Terence Hill torna in sella per una fiction di RaiUno
Terence Hill torna in sella per una fiction di RaiUno
Roma, 7 mag (Velino) - “Forse ho affrontato con tanto entusiasmo prima la scrittura e poi la regia di questo film per poter raccontare, ancora una volta, che nessun traguardo è irraggiungibile se inseguito con onestà e passione vera. Che i sacrifici, la fatica e il sudore che occorrono per vincere correttamente qualunque sfida, sono poi, in fondo, il vero senso della vita, la gioia più profonda che si possa provare”. Così Salvatore Basile alla sua prima regia per il film in due puntate “L’uomo che cavalcava nel buio” con protagonista Terence Hill, che andrà in onda domenica 10 e lunedì 11 maggio in prima serata su RaiUno. Presentata oggi a Roma, la fiction racconta di Rocco (Hill), che insegnava a cavalcare fino a quando la sua carriera non è stata stroncata da un’infamante condanna per truffa sportiva e omicidio colposo. Fabrizio (che ha il volto di Marco Cocci), il pupillo di Rocco, durante un concorso era stato disarcionato da un cavallo poi risultato dopato. Rocco, sebbene innocente, si era preso la responsabilità di tutto e allontanato dal mondo dell’equitazione nel biasimo generale. Dopo undici anni Rocco torna nella scuderia dove aveva lavorato per tutta una vita prima della tragedia. Dovrà fare i conti con tutti quelli che si sono sentiti traditi da lui. Ma, grazie a una giovane cavalla dalle grandi qualità e a una ragazzina timida e riservata, Serena (interpretata da Marta Gastini), che ha nel sangue il talento nascosto della grande amazzone, riuscirà a provare il sapore della rinascita, la fatica della preparazione alle grandi competizioni e, infine, l’entusiasmo della vittoria.
Per il ritorno in televisione di Terence Hill un nuovo film che vede protagonista la natura, dopo il grande successo de “L’uomo che sognava con le aquile” (in entrambi i film il suo personaggio si chiama Rocco). L’opera, una co-produzione Rai Fiction e Albatross Entertainment S.p.A., prodotta da Alessandro Jacchia e Maurizio Momi, nasce da un’idea di Basile e Francesco Bolletta che ne hanno firmato la sceneggiatura con Paolo Logli e Alessandro Pondi. Tra gli altri interpreti, oltre a Hill, Gastini e Cocci, Domenico Mignemi, Francesca Cavallin, Marcello Mazzarella, Barbara Livi, Ivo Garrani, Marco Cocci, Luciano De Luca, Manuela Gatti, Emilio De Marchi, Mimmo Mancini, Flavia Astolfi. Le musiche sono di Pino Donaggio. “Questo film nasce dalla volontà di proseguire un fortunato sodalizio tra il produttore Alessandro Jacchia, lo sceneggiatore Salvatore Basile e il sottoscritto nato con ‘L’uomo che sognava con le aquile” – afferma Terence Hill che dopo tanti western torna in sella -. Ci sono alcuni importanti punti di contatto tra quella miniserie e ‘L’uomo che cavalcava nel buio’, non soltanto il nome del protagonista, Rocco: infatti l’idea è sempre di Alessandro, lo sviluppo è sempre di Salvatore e l’interpretazione è sempre la mia. Ma forse è sbagliato definire i ruoli così nettamente, visto che abbiamo condiviso ogni aspetto del film e abbiamo cercato di arricchirci reciprocamente dei consigli e delle impressioni dell’altro… Io spero vivamente di riuscire a fare almeno un altro film con questa squadra”. Tra i prossimi progetti di Terence Hill, sembra ci sia una lunga serie che l’anno prossimo potrebbe prendere il posto di “Don Matteo”: “Il restauratore”, prodotta ancora una volta dalla Albatross.