2006 00:33
Re: Re: !Renegade!.

Scritto da: Charlie Spencer 03/02/2006 19.25

Prova con google, forse lì trovi qualcosa.



Circa 2 anni fa lessi un interessante articolo su Focus (lo compro tutti i mesi)di ricerche fatte da scienziati che ritenevano che il tempo vada a scatti,naturalmente talmente piccoli che neanche la tecnologia attuale riesce a percepire,arrivandoci solo per deduzioni.
Io ho la convizione che la cosa sia credibile se e vera l'altra teoria che la coesione dell'universo e tenuta insieme dalla piu' semplice delle cose e cioe dalla sempicissima "Frequenza" dalla piu' piccola (ancora sconosciuta)alla piu' grande (idem)contiene tutto il segreto dell'universo dai colori ai suoni e alla coesione della materia qualsiasi esse sia.
Naturalmente queste sono teorie confutabilissime ma me piace pensare alla cosa piu' semplice,ed e' quella che vi ho esposto.

Il confine dell'universo e la dove si ferma l'immaginazione.

Zelig
MaxFrames
00domenica 5 febbraio 2006 00:52
Ultimamente mi vedo sfarfallare. Qualcuno mi dica dov'e' il controllo del refresh. [SM=x237110]
=zelig=
00domenica 5 febbraio 2006 17:02
Re:

Scritto da: MaxFrames 05/02/2006 0.52
Ultimamente mi vedo sfarfallare. Qualcuno mi dica dov'e' il controllo del refresh. [SM=x237110]




Ogni tanto capita quando si viaggia di fantasia!
Pannello di controllo/aspetto e temi/cambio risoluzione/monitor/e occhio alle frequenze spurie [SM=x237115] [SM=x237109]
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