Re:
FabioBomber, 25/07/2008 18.59:
Ragazzi c'e' un'articolo sul corriere della sera che dice che Terence iniziera' a girare ad Ottobre du film per la tv,intitolati
DOC WEST dove interpreta Minnesota West pistolero abile e giocatore d'azzardo.Si girera' in Arizona e New Messico.Nel cast anche Ornella Muti e Giorgio Pasotti.La regia di Giulio Base e il film e' prodotto da Guido De Angelis e la sceneggiatura di Marcotullio Barboni.
Riporto per completezza
il link dell'articolo del Corriere della Sera che parla di questo nuovo film per la televisione di Terence Hill senza l'amico Bud Spencer:
L' attore sarà protagonista di due tv movie di Canale 5: "C'è voglia di rivedere un genere dimenticato dal cinema".
Ritorno Al West.
Terence Hill: "Cowboy a 70 anni senza il mio amico Bud Spencer ma nessuna analogia con Trinità".
ROMA - Don Matteo parcheggia momentaneamente la bicicletta e torna in sella a un cavallo. Dai tempi di Trinità, Terence Hill (al secolo Mario Girotti) torna nel far west, ma senza Bud Spencer. E stavolta, a quasi 70 anni, va in quello vero, tra Arizona e Nuovo Messico, non in quello un po' casereccio, ricostruito tra Cinecittà e le montagne dell' Abruzzo o dell' alto Lazio. «Doc West» si intitolano i due tv movie di cui sarà protagonista, prodotti dalla Dap di Guido e Maurizio De Angelis per Mediaset, in onda su Canale 5 nella prossima stagione, con la regia di Giulio Base. Dice l' attore: «Tante volte, con Bud, ci siamo ripromessi di tornare a recitare insieme. Il desiderio è sempre stato forte. Se non l' abbiamo ancora fatto è solo perché non ci è mai capitata la sceneggiatura giusta, adatta a quello che siamo oggi, ma non è detto che non capiti in futuro». Stavolta, però, il progetto gli è piaciuto. La storia, scritta da Marco Barboni (figlio di Enzo Barboni, autore e regista della fortunata serie dei film su Trinità), Marcello Olivieri e Luca Biglione, è ambientata nell' America polverosa e selvaggia della metà dell' 800. Minnesota West, così si chiama il personaggio, è un cavaliere solitario, abile pistolero e scaltro giocatore d' azzardo: è soprannominato Doc, perché era un medico ma, in seguito a un drammatico episodio, ha dovuto appendere al chiodo il camice bianco, indossare cinturone e pistole, partire alla ventura. Spiega Terence: «È un personaggio con luci e ombre, ha un passato poco chiaro, un segreto misterioso... forse qualcosa da espiare, ma i toni del racconto sono quelli ironici della commedia». Interviene Giancarlo Scheri, direttore della fiction Mediaset: «È un western classico, ma con risvolti comici e romantici, non destinato quindi a un pubblico esclusivamente maschile, ma familiare». Conferma il produttore Guido De Angelis che, insieme al fratello Maurizio, firmò tutte le colonne sonore dei film della coppia Hill-Spencer: «L' atmosfera è epico-romantica. Ci sono i cattivi da sconfiggere e le storie d' amore che si intrecciano all' avventura». Il nostro cowboy, un eroe con qualche «macchia» ma senza paura, si imbatte in villaggi, paesi, città. Fa amicizia con un bambino, con un cane e con uno sceriffo (interpretato da Paul Sorvino). Sul suo percorso accidentato, incontra una biscazziera dagli occhi di ghiaccio (interpretata da Ornella Muti) e il suo complice (impersonato da Giorgio Pasotti). Ogni tanto, suo malgrado, è costretto a ritirar fuori i ferri del mestiere da medico, per soccorrere qualcuno. E naturalmente, per risolvere situazioni complicate, gliene succedono di tutti i colori: «Nessuna analogia con il personaggio che interpretavo trent' anni fa - sottolinea Terence - Trinità era un hippy che viveva alla giornata, Minnesota è uno che ha studiato a Boston, ma poi il destino lo ha portato altrove. L' unica somiglianza è che, allora come oggi, non ci sono scene di violenza gratuita». Anzi: Minnesota spiegherà al bambino, che sogna di maneggiare le pistole come lui, la differenza tra la vita e la morte, gli insegnerà a scegliere sempre il rispetto per la vita. Le riprese iniziano a ottobre: «Abbiamo ristrutturato un villaggio a Santa Fé - spiega De Angelis - dove tra l' altro ambientarono la serie Bonanza». E i due tv movie saranno recitati in inglese: «Intendiamo così rivolgerci a un mercato internazionale - aggiunge Scheri - inaugurando una nuova stagione della nostra fiction. Sono già interessati al prodotto alcuni paesi europei come Spagna, Francia, Germania, ma puntiamo anche alla ribalta oltreoceano». Ma perché riproporre uno «spaghetti-western»? Non si rischia un' operazione nostalgia? Ammette De Angelis: «Con questo progetto, siamo tutti un po' tornati bambini: da Terence, che ci ha dato una mano anche nella sceneggiatura e che affiancherà Base nella regia, a tutti gli altri». Precisa Scheri: «Non vogliamo copiare un genere tramontato, ma reinventarlo secondo le aspettative del pubblico di oggi». E Terence: «Penso che ci sia voglia di rivedere, sia pure rivisitato, un genere che è stato dimenticato dal cinema. Trent' anni fa, quei film coincisero con un momento magico della nostra produzione cinematografica, all' epoca molto feconda: si arrivavano a realizzare fino a 300 film in un anno. Un momento forse irripetibile anche per l' entusiasmo, la gioia con cui lavoravamo. Oggi, forse solo la televisione è in grado di far rinascere quella stagione fortunata». Trent' anni di più, per Terence Hill, ora sessantanovenne: «Sì - ribatte - ma senza reumatismi, per fortuna. E lo dimostro con lo spericolato ciclista Don Matteo». * * * La scheda Chi è Mario Girotti (questo il vero nome di Terence Hill) è figlio di madre tedesca e padre italiano. La sua fortuna al cinema inizia con l' incontro di Bud Spencer sul set del film «Dio perdona... io no!» del 1967 La trama Minnesota West, il personaggio interpretato da Hill in «Doc West», è un cavaliere solitario, abile pistolero e giocatore d' azzardo: è soprannominato Doc perché era un medico ma poi ha scelto di indossare il cinturone e partire alla ventura.
Costantini Emilia
25 luglio 2008