siete razzisti?

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padrepedro
00mercoledì 15 ottobre 2008 08:24
visti gli ultimi episodi di solidarietà e tolleranza come le manifestazioni per l'afroitaliano ucciso a milano e il sostegno offerto alla sua famiglia, o l'intenzione di Emergency di costruire un ospedale cardiochirurgico in Darfur vi considerate razzisti e intolleranti oppure no?

non vi vergognate, fate come me, fate outing:
io non lo sono.

esprimetevi.
Doug O Riordan
00mercoledì 15 ottobre 2008 09:06
ho votato no, non lo sono, bisogna essere tolleranti, ma entro certi limiti, altrimenti succede il caos
Salud
00mercoledì 15 ottobre 2008 09:15
No. Non sono razzista.
Ai tempi dell'università ho diviso la camera per dei mesi con un ragazzo del Camerun, ed è stata un'esperienza che mi ha arricchito, ho imparato molte cose sulla sua cultura, sull'islam.
Ve lo racconto perchè la cosa emblematica è che dormivamo in un collegio cattolico, gestito da un prete e abitato da tanti "papa boys" e nessuno dei bravi figliuoli voleva dormire col "negro". Io ero l'unico "capellone" e il prete ha pensato di chiedere a me il "sacrificio" di dividere la stanza con quel ragazzo, in fondo fra diversi... [SM=g27827]

Si. Sono intollerante.
Purtroppo lo devo ammettere, più passano gli anni più divento intollerante, verso gli stupidi, non li sopporto proprio!
Vecchio Jonathan
00mercoledì 15 ottobre 2008 13:04
Ho votato la terza.
Non sono razzista, però...
In riferimento esclusivo agli zingari.
Il tutto probabilmente dovuto al trauma infantile di una bici rubata [SM=g27813]

Penso che le leggi in proposito siano quantomeno da rivedere.

Non posso credere che persone che girano con macchine più belle della mia (giusto per fare un esempio) abbiano bisogno di aiuti, finanziamenti e quant'altro.
Perchè non devono affrontare i nostri stessi problemi? (lavoro, casa, pagare bollette...)

Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, immagino esistano dei casi "virtuosi", ma spesso dove arrivano gli zingari i furti aumentano immediatamente...

Il tutto non connesso alle stronzate delle impronte digitali raccontate un paio di mesi fa
yaZevedo
00mercoledì 15 ottobre 2008 13:36
Anche io ho votato la terza.

Non sono razzista però... l'integrazione la vedo molto dura: fra islamici che pretendono di costruire moschee quando loro ti taglierebbero la lingua se solo ti azzardassi a proporre di costruire una chiesa in terra loro; donne dell'est che vengono a circuire gli anziani col pretesto della badante; criminali della zona dei balcani; rumeni che invadono le anagrafi ed i servizi sociali dei comuni a caccia di aiuti economici sociali; africani in genere che hanno ben poca voglia di lavorare e tanta di spacciare; cinesi che non scambiano una parola che sia una con un italiano, se non per venderti merce di qualità infima e spesso pericolosa; donne e bimbetti zingari che stanno ad ogni angolo di strada a chiedere l'elemosina ed intanto i loro padri e mariti sono a svaligiarti la casa...

... intendiamoci, la maggior parte sono brava gente... purtroppo però vi è una fetta consistente di loro compaesani che hanno la cattiva abitudine di comportarsi come suddetto.
Pertanto, vista anche la consuetudine di noi italiani a lasciar correre tutto finchè i problemi non toccano direttamente noi stessi, preferirei che in ogni paese le regole per l'immigrazione e l'emigrazione fossero MOLTO più restrittive, ed i controlli molto più severi.
thinlizzy
00mercoledì 15 ottobre 2008 15:48
Re:
Vecchio Jonathan, 15/10/2008 13.04:

Ho votato la terza.
Non sono razzista, però...
In riferimento esclusivo agli zingari.
Il tutto probabilmente dovuto al trauma infantile di una bici rubata [SM=g27813]

Penso che le leggi in proposito siano quantomeno da rivedere.

Non posso credere che persone che girano con macchine più belle della mia (giusto per fare un esempio) abbiano bisogno di aiuti, finanziamenti e quant'altro.
Perchè non devono affrontare i nostri stessi problemi? (lavoro, casa, pagare bollette...)

Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, immagino esistano dei casi "virtuosi", ma spesso dove arrivano gli zingari i furti aumentano immediatamente...

Il tutto non connesso alle stronzate delle impronte digitali raccontate un paio di mesi fa




anchio ho votato la terza,non sono razzista ma anchio come il vecchio non sopporto gli zingari persone spregevoli ladri e attaccabrighe....
poi per il resto se uno viene qui a lavorare per me non è un problema....anche noi negli anni passatisiamo stati immigrati,e tra un po mi sa che lo saremo nuovamente se le cose continuano ad andare a schifo in italia
El_Indio
00mercoledì 15 ottobre 2008 15:54
Non sono razzista.
puffin1
00mercoledì 15 ottobre 2008 16:08
No non sono razzista.
Joe Thanks
00mercoledì 15 ottobre 2008 16:51
Voglio vedere quanti risponderanno di sì... [SM=g27827]

Io comunque non mi ritengo razzista, però mi farebbe tanto piacere vedere gli stranieri fare il primo passo per l'integrazione. L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, no? Bene che si mettano a lavorare! Come già altri hanno fatto notare, non capisco per quale motivo i Rom debbano campare a spese nostre. Dicono che è la loro cultura? E chi se ne frega! Se vogliono stare qui, che abbracciano la nostra cultura, altrimenti si levino di torno...
A questo punto trovo molto più accettabili i Marocchini o i Senegalesi che si mettono a vendere davanti agli Uffizi le stampe con la Venere del Botticelli: questa è gente che si alza la mattina, cerca di accaparrarsi un bel posto, contratta col cliente e si impegna per portare a casa la pagnotta. Infrangono varie leggi, nonché regolamenti comunali, ma nessuno può dire che non si diano da fare. Senza contare che, qualora gli venisse offerto un lavoro regolare con una retribuzione decente, non credo ci starebbero a pensare due volte prima di accettarlo; se stanno lì per strada è perché il lavoro manca anche a noi "indigeni". [SM=x237097]
Un'altra cosa che mi rende tendenzialmente razzista è l'atteggiamento snob dei ricchi dei paesi poveri verso i poveri dei paesi ricchi. In facoltà da me ci sono alcuni fortunati figli di qualche miliardario africano o albanese che vengono qui in Italia e trattano come pezze da piedi noi Italiani perché al loro paese si sentono dei piccoli reucci. Se ti permetti di alzare la voce con loro, ecco che il razzista diventi tu! [SM=g27813]
Salud
00mercoledì 15 ottobre 2008 17:04
Re:
yaZevedo, 15/10/2008 13.36:

donne dell'est che vengono a circuire gli anziani col pretesto della badante; africani in genere che hanno ben poca voglia di lavorare e tanta di spacciare; .




Voglio commentare solo queste due affermazioni, che mi sembrano veramente esagerate:
gli anziani che SI FANNO circuire ne sono in generale ben felici e non chiedono di meglio, non credo assolutamente che siano vittime ( della serie: lascio tutto a questa bella ragazza che mi sollazza, invece che a quegli st [SM=x237102] zi dei miei parenti che non vedo mai e fosse per loro morirei in un ospizio di suore);
gli africani in genere, qua dalle mie parti almeno, hanno una GRAN voglia di lavorare e si spaccano la schiena nei cantieri o nelle fabbriche per poche centinaia di euro, mettendo da parte soldi con grandi sacrifici ( e poi li investono aprendo piccole ditte artigiane) mentre i nostri connazionali rifiutano questi lavori faticosi.

Per quanto riguarda gli zingari , mi stanno talmente sul ca [SM=x237102] o che li avevo dimenticati!
M.endri
00mercoledì 15 ottobre 2008 17:10
No, niente razzismo...ma se gli zingari vogliamo definirli una razza...allora divento molto intollerante verso di loro.
charlie hillspenc
00mercoledì 15 ottobre 2008 18:24
Con i neri non lo sono,però zingari e razze dell'est si
Joe Thanks
00mercoledì 15 ottobre 2008 18:41
Re: Re:
Salud, 15/10/2008 17.04:


i nostri connazionali rifiutano questi lavori faticosi.




Mi permetto di dissentire. [SM=x237098]
Io, almeno, non mi sono mai permesso di fare lo schizzinoso in questo senso. Prima di trovare il mio attuale lavoro, ho fatto domanda in una cooperativa che assume facchini per il mercato ortofrutta della mia città. Nel modulo ho specificato chiaramente che ero disponibile a fare servizio in orario notturno, festivo e anche straordinario e loro non mi hanno nemmeno preso in considerazione.
In seguito, parlando con un mio conoscente che se ne intende più di me, ho scoperto che dovevo mettermi il cuore in pace: lì preferiscono di gran lunga prendere qualche immigrato piuttosto che un Italiano, bianco, con un Diploma e prossimo alla Laurea. Ora questo è solo un piccolo esempio, ma mi pare di capire che, in caso di lavoro manuale non specializzato, si tenda a dare la precedenza a chi è più facilmente ricattabile o magari ha meno consapevolezza dei propri diritti di lavoratore. [SM=x237105]

La discussione è molto civile, ma vi devo fare un unico appunto: il termine "razza", applicato all'Homo Sapiens lo ritengo molto inappropriato. Secondo me è meglio parlare di "etnia" o "gruppo etnico". [SM=x237101]
padrepedro
00mercoledì 15 ottobre 2008 22:07
Re: Re: Re:
paradossalmente sono contento che alcuni abbiano confessato che "non sono razzisti però".
w la sincerità sempre.

certo, difendere gli zingari non è semplice anche perchè è dall'antichità che si associa il nomade a colui che scappa perché ha commesso un reato da qualche parte.

difatti non voglio difenderlo però mi piace ricordare che in italia più del 50% degli zingari è di cittadinanza italiana, in larghissima parte napoletana.
(fonte wikipedia)

sono pure d'accordo sul fatto che per integrarsi il passo bisogna farlo in due, noi italiani e gli stranieri ma questo già accade tra persone civili.
quindi si escludono delinquenti stranieri ma anche borghesotti leghisti bassopadani, si escludono badanti truffatrici come pure piccoli boss di quartiere dell'hinterland napoletano.

senza contare che un rumeno che stupra una donna è un rumeno
un rumeno che muore cadendo da un ponteggio è un operaio.







yaZevedo
00giovedì 16 ottobre 2008 09:03
Re: Re:
Salud, 15/10/2008 17.04:




Voglio commentare solo queste due affermazioni, che mi sembrano veramente esagerate:
gli anziani che SI FANNO circuire ne sono in generale ben felici e non chiedono di meglio, non credo assolutamente che siano vittime ( della serie: lascio tutto a questa bella ragazza che mi sollazza, invece che a quegli st [SM=x237102] zi dei miei parenti che non vedo mai e fosse per loro morirei in un ospizio di suore);
gli africani in genere, qua dalle mie parti almeno, hanno una GRAN voglia di lavorare e si spaccano la schiena nei cantieri o nelle fabbriche per poche centinaia di euro, mettendo da parte soldi con grandi sacrifici ( e poi li investono aprendo piccole ditte artigiane) mentre i nostri connazionali rifiutano questi lavori faticosi.



certo, può anche essere che qualche anziano sia ben contento... ma lavoro a stretto contatto con servizi sociali ed ho sentito di donne che si son fatte mettere incinte da anziani che non c'erano più con la testa, imbottendoli di viagra, per poi avere il diritto di proprietà sulla casa: son cose talmente disgustose ed assurde che...
stessa cosa per africani in genere: ci son quelli che lavorano, ma ce ne son tanti per i quali il lavoro e la fatica proprio non rientrano nella loro cultura.
comunque ho solo citato gli esempi peggiori: come detto, per fortuna c'è anche tanta brava gente.
Salud
00giovedì 16 ottobre 2008 09:29
Re: Re: Re:
Joe Thanks, 15/10/2008 18.41:




Mi permetto di dissentire. [SM=x237098]
Io, almeno, non mi sono mai permesso di fare lo schizzinoso in questo senso. Prima di trovare il mio attuale lavoro, ho fatto domanda in una cooperativa che assume facchini per il mercato ortofrutta della mia città. Nel modulo ho specificato chiaramente che ero disponibile a fare servizio in orario notturno, festivo e anche straordinario e loro non mi hanno nemmeno preso in considerazione.
In seguito, parlando con un mio conoscente che se ne intende più di me, ho scoperto che dovevo mettermi il cuore in pace: lì preferiscono di gran lunga prendere qualche immigrato piuttosto che un Italiano, bianco, con un Diploma e prossimo alla Laurea. Ora questo è solo un piccolo esempio, ma mi pare di capire che, in caso di lavoro manuale non specializzato, si tenda a dare la precedenza a chi è più facilmente ricattabile o magari ha meno consapevolezza dei propri diritti di lavoratore. [SM=x237105]

La discussione è molto civile, ma vi devo fare un unico appunto: il termine "razza", applicato all'Homo Sapiens lo ritengo molto inappropriato. Secondo me è meglio parlare di "etnia" o "gruppo etnico". [SM=x237101]




Certo la situazione è complessa e non si può generalizzare nè in un senso ne nell'altro.
Mi riferivo all'esperienza di un mio conoscente che possiede un'impresa edile, il quale non vuole assolutamente assumere extracomunitari, anzi neanche stranieri comunitari, anzi neanche italiani del sud [SM=x237104] ! In sintesi ha grosse difficoltà a trovare un apprendista che lavori per lui pur in regola (straordinari pagati, ferie, contributi,etc.etc.) con un contratto a tempo indeterminato.
puffin1
00giovedì 16 ottobre 2008 11:19
Ragazzi ma siamo ancora a parlare di badanti che ne approfittano?
Oggi,sono le uniche e spesso e volentieri sono povere ragazze dell'est che si offrono per questo tipo di lavoro perche noi italiani anzi disoccupati che pulire la bava e la m...a degli anziani la verità è anche questa poi se qualcuna cerca di fregare il vecchietto che dire dopo 10 anni che lo accudisce lo lava e lo stira e lo sopporta se gli spilla anche due soldi forse fa anche bene
Vecchio Jonathan
00giovedì 16 ottobre 2008 13:02
Re: Re: Re:
yaZevedo, 16/10/2008 09:03:



stessa cosa per africani in genere: ci son quelli che lavorano, ma ce ne son tanti per i quali il lavoro e la fatica proprio non rientrano nella loro cultura.
comunque ho solo citato gli esempi peggiori: come detto, per fortuna c'è anche tanta brava gente.




È chiaro che parliamo di singoli casi, che possono essere estremi da un lato e dall'altro, io porto questo, sui marocchini:
un mio amico lavora in un negozio che serve prodotti per l'agricoltura in giro per metà Polesine; mi raccontava che se fino a qualche anno fa i marocchini lavoravano e si davano da fare per la raccolta (e quant'altro), adesso nessuno li assume più, perchè non vogliono più faticare e lavorare.

L'esempio stupratore-operaio rumeno di padrepedro è verissimo...
yaZevedo
00giovedì 16 ottobre 2008 15:26
Re:
puffin1, 16/10/2008 11.19:

Ragazzi ma siamo ancora a parlare di badanti che ne approfittano?
Oggi,sono le uniche e spesso e volentieri sono povere ragazze dell'est che si offrono per questo tipo di lavoro perche noi italiani anzi disoccupati che pulire la bava e la m...a degli anziani la verità è anche questa poi se qualcuna cerca di fregare il vecchietto che dire dopo 10 anni che lo accudisce lo lava e lo stira e lo sopporta se gli spilla anche due soldi forse fa anche bene




certo.
ne riparliamo se e quando succederà a un qualche tuo parente prossimo o addirittura ai tuoi genitori, augurandoti di avere abbastanza tempo e/ denaro da stargli dietro di persona o affidarlo ad una struttura seria.
Joe Thanks
00giovedì 16 ottobre 2008 15:55
Re: Re: Re: Re:
Salud, 16/10/2008 9.29:


Mi riferivo all'esperienza di un mio conoscente che possiede un'impresa edile, il quale non vuole assolutamente assumere extracomunitari, anzi neanche stranieri comunitari, anzi neanche italiani del sud [SM=x237104] ! In sintesi ha grosse difficoltà a trovare un apprendista che lavori per lui pur in regola (straordinari pagati, ferie, contributi,etc.etc.) con un contratto a tempo indeterminato.




Eh, vecchio mio, se solo tu me lo avessi detto prima... [SM=g27818]
[SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827]
padrepedro
00giovedì 16 ottobre 2008 16:24
Re: Re: Re: Re:
Salud, 16/10/2008 9.29:




Certo la situazione è complessa e non si può generalizzare nè in un senso ne nell'altro.
Mi riferivo all'esperienza di un mio conoscente che possiede un'impresa edile, il quale non vuole assolutamente assumere extracomunitari, anzi neanche stranieri comunitari, anzi neanche italiani del sud [SM=x237104] ! In sintesi ha grosse difficoltà a trovare un apprendista che lavori per lui pur in regola (straordinari pagati, ferie, contributi,etc.etc.) con un contratto a tempo indeterminato.




è molto probabile che:
-molti stranieri gradirebbero lavorare in nero considerando che spesso sono clandestini
-molti italiani gradirebbero lavorare in nero perché spesso hanno anche altri impieghi per arrotondare lo stipendio "ufficiale" che è mozzato dalle trattenute. (qualcuno in campagna elettorale aveva promesso che le abbassava, però ha preferito prima comprare ronaldinho)


inoltre aggiungerei che è vero che una parte degli immigrati in italia
è composta da delinquenti, da vagabondi, da feccia.
d'altronde i bellissimi esempi di illegalità che diamo all'estero noi italiani invogliano a scegliere il nostro paese, piuttosto che la spagna o la germania.

[SM=x237124]
puffin1
00giovedì 16 ottobre 2008 17:30
Re: Re:
yaZevedo, 16/10/2008 15.26:




certo.
ne riparliamo se e quando succederà a un qualche tuo parente prossimo o addirittura ai tuoi genitori, augurandoti di avere abbastanza tempo e/ denaro da stargli dietro di persona o affidarlo ad una struttura seria.



che c'entra questo discorso?
trovami un ragazzo/a italiano/a di 25 -30 disposto a fare la badante..NESSUNO
io conosco un badante che ne ha 30 che solo per la pazienza che ha meriterebbe 3000 euro al mese .. non generalizziamo per favore

yaZevedo
00giovedì 16 ottobre 2008 17:38
Re: Re: Re:
puffin1, 16/10/2008 17.30:



che c'entra questo discorso?
trovami un ragazzo/a italiano/a di 25 -30 disposto a fare la badante..NESSUNO
io conosco un badante che ne ha 30 che solo per la pazienza che ha meriterebbe 3000 euro al mese .. non generalizziamo per favore





no che c'entra il tuo di discorso.
è ovvio che di italiani non ne trovi, ma qua si stava parlando di razzismo e motivi eventuali per i quali uno prova... diciamo "avversione" verso qualcun altro, in questo caso degli stranieri.
Parlando delle badanti disoneste e solo di queste, sia chiaro, che approfittano di un vecchio malato di alzheimer o di situazioni familiari spiacevoli, tu hai detto che "lo accudisce lo lava e lo stira e lo sopporta se gli spilla anche due soldi forse fa anche bene".

ebbene, mi chiedevo, se succedesse ad un tuo caro, se saresti della stessa opinione. Io personalmente non riesco nemmeno a concepire l'idea, da tanto mi dà fastidio.
Salud
00giovedì 16 ottobre 2008 17:51
Re: Re: Re: Re: Re:
Joe Thanks, 16/10/2008 15.55:




Eh, vecchio mio, se solo tu me lo avessi detto prima... [SM=g27818]
[SM=g27827] [SM=g27827] [SM=g27827]




Se ti interessa ancora lui ha sempre bisogno...dovrai giusto fare un pò il pendolare Firenze-Macerata, che ce vò,con autolinee Sena, 4ore e 20 a 23 euro a tratta! [SM=x237098]
puffin1
00venerdì 17 ottobre 2008 17:35
Non credo che sia razzismo provare rancore verso una badante disonesta di un'altro paese, i maestri delle truffe siamo noi italiani..
Bud Graziano87
00sabato 18 ottobre 2008 09:44
No.
Ferdinand88
00sabato 18 ottobre 2008 12:16
Io non sono razzista però.... penso che ognuno starebbe meglio a casa sua, o meglio se vieni in Italia ti fai il cu [SM=x237102] o esattamente come ce lo facciamo noi lavoratori onesti, pagando le tasse e senza agevolazioni dovute al fatto di essere extracomunitari. Poi il problema sono i media che manipolano le notizie come gli pare a loro e da lì viene fuori che l'Italia è un paese di razzisti, che odiano i Rumeni(ancora non ho capito come siano arrivati a questo?) e che ammazzano la gente di colore.
Se una persona si comporta bene non vedo perchè dovrei discriminarla per la sua etnia, lo stesso se si comporta male! è inutile aumentare le pene per gli extracomunitari, che vuol dire? Io le aumenterei all'italiani che sono in casa loro e dovrebbero rispettare il paese dando il buon esempio. Poi se un extracomunitario ruba stupra uccide ecc... allora si rimanda a casa sua, chiuso!
Poi mi fanno incavolare quelli che dicono che gli extracomunitari ci rubano il lavoro! Per forza, la gente non ha voglia di fare un ca [SM=x237102]o... Ormai i lavori un po più duri (ma che servono) non li vuole fare più nessuno così vengono assunti gli extracomunitari!
Se cambiasse la mentalità della gente vivremmo in un paese migliore!
padrepedro
00sabato 18 ottobre 2008 14:58
Re:
Ferdinand88, 18/10/2008 12.16:

Io non sono razzista però.... penso che ognuno starebbe meglio a casa sua, o meglio se vieni in Italia ti fai il cu [SM=x237102] o esattamente come ce lo facciamo noi lavoratori onesti, pagando le tasse e senza agevolazioni dovute al fatto di essere extracomunitari.

-mi sembra un attacco generico, specie considerando che in italia uno scheletro nell'armadio ce l'abbiamo tutti a cominciare dal fatto che nei cantieri o nelle acciaierie noi non ci vogliamo più andà e se possiamo gli scontrini un si fanno le ricevute nemmeno quindi analizzerei il rapporto italiano/onestà con più imparzialità e con meno tornaconto miope.
ah, dimenticavo, i padroni che assumono dipendenti in nero son tutti italiani, è truffa anche questa.


Poi il problema sono i media che manipolano le notizie come gli pare a loro e da lì viene fuori che l'Italia è un paese di razzisti, che odiano i Rumeni(ancora non ho capito come siano arrivati a questo?) e che ammazzano la gente di colore.

-un siamo razzisti in italia, ma si sta attraversando un periodo di insofferenza verso gli stranieri.
i media fomentano certo, però noi italiani cosa facciamo per non farci "fomentare"?

Se una persona si comporta bene non vedo perchè dovrei discriminarla per la sua etnia, lo stesso se si comporta male! è inutile aumentare le pene per gli extracomunitari, che vuol dire? Io le aumenterei all'italiani che sono in casa loro e dovrebbero rispettare il paese dando il buon esempio. Poi se un extracomunitario ruba stupra uccide ecc... allora si rimanda a casa sua, chiuso!

-pensa se in america ai primi del 900 avessero rispedito in italia tutti i condannati a vario grado per mafia/delinquenza/truffa.
per esempio non ci sarebbe stato frank sinatra [SM=g27827]
apparte gli scherzi, concordo su questo punto però ricordiamoci che il delinquente non si fa niente per NON farlo entrare in italia, non soltanto alla frontiera ma anche con la cattiva pubblicità del nostro paese che noi facciamo all'estero.

Poi mi fanno incavolare quelli che dicono che gli extracomunitari ci rubano il lavoro! Per forza, la gente non ha voglia di fare un ca [SM=x237102]o... Ormai i lavori un po più duri (ma che servono) non li vuole fare più nessuno così vengono assunti gli extracomunitari!
Se cambiasse la mentalità della gente vivremmo in un paese migliore!

-da quello che hai scritto all'inizio mi sembrava tu volessi far intendere il contrario.




Hutch91
00mercoledì 22 ottobre 2008 11:25
Non sono razzista per quanto riguarda gli strenieri, le persone di colore ecc.,tuttavia, senza intraprendere un discorso politico, sono razzista per coloro che vengono in Italia e fanno i comodi loro non rispettando la notra religione, e la nostra socetà,e non pagando le tasse, e di conseguenze venendo mantenuti da noi italiani.
padrepedro
00mercoledì 22 ottobre 2008 14:14
Re:
Hutch91, 22/10/2008 11.25:

Non sono razzista per quanto riguarda gli strenieri, le persone di colore ecc.,tuttavia, senza intraprendere un discorso politico, sono razzista per coloro che vengono in Italia e fanno i comodi loro non rispettando la notra religione, e la nostra socetà,e non pagando le tasse, e di conseguenze venendo mantenuti da noi italiani.



i primi a non rispettare la nostra società
i primi a non pagare le tasse
i furbi che si fanno mantenere dagli onesti
io credo che siamo proprio noi italiani.

la camorra è italiana, la mafia è italiana, la ndrangheta è italiana, le tangenti e la corruzione sono italiane, la tv marcia è italiana, l'informazione corrotta è italiana, la politica cabaret è italiana, la benzina che costa più dell'oro è italiana, lo sport dopato e accomodato è italiano, la malasanità è italiana.

è vero che molti stranieri sono delinquenti ma siamo anche noi italiani che non vedevamo l'ora di accusare qualcun altro per nascondere i nostri reati.

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