Vignette sataniche?!?

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Vecchio Jonathan
00giovedì 9 febbraio 2006 12:23
È proprio questo il punto.
Noi abbiamo reazioni diametralmente opposte rispetto ai musulmani: loro esagerano (peggio della vecchia legge del taglione, addirittura si vendicano in maniera spropositata usando sempre e solo violenza), noi come in tantissime cose ce ne sbattiamo se sentiamo bestemmie, offese o altro contro il Cristianesimo...
MaxFrames
00giovedì 9 febbraio 2006 13:18
Non sono d'accordo con l'ultima parte della tua frase. Le eccezioni a quanto tu dici sono probabilmente in minoranza numerica nella nostra societa', ma sono abbastanza rilevanti. Mi interessa soprattutto il fatto che a prendere posizione (vedi caso del Crocifisso nelle aule) non sono solo credenti ma anche laici agnostici che difendono la liberta' di culto e di tradizioni. Il punto pero' e' che in questi casi ci si limita generalmente, e giustamente, alla censura o all'invettiva.
Il punto secondo me e' che la VITA e' un valore sacro, a prescindere dal credo che si professa; e non esiste bestemmia, anche ammesso che bestemmia sia, che ne giustifica la soppressione o la lesione. Violare la vita e' la vera bestemmia.
Trichecone
00giovedì 9 febbraio 2006 13:44
Re:

Scritto da: P@quito 09/02/2006 10.47
Joe...non puoi essere d'accordo con tutti, specialmente se hanno opinioni diverse tra loro...... e comunque, non è utile che tu dica che sei d'accordo ogni volta che un utente posta un nuovo messaggio...tanto abbiamo capito che concordi con tutti...



... e poi se proprio vuoi concordare più volte devi dire: "si. l'ho sentito dire anch'io!" [SM=g27828]
Trichecone
00giovedì 9 febbraio 2006 13:55
Re:

Scritto da: Vecchio Jonathan 09/02/2006 12.23
È proprio questo il punto.
Noi abbiamo reazioni diametralmente opposte rispetto ai musulmani: loro esagerano (peggio della vecchia legge del taglione, addirittura si vendicano in maniera spropositata usando sempre e solo violenza), noi come in tantissime cose ce ne sbattiamo se sentiamo bestemmie, offese o altro contro il Cristianesimo...



...si ma è la ricchezza che ci dà la possibilità di viver così! Se fossimo più alla fame sarebbe diverso a saremmo come loro (cosa che d'altronde è già successa!).

Ti faccio un esempio basato sul concetto dei corsi e ricorsi vichiani:

primo secolo dopo cristo: siamo nell'impero romano. Roma gode di prosperità e ricchezza. Visitando Roma e l'Italia in genere avresti visto una città ricca, sicura socialmente, cosmopolita e con libertà di culto etc., il medio oriente occupato dall'impero invece, alla fame e violento con continue insurrezioni e attentati terroristici.
poi
medio evo: europa alla fame e intollerante sia a livello religioso che sociale fino all'inquisizione che nasce nel XIV secolo e su cui non mi dilungo. Medio oriente, ricco, colto e molto più avanti sia tecnologicamente che socialmente con l'impero ottomano, tollerante verso le religioni e le tribù semite e le sporadiche apparizioni cristiane (crociate a parte ma lì è una guerra).
oggi
non ti sembra che, con le dovute differenze, siamo tornati al primo punto? [SM=x237105]
Beau Geste
00giovedì 9 febbraio 2006 19:58
Io preferisco stare bene che stare male.
Comunque, per quel poco che riguarda la mia educazione cattolica-cristiana, mi hanno sempre detto i sacerdoti "Porgi l'altra guancia", ovvero: se ti istigano, non reagire con la violenza.
E anche la nostra educazione occidentale che ha come principio "non rispondere con la violenza".
MaxFrames
00giovedì 9 febbraio 2006 20:09
Lascerei perdere quest'ultima affermazione, che non condivido per niente... basta pensare alla storia recente dall'inizio del secolo scorso alla guerra preventiva del terzo millennio.
Le tendenze dell'animo umano sono le stesse da sempre e ovunque; in questi anni e ciclicamente nella storia e' il fanatismo a fare la differenza in peggio
Trichecone
00venerdì 10 febbraio 2006 12:39
Re:

Scritto da: Beau Geste 09/02/2006 19.58
Io preferisco stare bene che stare male.
Comunque, per quel poco che riguarda la mia educazione cattolica-cristiana, mi hanno sempre detto i sacerdoti "Porgi l'altra guancia", ovvero: se ti istigano, non reagire con la violenza.
E anche la nostra educazione occidentale che ha come principio "non rispondere con la violenza".



è proprio questp che secondo me non è vero! Con il mio post presedente volevo dire che i fanatismi ed estremismi religiosi da sempre trovano terren fertile dove c'è miseria...a prescindere dalla fede religiosa!

[SM=g27829]
Joe Thanks
00venerdì 17 febbraio 2006 21:52
MODERAZIONE - AVVISO PER GLI UTENTI
Ho spostato la trattazione sulla Chiesa Cattolica Italiana in un'altra discussione perché mi pareva bene articolata e mi spiaceva vederla sovrapposta a questa quando meritava una sua autonomia.
Qua discutiamo pure lo sviluppo della vicenda sulle vignette satiriche. [SM=g27817]
Joe Thanks
00sabato 18 febbraio 2006 19:11
Ultimi sviluppi...
La mia personale opinione è che un certo ministro si sia procurato grandissima notorietà comportandosi in maniera a dir poco irrispettosa.
Senza contare le possibili conseguenze spiacevoli al livello della nostra politica estera.
Mi sembra molto il monello che si alza in classe e fa le pernacchie non appena entra il preside... [SM=x237100]

[Modificato da Joe Thanks 18/02/2006 19.12]

M.Kilkenny
00domenica 19 febbraio 2006 13:19
E' stata proprio un'azione sconsiderata. Un ministro che compie un'azione del genere, solo dimettersi poteva! Non bastavano tutti i casini successi... doveva mettercisi pure lui!
Non ho visto le scritte sulla maglietta, ma mi immagino già cosa ci sia stato scritto/disegnato.
Speriamo che a qualcun altro non venga la stessa idea.
Beau Geste
00domenica 19 febbraio 2006 13:52
Anche gli idioti hanno il diritto di essere rappresentati dai politici.
P@quito
00lunedì 20 febbraio 2006 10:16
Re:

Scritto da: M.Kilkenny 19/02/2006 13.19
E' stata proprio un'azione sconsiderata. Un ministro che compie un'azione del genere, solo dimettersi poteva! Non bastavano tutti i casini successi... doveva mettercisi pure lui!
Non ho visto le scritte sulla maglietta, ma mi immagino già cosa ci sia stato scritto/disegnato.
Speriamo che a qualcun altro non venga la stessa idea.



Sulla maglietta dovevano esserci le famose vignette incriminate, non le ho viste nemmeno io, forse hanno deciso di non mostrare la maglietta (giustamente).

Il livello dei nostri politici purtroppo è questo, ma lasciamo perdere l'argomento visto che è pure vietato dal regolamento.

Rimane il fatto che le reazioni Islamiche sono inadeguate, spropositate e inaccettabili, Le stragi nelle chiese di questi giorni sono inconcepibili!!

Mi dispiace ammetterlo, e probabilmente non tutti i mussulmani sono così, ma questa è Inciviltà!

Sono veramente incattivito, e quel coglione di Calderoli (non censuratelo, perchè è l'unica definizione che gli sta bene), non fa altro che fomentare un clima già saturo di violenza.

Vecchio Jonathan
00lunedì 20 febbraio 2006 12:45
Sono d'accordo con voi.
Purtroppo adesso l'Italia è in cima ai paesi odiati dagli estremisti.

Però non è assolutamente giusto che quei figli di una smandracchiona facciano quello che vogliono e noi dobbiamo sempre tenere la bocca chiusa per paura di attentati e ritorsioni...
Se i musulmani moderati tirassero fuori le palle queste cose non succederebbero.

Leggete l'intervista del vescovo Rino Fisichella, ausiliare a Roma del cardinale Ruini e rettore dell'Università Lateranense, sul sito del corriere cliccando qui

È proprio vero: cosa fanno Lega Araba, Unione Europea e Onu?

Vogliamo aspettare che tutte le ambasciate vengano distrutte e che tutti i cristiani vengano uccisi, per delle stracacchio di vignette?
Charlie Spencer
00lunedì 20 febbraio 2006 15:36
Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Vecchio Jonathan 20/02/2006 12.45
Sono d'accordo con voi.
Purtroppo adesso l'Italia è in cima ai paesi odiati dagli estremisti.

Però non è assolutamente giusto che quei figli di una smandracchiona facciano quello che vogliono e noi dobbiamo sempre tenere la bocca chiusa per paura di attentati e ritorsioni...
Se i musulmani moderati tirassero fuori le palle queste cose non succederebbero.

Leggete l'intervista del vescovo Rino Fisichella, ausiliare a Roma del cardinale Ruini e rettore dell'Università Lateranense, sul sito del corriere cliccando qui

È proprio vero: cosa fanno Lega Araba, Unione Europea e Onu?

Vogliamo aspettare che tutte le ambasciate vengano distrutte e che tutti i cristiani vengano uccisi, per delle stracacchio di vignette?


Vecchio Jonathan, una domanda vorrei fare, dato che sono un po' ignorante su questa materia, cos'è questa faccenda delle vignette che si sente spesso molto parlare e cosa sono? [SM=g27818]
Charlie Spencer
00lunedì 20 febbraio 2006 15:44
Re: P@quito.

Scritto da: P@quito 20/02/2006 10.16


Sulla maglietta dovevano esserci le famose vignette incriminate, non le ho viste nemmeno io, forse hanno deciso di non mostrare la maglietta (giustamente).

Il livello dei nostri politici purtroppo è questo, ma lasciamo perdere l'argomento visto che è pure vietato dal regolamento.

Rimane il fatto che le reazioni Islamiche sono inadeguate, spropositate e inaccettabili, Le stragi nelle chiese di questi giorni sono inconcepibili!!

Mi dispiace ammetterlo, e probabilmente non tutti i mussulmani sono così, ma questa è Inciviltà!

Sono veramente incattivito, e quel coglione di Calderoli (non censuratelo, perchè è l'unica definizione che gli sta bene), non fa altro che fomentare un clima già saturo di violenza.



Ho visto il servizio tv al tg in cui questo ministro sbottonandosi appena la camicia a tentato di far vedere una vignetta, però non si è capito di cosa si trattasse. [SM=x237101] [SM=g27825] [SM=g27825]
Ritengo che un ministro che si comporta così è da irresponsabile e ha fatto bene a dimettersi, perchè non merita di coprire la carica assegnatagli, [SM=g27812] in questo modo non ha fatto altro che peggiorare la situazione istigando ancor di più gli islamici a commettere atti di violenza e guerriglia inutili, e quì vale il detto: "Can che abbaia non morde". [SM=x237117]

[Modificato da Charlie Spencer 20/02/2006 15.53]

Vecchio Jonathan
00lunedì 20 febbraio 2006 16:44
Re: Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Charlie Spencer 20/02/2006 15.36

Vecchio Jonathan, una domanda vorrei fare, dato che sono un po' ignorante su questa materia, cos'è questa faccenda delle vignette che si sente spesso molto parlare e cosa sono? [SM=g27818]




Mi par strano che tu non ne sappia niente, anche perchè se ne sente parlare quotidianamente da fine gennaio...

Comunque, la vicenda riguarda delle vignette umoristiche apparse su un giornale danese e poi riprese in giornali svedesi e norvegesi nell'ottobre dell'anno scorso.
Le vignette prendevano in giro alcune concezioni dell'Islam.
Ad esempio, una che a me ha fatto ridere, c'è maometto che accoglie un terrorista in paradiso dopo che questo è morto per un attentato (nel qual caso, secondo la religione islamica al fuori di testa di turno vengono promesse 7 vergini nel paradiso).
Maometto apre le braccia e dice: "Sorry, we ran out of vergins".

Cosa è successo? Il capo della moschea di Copenaghen (mi sembra sia stato lui) ha preso le vignette e le ha fatte vedere alle autorità islamiche.
Guarda caso queste vignette sono poi state rese pubbliche in tutto il medio oriente solo 3 mesi dopo (chissà perchè proprio poco prima il partito Hamas aveva vinto le elezioni in Palestina) e da lì in tutto il mondo, creando le ondate di odio e violenza di cui sentiamo tanto parlare.
È abbastanza?
E AGGIUNGO: CHE PENA VEDERE IL GLORIOSO TRICOLORE BRUCIATO E CALPESTATO
Beau Geste
00lunedì 20 febbraio 2006 18:55
Ora sto qui a parlare delle famose vignete. E magari domani sarò vittima dell'altretanto famoso probabile attentato per le olimpiadi qui a Torino... E' questo il pericolo del terrorismo.
Charlie Spencer
00lunedì 20 febbraio 2006 22:04
Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Vecchio Jonathan 20/02/2006 16.44
Comunque, la vicenda riguarda delle vignette umoristiche apparse su un giornale danese e poi riprese in giornali svedesi e norvegesi nell'ottobre dell'anno scorso.
Le vignette prendevano in giro alcune concezioni dell'Islam.
Ad esempio, una che a me ha fatto ridere, c'è maometto che accoglie un terrorista in paradiso dopo che questo è morto per un attentato (nel qual caso, secondo la religione islamica al fuori di testa di turno vengono promesse 7 vergini nel paradiso).
Maometto apre le braccia e dice: "Sorry, we ran out of vergins".

Cosa è successo? Il capo della moschea di Copenaghen (mi sembra sia stato lui) ha preso le vignette e le ha fatte vedere alle autorità islamiche.
Guarda caso queste vignette sono poi state rese pubbliche in tutto il medio oriente solo 3 mesi dopo (chissà perchè proprio poco prima il partito Hamas aveva vinto le elezioni in Palestina) e da lì in tutto il mondo, creando le ondate di odio e violenza di cui sentiamo tanto parlare.
È abbastanza?
E AGGIUNGO: CHE PENA VEDERE IL GLORIOSO TRICOLORE BRUCIATO E CALPESTATO


Adesso è tutto chiaro, però scusa il termine, tutto questo "tranbusto" per una "cavolata" del genere, cioè sono vignette umoristiche fatte per fare un po' di satira e se la prendono per così poco, potevano avere un po' di senso dell'umorismo e lasciar perdere.
La cosa mi sembra alquanto strana e mi lascia a "bocca aperta". [SM=x237115]
Joe Thanks
00martedì 21 febbraio 2006 00:31
Re: Re:

Scritto da: P@quito 20/02/2006 10.16
Il livello dei nostri politici purtroppo è questo, ma lasciamo perdere l'argomento visto che è pure vietato dal regolamento.


Non è vietato esprimere giudizi sulla condotta morale di un personaggio in vista, sia un attore che si droga o un politico che fomenta le polemiche. Quello che evitiamo è il dibattito sulle varie posizioni degli schieramenti.


Scritto da: P@quito 20/02/2006 10.16
Sono veramente incattivito, e quel coglione di Calderoli (non censuratelo, perchè è l'unica definizione che gli sta bene), non fa altro che fomentare un clima già saturo di violenza.


Non lo censuro perché bene o male condivido, ma ti assicuro che a me paiono appropriati anche epiteti come "pagliaccio" o "incompetente".
Vecchio Jonathan
00martedì 21 febbraio 2006 12:37
Re: Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Charlie Spencer 20/02/2006 22.04

Adesso è tutto chiaro, però scusa il termine, tutto questo "tranbusto" per una "cavolata" del genere, cioè sono vignette umoristiche fatte per fare un po' di satira e se la prendono per così poco, potevano avere un po' di senso dell'umorismo e lasciar perdere.
La cosa mi sembra alquanto strana e mi lascia a "bocca aperta". [SM=x237115]




Davo per scontata anche un'altra informazione:
Per i musulmani (lo stesso vale per gli Ebrei) è peccato raffigurare Dio (o Maometto), quindi alla non comprensione del nostro umorismo occidentale si aggiunge questo peccato.

Naturalmente questo è stato sfruttato da chi li sta pilotando per aumentare l'odio nei nostri confronti...

Comunque il fatto che loro non abbiano capito l'umorismo non deve lasciare a bocca aperta, perchè le culture sono molto diverse e noi siamo molto più abituati a prendere in giro tutto e tutti. Loro no, e oltrettutto hanno un rispetto assoluto per ciò che è sacro (tanto da sfociare spesso nel fanatismo).
Quello che lascia davvero a bocca aperta sono i modi in cui quella che poteva anche essere una giusta indignazione si è evoluta

[Modificato da Vecchio Jonathan 21/02/2006 12.42]

MaxFrames
00martedì 21 febbraio 2006 14:13
Ma ancora una volta reitero la domanda: può essere "peccato" un comportamento commesso da un non credente?
Puo' essere offensivo, inaccettabile, illegale in certi Paesi, ma per commettere un peccato non occorre appartenere alla confessione religiosa che configura il comportamento come peccato?
Altrimenti si puo' magari concepire come "offesa alla religione" perche' concretizza un comportamento che per quella religione e' inaccettabile e offende i credenti, ma non puo' considerarsi "peccato" inteso come infrazione di un credo a cui il "peccatore" non aderisce.
Charlie Spencer
00martedì 21 febbraio 2006 15:16
Re: MaxFrames.

Scritto da: MaxFrames 21/02/2006 14.13
Ma ancora una volta reitero la domanda: può essere "peccato" un comportamento commesso da un non credente?
Puo' essere offensivo, inaccettabile, illegale in certi Paesi, ma per commettere un peccato non occorre appartenere alla confessione religiosa che configura il comportamento come peccato?
Altrimenti si puo' magari concepire come "offesa alla religione" perche' concretizza un comportamento che per quella religione e' inaccettabile e offende i credenti, ma non puo' considerarsi "peccato" inteso come infrazione di un credo a cui il "peccatore" non aderisce.


E' una domanda che devi porre a un prete e non a noi, Max. [SM=g27818] E' difficile risponderti. [SM=x237101] [SM=x237113]
Charlie Spencer
00martedì 21 febbraio 2006 15:25
Re: Vecchio Jonathan.

Scritto da: Vecchio Jonathan 21/02/2006 12.37



Davo per scontata anche un'altra informazione:
Per i musulmani (lo stesso vale per gli Ebrei) è peccato raffigurare Dio (o Maometto), quindi alla non comprensione del nostro umorismo occidentale si aggiunge questo peccato.

Naturalmente questo è stato sfruttato da chi li sta pilotando per aumentare l'odio nei nostri confronti...

Comunque il fatto che loro non abbiano capito l'umorismo non deve lasciare a bocca aperta, perchè le culture sono molto diverse e noi siamo molto più abituati a prendere in giro tutto e tutti. Loro no, e oltrettutto hanno un rispetto assoluto per ciò che è sacro (tanto da sfociare spesso nel fanatismo).
Quello che lascia davvero a bocca aperta sono i modi in cui quella che poteva anche essere una giusta indignazione si è evoluta

[Modificato da Vecchio Jonathan 21/02/2006 12.42]



Lo so, certo che sono molto credenti e attaccati al loro credo i musulmani, però prendersela per delle vignette satiriche ce ne vuole. [SM=x237104]
Comunque ritengo, come ha detto il papa, che ci deve essere rispetto reciproco per tutte le religioni e per tutte le credenze, secondo me e non credo che nessuna religione esistente sulla Terra ammetta violenza, odio, attentati, ecc. [SM=x237105]
A riguardo del fanatismo citerei una battuta dell'infermiere della neuro nel film i due superpiedi quasi piatti:
"Mistero della psiche umana". [SM=g27828]
MaxFrames
00martedì 21 febbraio 2006 18:50
Re: Re: MaxFrames.

Scritto da: Charlie Spencer 21/02/2006 15.16

E' una domanda che devi porre a un prete e non a noi, Max. [SM=g27818] E' difficile risponderti. [SM=x237101] [SM=x237113]


Intanto semmai avresti dovuto scrivere "a un imam", visto che qui si parla di Islam.
Ma invece guarda un po', la domanda la faccio a chiunque legga questo forum e abbia voglia di far funzionare il cervello, porsi una domanda e darsi una risposta.
TU cosa pensi riguardo alla domanda che ho posto?
Se io, non credendo nella religione XY, faccio qualcosa che per la religione XY e' un peccato, ho semplicemente offeso chi ci crede o, pur non essendo credente, devo essere considerato PECCATORE?
Rispondi pure tranquillamente, qualunque punto di vista andra' bene, basta che SIA un punto di vista.
Charlie Spencer
00martedì 21 febbraio 2006 23:04
Re: MaxFrames.

Scritto da: MaxFrames 21/02/2006 18.50

Intanto semmai avresti dovuto scrivere "a un imam", visto che qui si parla di Islam.
Ma invece guarda un po', la domanda la faccio a chiunque legga questo forum e abbia voglia di far funzionare il cervello, porsi una domanda e darsi una risposta.
TU cosa pensi riguardo alla domanda che ho posto?
Se io, non credendo nella religione XY, faccio qualcosa che per la religione XY e' un peccato, ho semplicemente offeso chi ci crede o, pur non essendo credente, devo essere considerato PECCATORE?
Rispondi pure tranquillamente, qualunque punto di vista andra' bene, basta che SIA un punto di vista.


E' una domanda che un prete saprebbe risponderti con più certezza, comunque ci provo, secondo me chi è credente potrebbe non vedere di "buon occhio" l'atteggiamento avuto dal non credente.
IL mio consiglio, Max da amico, è di porre questa domanda a un prete son sicuro che ti darà una risposta più certa della mia o quella di un altro fans, per evitare di rimanere nell'incertezza e chiarire così ogni dubbio una volta per tutte.
MaxFrames
00mercoledì 22 febbraio 2006 09:07
Non ci stiamo capendo.
A parte che il prete con cui ho rapporti piu' stretti e' Don Matteo. Fai conto.
Devi capire che non sto cercando una risposta enciclopedica a un mio dubbio esistenziale. Sto facendo un'indagine di opinione TRA GLI UTENTI DEL FORUM! Mi interessa cosa pensate voi. Ora o si fanno preti tutti, o ti tocca rispondere. [SM=g27827]:
Io, per dirti, penso che chi non e' credente non puo' essere considerato peccatore se infrange un credo che non e' il suo. Al massimo puo' essere considerato provocatore, stolto, offensivo, "anima perduta", ma non peccatore.
Considerare peccatore anche chi non e' cosciente di infrangere un precetto religioso, perche' non crede in quella religione, significa annettere valore assoluto alla religione stessa. Cioe', non ammettere che la propria scelta di credere sia tanto valida quanto quella altrui di non credere. Il problema e' che avere una FEDE religiosa significa escludere al 100% e senza dubbi di sorta che le cose possano stare in modo anche solo leggermente diverso da quello che la fede in questione contempla. Ecco perche' io sono agnostico. La differenza e' come si reagisce di fronte a chi non crede e, magari, non credendo, offende (volontariamente o anche no) un credo. Condanna verbale, preghiera a Dio perche' gli faccia vedere la luce, o "brucia baby brucia"? La differenza e' enorme.
P@quito
00mercoledì 22 febbraio 2006 10:20
Re:

Scritto da: MaxFrames 21/02/2006 14.13
Ma ancora una volta reitero la domanda: può essere "peccato" un comportamento commesso da un non credente?
Puo' essere offensivo, inaccettabile, illegale in certi Paesi, ma per commettere un peccato non occorre appartenere alla confessione religiosa che configura il comportamento come peccato?
Altrimenti si puo' magari concepire come "offesa alla religione" perche' concretizza un comportamento che per quella religione e' inaccettabile e offende i credenti, ma non puo' considerarsi "peccato" inteso come infrazione di un credo a cui il "peccatore" non aderisce.



100% concorde, se io voglio farmi il cesso a forma di maometto... sarò ben libero di cagare dove mi pare?? tanto io non credo in maometto, così come non pretendo che loro credano in Gesù (questa è ovviamente una provocazione paradossale, non prendetemi per pazzo)

[SM=g27811]
P@quito
00mercoledì 22 febbraio 2006 10:27
Re:

Scritto da: MaxFrames 22/02/2006 9.07
Non ci stiamo capendo.
A parte che il prete con cui ho rapporti piu' stretti e' Don Matteo. Fai conto.
Devi capire che non sto cercando una risposta enciclopedica a un mio dubbio esistenziale. Sto facendo un'indagine di opinione TRA GLI UTENTI DEL FORUM! Mi interessa cosa pensate voi. Ora o si fanno preti tutti, o ti tocca rispondere. [SM=g27827]:
Io, per dirti, penso che chi non e' credente non puo' essere considerato peccatore se infrange un credo che non e' il suo. Al massimo puo' essere considerato provocatore, stolto, offensivo, "anima perduta", ma non peccatore.
Considerare peccatore anche chi non e' cosciente di infrangere un precetto religioso, perche' non crede in quella religione, significa annettere valore assoluto alla religione stessa. Cioe', non ammettere che la propria scelta di credere sia tanto valida quanto quella altrui di non credere. Il problema e' che avere una FEDE religiosa significa escludere al 100% e senza dubbi di sorta che le cose possano stare in modo anche solo leggermente diverso da quello che la fede in questione contempla. Ecco perche' io sono agnostico. La differenza e' come si reagisce di fronte a chi non crede e, magari, non credendo, offende (volontariamente o anche no) un credo. Condanna verbale, preghiera a Dio perche' gli faccia vedere la luce, o "brucia baby brucia"? La differenza e' enorme.



Don P@quito per servirla...hahahahhahahaha [SM=g27828]
Max in modo un po' spiccio ti ho risposto sopra....

Charlie, forse te l'ho già detto un'altra volta, ma visto che tu sei abituato a ripetere certi concetti all'infinito, per una volta ripeto anche io...
Un antico proverbio dice...Certe volte, è meglio stare zitti e dare l'impressione di essere ignoranti, piuttosto che parlare e...togliere ogni dubbio.
Mo non ti offendere, è un proverbio... [SM=x237104]
Charlie Spencer
00mercoledì 22 febbraio 2006 11:13
Re: MaxFrames.

Scritto da: MaxFrames 22/02/2006 9.07
Non ci stiamo capendo.
A parte che il prete con cui ho rapporti piu' stretti e' Don Matteo. Fai conto.
Devi capire che non sto cercando una risposta enciclopedica a un mio dubbio esistenziale. Sto facendo un'indagine di opinione TRA GLI UTENTI DEL FORUM! Mi interessa cosa pensate voi. Ora o si fanno preti tutti, o ti tocca rispondere. [SM=g27827]:
Io, per dirti, penso che chi non e' credente non puo' essere considerato peccatore se infrange un credo che non e' il suo. Al massimo puo' essere considerato provocatore, stolto, offensivo, "anima perduta", ma non peccatore.
Considerare peccatore anche chi non e' cosciente di infrangere un precetto religioso, perche' non crede in quella religione, significa annettere valore assoluto alla religione stessa. Cioe', non ammettere che la propria scelta di credere sia tanto valida quanto quella altrui di non credere. Il problema e' che avere una FEDE religiosa significa escludere al 100% e senza dubbi di sorta che le cose possano stare in modo anche solo leggermente diverso da quello che la fede in questione contempla. Ecco perche' io sono agnostico. La differenza e' come si reagisce di fronte a chi non crede e, magari, non credendo, offende (volontariamente o anche no) un credo. Condanna verbale, preghiera a Dio perche' gli faccia vedere la luce, o "brucia baby brucia"? La differenza e' enorme.


Max, guarda che ti ho capito, [SM=g27811] difatti ho anche provato a rispondere cosa ne penso e cioè secondo me, chi è credente potrebbe non vedere di "buon occhio" l'atteggiamento avuto dal non credente. E' un mio pensiero, magari gli altri fans la pensano in modo diverso da me e fai bene a sentire i pareri degli altri, anche io farei così. [SM=x237117]

Quello di porre la domanda a un prete era solo un consiglio d'amico perchè pensavo che ti potesse aiutare a chiarire i tuoi dubbi, però se a te non va non importa, i consigli possono essere non ascoltati. [SM=x237101]

Charlie Spencer
00mercoledì 22 febbraio 2006 11:22
Re: P@quito.

Scritto da: P@quito 22/02/2006 10.27
Charlie, forse te l'ho già detto un'altra volta, ma visto che tu sei abituato a ripetere certi concetti all'infinito, per una volta ripeto anche io...
Un antico proverbio dice...Certe volte, è meglio stare zitti e dare l'impressione di essere ignoranti, piuttosto che parlare e...togliere ogni dubbio.
Mo non ti offendere, è un proverbio... [SM=x237104]


Non sei il primo a dirmi questo provverbio, [SM=g27823] ma a me piace confrontarmi con gli altri perchè penso che ci sia sempre da imparare dalle persone, anche dicendo delle cavolate a volte, ma bisogna ogni tanto "buttarsi" e dire la propria opinione anche se sbagliata facendo una brutta figura, ma è così che s'impara a "crescere dentro". [SM=x237117]
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