Frame per secondo

Penso che tutti sanno cosa vuol dire frame per secondo (fps), cosa siano, cosa comportano (fluidità dei movimenti e velocità del filmato), e altri aspetti che riguardano i fotogrammi. Magari c'è chi sa solo che sono immagini, forse, ma credo che tutti nel generale sanno cosa sono.
Quello che mi chiedo ora è: prendendo un film a 25 fps, poi lo stesso film a 29 e poi ancora lo stesso a 24 fps, lasciando stare il discorso della sincronia dell'audio, i fotogrammi sono sempre quelli, sempre gli stessi vero? Non è che per passare un film da 24 fps a 25 o 29 fps vengono aggiunti fotogrammi. Quando ci sono queste modifiche, non fanno altro che "rubare" il fotogramma appartenente al secondo successivo. Giusto? Per esempio (per farmi capire): ipotizzando di passare dai 24 ai 25 fps, nel primo secondo di filmato abbiamo 24 frame; a questi 24 frame viene aggiunto, in modo da farlo rientrare nel primo secondo di filmato, il fotogramma successivo che appartiene ai 24 frame che vengono subito dopo. In altre parole il primo frame del secondo successivo "scala di un posto" diventando parte del primo secondo di filmato. Funziona così vero? In questo modo i fotogrammi vengono usati più velocemente e questo comporta meno tempo nella durata dell'intero filmato. No?

Beh, se non cambia il filmato d'origine, alterare il frame rate significa alterare la velocita'...
Poi comunque considera che nei filmati digitali compressi il concetto di frame non corrisponde esattamente al fotogramma delle pellicole, nel senso che da un frame all'altro non viene riprodotta necessariamente tutta la scena ma solo alterate le aree dove c'e' "movimento" (un cambiamento)...
Senti, visto l'interesse notevole che hai nel campo (testimoniato dai numerosi topic che hai aperto), perché non fai qualche studio specifico, intendo sia sul web che su testi cartacei? Penso che ne varrebbe la pena, anziche' scoprire a spizzichi e mozzichi quello che ti serve di volta in volta potresti partire col piede giusto e iniziare uno studio serio visto che hai passione.

Eh eh è vero. Fare anche un corso dove insegnano queste cose non mi dispiacerebbe. Solo che c'è da fare i conti con la spesa e col posto in cui fanno questi corsi. Sa è in zona è comodo...doversi spostare fuori zona è meno comodo. Se una cosa ti interessa la distanza è l'ultima dei problema, ma personalmente preferirei una situazione limitata ai pressi di Pistoia e provincia. L'idea di dovermi letteralmente trasferire in un altra zona mi fa paura. Non è nemmeno detto che sia così; è possibile anche trovare qualcosa che non mi fa allontanare da casa. Solo che a quello che mi hanno detto i corsi su questi argomenti li fanno a Bologna. Dovrei trasferirmi e affrontare una spesa non indifferente. Non è come bere un bicchier d'acqua. Mi accontento per il momento di informarmi sui siti dove spiegano queste cose e le tecniche che ci sono dietro, anche se un corso mi darebbe una competenza più corposa sicuramente.

E i cari vecchi libri di carta?

Si potrei vedere in giro se ne trovo qualcuno. Per la verità ho cercato un libro che parlasse delle riprese cinematografiche, delle tecniche di trasmissione televisiva, di come passano le immagini in tv, come modificano il quadro...però non ho trovato nessun libro al riguardo. Sarà che quando ho chiesto mi sono limitato a fare richiesta di un libro che parlasse delle tecniche di trasmissione televisiva, senza specificare altro. Non lo so, cioè dico...se per esempio avessi chiesto di un libro che spiega come passano le immagini in tv sarei stato più preciso e forse avrei trovato qualcosa. Chiedendo solo le tecniche di trasmissione forse sono rimasto troppo vago e non ha dato alla bibliotecaria la possibilità di aiutarmi. Mi ha detto che se avessi trovato un libro le potevo portare il titolo e me lo avrebbe ordinato. Tutte parole però...niente di concreto...un libro che tratta l'argomento non l'ho ancora trovato.

MaxFrames, 22/09/2010 16.06:

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E i cari vecchi libri di carta?

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Eheheh, la fortuna favorisce la mente preparata...