quel programma tv che nessuno (o quasi) guarda più

è bastata la concorrenza di un anchorman travolgente che spara battute banali ma a raffica, che imita i personaggi cult, che si circonda di artisti, per decretare l'inevitabile fine del peggior programma tv condotto da una bionda con il muso di un cavallo, le gambe storte e l'innata antipatia, in coppia con il gay di turno votato alla rappresentazione di un mondo basato sul nulla, corredato di concorrenti al limite della soglia di ignoranza totale, dediti al softporno dialettico per la gioia degli idioti che non si sono ancora accorti di esserlo, né di vivere un presente che sta per fare a meno di loro.
basta vedere che il programma che lo precede totalizza il doppio degli ascolti e ci fa capire che molta gente cambia in canale prima che questo inquinamento dell'etere cominci.
già, cambia canale, quel gesto che vale più di mille critiche e che decreta davvero la tua morte irreversibile.