00 10/02/2010 14:14
occhio però perché adesso sei tu che riassumi i film di Leone alla loro "lentezza" e quelli americani all'arrivo dei cavalleggeri con la tromba addosso agli indiani; non mi pare esatto perché 1) la lentezza, i silenzi e questo tipo di cose secondo me non caratterizzano in toto la filmografia di Leone, e anzi nella trilogia del dollaro non c'è quasi traccia di quelle interminabili, manieristiche scene (tipo quelle al rallentatore) che sono la cosa che mi piace meno di tutte di Leone; e 2) le cosiddette vere scene all'aperto le ha inventate John Ford con Ombre Rosse e soprattutto Sentieri selvaggi, e anzi quando Leone spostandosi dall'Almeria al vero west ha girato nella monument valley proprio in omaggio a Ford.

alla fine penso che se fosse solo per queste cose Leone non avrebbe avuto successo di pubblico (poi si sa, la critica colta invece va in brodo di giuggiole per ste cosucce di maniera come i silenzi ecc. ecc.): la trilogia del dollaro piace per i personaggi, per il sarcasmo cinico delle battute, per il particolare intreccio storie raccontate, per la violenza sdoganata nel genere western. quando Leone s'è messo a fare troppo il melenso dopo un po' il pubblico ha iniziato a punirlo, infatti Giù la testa è stato un mezzo flop commerciale
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