00 09/07/2010 17:20
Re: Re: Re: Re:
padrepedro, 09/07/2010 9.57:

che ritornerete è abbastanza probabile, dato che l'italia è una potenza del calcio, c'è semmai da chiedersi come e quando.
l'under 21 stenta dopo decenni di dominio e diversi europei vinti, il conflitto fra grandi club e nazionale mi pare troppo duro per una soluzione rapida e in più c'è una disaffezione generale dovuta a troppi fattori.
è forse il periodo più nero e con poche prospettive degli ultimi 40 anni.
c'è davvero da sperare nei nuovi italiani (africani, sudamericani ecc) per rinvigorire un movimento ormai piatto.
prandelli può essere un uomo giusto, di sicuro più umanamente digeribile di lippolippi.
vedremo.



Pienamente d'accordo. L'Italia di Prandelli sarà più giovane di quella di Lippi, ma non penso proprio che potrà tornare in fretta ai livelli di qualche anno fa.
E visto che gran parte degli italiani tifano solo se la propria squadra vince sempre o quasi (sia i club che la nazionale), penso che potrà esserci inizialmente entusiasmo, ma anche critiche immediate dopo le prime sconfitte o difficoltà...

Il modello da seguire (per tutte le nazionali) dovrebbe essere quello tedesco: un gruppo giovane con qualche "vecchietto" di esperienza, una squadra quadrata e sempre organizzata. Se i tedeschi arrivano sempre almeno alle semifinali un motivo ci sarà...