Scritto da: !Renegade! 08/12/2005 14.59
Io ho letto, su una pagina di questo sito, un discorso da parte della figlia di un regista dei film di Bud Terence, la quale ha affermato che i tagli delle pellicole non si sono potuti evitare per un discorso di spese di commercio. Qualcosa del genere. Magari Zelig può dare una spiegzione molto più ampia e convincente in merito. Se trovo la pagina la inserisco in questo post.
Certamente non mi mettereo' a discutere con le argomentazione delle varie persone che hanno scritto nella pagina linkata da Renegade,ma io ho una mia opinione,molto semplice,ma che rende molto l'idea.
Le persone giuste ai posti giusti,posso mettere il miglior tecnico del mondo in fatto di audio e video a passare al telecinema "Lo chiamavano Trinita",ma se non conosce il film combinera un pasticcio.
Ho assistito a una trasmissione dove intervistavano dei topi di cineteca e videoteca di Cinecitta' e dalla Rai,dove spiegavano molto bene cosa vuol dire l'arte di trovare spezzoni di film e rarita' archiviate.
Di solito queste persone sono le piu' anziane dell'aziende che sanno tutto e sanno trovare di tutto ,e in qualche caso sarebbe meglio interpellarle per risolvere brillantemente questi problemi.
Io ho bazzicato parecchio negli studi di registrazione e nella maggioranza dei casi,a capo del banco regia c'era quasi sempre un tecnico anche diplomato al conservatorio di musica,tanto per intenderci.
Il passaggio dei film in TV e' un aspetto che ho gia affrontato in passato,basta andare a rileggere i post.
Zelig
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==Faremo una rapina alla UNION FIDELITY BANK,ho preparato un filmato,lo vedremo una volta sola, poi per farlo sparire mangeremo 7 metri di pellicola a testa,mia moglie ha preparato il bicarbonato.........Parte la pellicola.....e......"PESCA DELLE TROTE IN QUEBEC"......Dal documentario non ti salvi mai!!!!!==