Tavola Pulp Spencer
Volevo ringraziarvi tutti per aver visionato i miei disegni e per i complimenti ricevuti...perciò, Grazie!
Faccio risposta al quesito posto da P@quito in merito al quadro "Dalì in poi".
E' un dipinto, olio su tela, che ho realizzato, in conclusione del liceo artistico, come tesi d'esame con allegato un manifesto (con tanto di raccolta firme!).
E' una critica all' Arte moderna, non a tutta l' Arte moderna, ma a quella in particolare che, a mio parere, porta alla "degenerazione" del mondo artistico; mi spiego meglio, a mio parere, un' opera artistica non deve aver bisogno di mille spiegazioni per essere compresa.
Dal più al meno esperto nel campo, deve comunicare una sensazione, senza bisogno da parte dello spettatore di sapere vita, morte e miracoli dell' autore.
Altrimenti si creano opere comprensibili solo per i critici ai quali affidiamo la scelta del "gusto artistico", e non è giusto.
Perciò con la mia tesi, sostenevo che il mondo artistico ha seguito un suo percorso fino al picco massimo raggiunto da Salvador Dalì, per poi cadere in sottoforme di arte che hanno portato a ciò che vediamo oggi.
Con questo non voglio dire che l'Arte è finita, anzi, ce ne sono e molte di opere valide; bisogna però fare una distinzione da ciò che prosegue il lavoro svolto fino a Dalì e ciò che invece intacca il mondo artistico come una "carie".
Questo è solamente un mio parere e non voglio snobbare nessun tipo di arte, infatti mi piacerebbe discuterne con chi sostiene pareri diversi.
Il quadro rappresenta una statua classica greca (a simbolo dell'inizio dell'Arte) che tenta di trovare rifugio nel Gesù Bambino tratto dalla "Madonna di port Lligat" di Dalì (a simbolo del picco massimo dell' arte) dalle opere moderne poste sullo sfondo.
Le opere che si vedono di sfondo sono quelle di Malevic, Duchamp e Fontana e sonoi quelle dalle quali a mio parere il mondo artistico si deve difendere per non generare sottoprodotti dell'Arte.
Chiedo scusa per il dilungamento, volevo rendere chiaro il concetto e ricordo che è solamente un mio pensiero aperto a qualsiasi tipo di critica; come dall'inizio dei tempi, io difendo il mio manifesto ma non vuol dire che non accetto l'esistenza di altri!
In conclusione vi invio la tavola di Pulp Spencer, in stile classico, contemporaneamente sto lavorando ad uno stile più leggero con gli acquerelli.
Qui vedrete solo Bud, quindi consideratelo un "Piedone" dalle tinte noir...
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E poi vi invio un acquerello, in stile Hugo Pratt, dove ho cercato di ricrear3e un salto del mititco "Generale Lee"!
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Un saluto a tutti e grazie ancora per l'attenzione,
Alberto Coimbra De La Coronia Yazevedo pure!