Re: REGISTRAZIONE ,CHE PASSIONE
Scritto da: =zelig= 22/08/2006 1.19
Con un CD rippato sul PC non c'e' verso di riconoscere l'originale ,ma non riconoscere un file digitalizzato da musicassetta (4,75 cm sec)con una banda passante molto limitata da un originale digitale beh.....mi sembra un po troppo.
Zelig
Le registrazioni analogiche erano magnetiche (Prima con un sottilissimo filo di acciaio,(quando si rompeva si annodava) e poi con un nastro ad ossido di Ferro.
La velocita' del nastro in transito davanti alle testine era il parametro per la qualita della registrazione,la velocita minima che io ricordi era 2,38 cm/sec (registratori Geloso),poi c'era 4,75,9.5 ,19,38 e 76 cm usato in ambito professionale.
La musicassetta che conosciamo adotto'alla fine degli anni 60 il 4,75 cm/sec ma con il nastro alto la meta',la qualita' era sulle prime molto scadente ma con l'aumentare della qualita' delle testine e delle elettoniche (Traferro piu' stretto e transistor piu efficenti) si e arrivati a risultati stupefacenti.
Il nastro aggiunge un parametro negativo (Fruscio)che e' stato la dannazione di tutti gli audiofili del pianeta,il rimedio erano il Dolby (A - B- C etc...e il piu' efficente ,ma meno conosciuto DBX).
Il funzionamento di questi antifruscio e piuttosto complesso e non intuitivo,se a qualcuno interessa posso tentare di spiegarlo!!!.
Zelig