Ha detto chiaramente che ha querelato Chiambretti per "far sapere alla gente" che non era stato lui a telefonare ma era un imitatore. Poteva semplicemente dirlo ai giornali (che non avrebbero mancato di evidenziarlo perché, appunto, Celentano fa notizia) ma ha pensato che intentare una causa avrebbe avuto piu' risonanza. Poi ci si chiede perche' la giustizia italiana e' ingorgata di cause inutili e i processi durano anni.
Celentano e' simpaticissimo, peraltro.
Anche tu sei bravo, simpatico e un amico, Molleggiato2. Mi sa che ti querelo.