Che sia una panzana, lo si capisce da quello che è scritto, prima ancora di controllare!
Intanto il fatto di dover inoltrare con urgenza la mail a tutti i contatti; come seconda cosa, il fatto che il virus sia stato scoperto "ieri pomeriggio, da mcafee", poi ancora "cnn l'ha classificato come il peggior virus mondiale"...
Seee, il virus dei polli!
Dopo aver letto l'ennesima mail inutile e allarmista, ho cercato una conferma in google. Ci sono miriadi di siti che smontano questa nuova catena.
Ve ne linko giusto uno:
www.anti-phishing.it/news/articoli/news.31012006.php
E per evitare che l'articolo venga rimosso, ve lo posto per intero:
Virus con la torcia? Una bufala "Olimpica", parola di esperto
Spesso con l'arrivo di importanti eventi mondiali circolano numerose insidie in danno degli utenti che vengono loro recapitate tramite e-mail. Ogni tanto però i pericoli sono più supposti che reali.
E' il caso dell'allarme suscitato dalle e-mail "invitation", collegate ai nuovi giochi olimpici."non esiste alcuna traccia del virus" afferma l'esperto Gianni Amato su Reuters, "si vede lontano un miglio che è una bufala". Che dire, meglio così, no?
In un dettagliato articolo apparto sull'agenzia di stampa Reuters, è stato affrontato il tema del supposto micidiale virus micidiale a forma di torcia olimpica che "brucia il disco duro" dell'hard disk, nascosto in una email con messaggio "Invitation" che non va assolutamente aperto.
Il messaggio allarmante circolante a pochi giorni dall'inizio dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006, preannuncia il "peggior virus annunciato dalla Cnn classificato da Microsoft come il virus più distruttivo mai esistito... scoperto ieri pomeriggio da McAfee", in realtà altro non sarebbe se non una colossale panzana. L'ennesima bufala fatta circolare, non si capisce bene con quali fini, in rete.
Di questo virus "non esiste nessuna traccia, si vede lontano un miglio che è una bufala. Non c'è nessuna segnalazione nemmeno da parte di McAfee, né di Cnn o Microsoft", osserva Gianni Amato, esperto informatico, collaboratore di "Internet Magazine" e autore, nella rete di blog professionali Blogosfere, di un blog, "Exploit", (http://exploit.blogosfere.it/index.html) dedicato ai problemi informatici.
"Parlare poi di virus che brucia l'hard disk... potrebbe anche esistere ma richiederebbe un virus pesantissimo, non facilmente eseguibile", dice ancora Amato, a proposito di un falso allarme che, a giudicare dalla Rete, ha circolato già per diverso tempo anche all'estero. Con segnalazioni che ne smentiscono l'attendibilità, come quella del francese
www.hoaxkiller.fr ed in spagnolo dell'argentino
www.rompecadenas.com.ar.