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ilgiorno.quotidiano.net/art/2006/03/22/5408411
La Francia ha pienamente ragione... Se io acquisto una canzone a 0.99cent (questo lo standard) ho il diritto di ascoltarla dove voglio e con il software che voglio. Voi cosa ne pensate? |
22/03/2006 17:24 |
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| | OFFLINE | Post: 1.302 | Registrato il: 16/05/2005
| Città: CAMPONOGARA | Età: 36 | Fan | Capoccia (di Ormond) | |
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Assolutamente d'accordo con te! |
22/03/2006 18:20 |
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| | OFFLINE | Post: 3.795 | Registrato il: 02/11/2003
| Fan | Mano destra del diavolo | |
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Sacrosanto. |
22/03/2006 19:19 |
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Scritto da: Alex1990 22/03/2006 17.24
ilgiorno.quotidiano.net/art/2006/03/22/5408411
La Francia ha pienamente ragione... Se io acquisto una canzone a 0.99cent (questo lo standard) ho il diritto di ascoltarla dove voglio e con il software che voglio. Voi cosa ne pensate?
Certamente giusto, vorrei ben dire dopo aver pagato non potessi ascoltarla dove voglio. |
22/03/2006 22:08 |
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| | OFFLINE | Post: 324 | Registrato il: 18/04/2005
| Età: 37 | Fan | Fustaccio | |
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Anche secondo me è giusto! Una volta acquistata la canzone, questa è mia, e posso farne quello che preferisco. Ci mancherebbe di dover essere comandato su una cosa mia. Potrebbero anche farlo, ma non senza avermi pagato i diritti : _________________________________ - Ce ne hai messo di tempo questa volta! Hai filato qualche puledrina? Uhm?
- Avete sentito? Hanno sparato! Chiamate la polizia!!! No...no, è il ragazzo qui, aveva la tv a tutto volume..eh...va matto per Rambo! |
23/03/2006 01:10 |
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| | OFFLINE | Post: 2.186 | Registrato il: 15/08/2004
| Città: FIRENZE | Età: 40 | Vice Amministratore | Mano sinistra del diavolo | |
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"Giusto?"
"Giusto Capo!"
_________________________________ Il nome è bello, ma il trattamento non cambia! |
24/03/2006 00:58 |
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| | OFFLINE | Post: 387 | Registrato il: 15/10/2005
| Fan | Fustaccio | |
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Scritto da: Charlie Spencer 22/03/2006 22.08
Certamente giusto, vorrei ben dire dopo aver pagato non potessi ascoltarla dove voglio.
Premettendo che sono pienamente d'accordo con questa decisione,vi ricordo però che acquistando una canzone (anche a 0,99 cm di euro) non se ne viene in possesso ma si ottiene solo la licenza a tempo indeterminato ad ascoltarla (certamente dove si vuole,ma non a divulgarla in locali pubblici o a copiarla per profitti,pertanto,non e' nostra come sostiene Renegade e ne possiamo fare cio che vogliamo ma ci si deve attenere a determinate regole di copyright,come "loro" si devono attenere alle regole del buon senso.
Quando andiamo a comprare un giornale,acquistiamo il diritto a leggerlo dove e quando vogliamo ma non possiamo copiarlo a piacimento su altri supporti e divulgarlo,se invece l'editore mi vuole imporre il metodo di lettura o l'orario o il posto ,il consumatore ha l'arma per contrastare tutto ciò,NON COMPRARE PIU' QUEL PRODOTTO.
SEMPLICE.
Zelig _________________________________ Visitate il Forum sui quiz del Cinema in "CINEMANIAC'S QUIZ" Il Forum dei Cinemaniaci inguaribili
==Faremo una rapina alla UNION FIDELITY BANK,ho preparato un filmato,lo vedremo una volta sola, poi per farlo sparire mangeremo 7 metri di pellicola a testa,mia moglie ha preparato il bicarbonato.........Parte la pellicola.....e......"PESCA DELLE TROTE IN QUEBEC"......Dal documentario non ti salvi mai!!!!!==
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24/03/2006 10:10 |
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| | OFFLINE | Post: 3.795 | Registrato il: 02/11/2003
| Fan | Mano destra del diavolo | |
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Nonostante le legislazioni di alcuni Paesi vadano discostandosi da questi principi, continuo e continuero' a ritenere che i sistemi anticopia non dovrebbero mai impedire 1) la perfetta e completa fruizione dell'opera da parte dell'acquirente della licenza, su qualunque supporto compatibile e senza scadimenti di qualita'; 2) l'effettuazione di almeno una copia di sicurezza a protezione dell'investimento di acquisto o per l'ascolto su diverso supporto (esempio: una copia in bacheca e una nel cassetto nel caso che il CD cada e si spezzi; una copia in bacheca e una in auto per ascoltarla in viaggio).
Da parte di queste sempre piangenti major dell'intrattenimento, mi sembrerebbe davvero il minimo, per potere poi continuare la caccia alle streghe contro il p2p. |
24/03/2006 11:00 |
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Scritto da: =zelig= 24/03/2006 10.10
Premettendo che sono pienamente d'accordo con questa decisione,vi ricordo però che acquistando una canzone (anche a 0,99 cm di euro) non se ne viene in possesso ma si ottiene solo la licenza a tempo indeterminato ad ascoltarla (certamente dove si vuole,ma non a divulgarla in locali pubblici o a copiarla per profitti,pertanto,non e' nostra come sostiene Renegade e ne possiamo fare cio che vogliamo ma ci si deve attenere a determinate regole di copyright,come "loro" si devono attenere alle regole del buon senso.
Quando andiamo a comprare un giornale,acquistiamo il diritto a leggerlo dove e quando vogliamo ma non possiamo copiarlo a piacimento su altri supporti e divulgarlo,se invece l'editore mi vuole imporre il metodo di lettura o l'orario o il posto ,il consumatore ha l'arma per contrastare tutto ciò,NON COMPRARE PIU' QUEL PRODOTTO.
SEMPLICE.
Zelig
Certamente Zelig che pago la licenza per ascoltarla e non posso copiarla e venderla o farla ascoltare in luoghi pubblici, soprattutto in quest'ultimo caso ci sono i diritti siae da pagare e non per questo bar, ristoranti, negozi, discoteche, ecc. devono versare una quota alla siae, anche solo se nel locale non c'è musica dal vivo, ma semplicemente una radio in pubblico.
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24/03/2006 11:20 |
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| | OFFLINE | Post: 387 | Registrato il: 15/10/2005
| Fan | Fustaccio | |
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Scritto da: MaxFrames 24/03/2006 11.00
Nonostante le legislazioni di alcuni Paesi vadano discostandosi da questi principi, continuo e continuero' a ritenere che i sistemi anticopia non dovrebbero mai impedire 1) la perfetta e completa fruizione dell'opera da parte dell'acquirente della licenza, su qualunque supporto compatibile e senza scadimenti di qualita'; 2) l'effettuazione di almeno una copia di sicurezza a protezione dell'investimento di acquisto o per l'ascolto su diverso supporto (esempio: una copia in bacheca e una nel cassetto nel caso che il CD cada e si spezzi; una copia in bacheca e una in auto per ascoltarla in viaggio).
Da parte di queste sempre piangenti major dell'intrattenimento, mi sembrerebbe davvero il minimo, per potere poi continuare la caccia alle streghe contro il p2p.
Si puo' ribaltare il problema.
Se e' vero che non compro il supporto,ma compro il diritto a ascoltare il contenuto e il supporto e solo un tramite per l'ascolto allora il tuo ragionamento e' giusto,in questo caso ho il diritto ad ascoltarlo a prescindere dal supporto utilizzato e ho il diritto di preservare questo diritto (scusa il gioco di parole)nel miglior modo possibile (visto che e' a tempo indeterminato) e nessuno a nessun titolo puo' impedirmi di ascoltarlo nei mille modi in cui si puo fare.
Comunque la legislazione sembra fatta apposta per aggirare in un senso e nell'altro il problema.
Come diceva (E qui mi gioco un quiz) Tony Curtis in un film.
"NEL TORBIDO SI PESCA MEGLIO"
Zelig [Modificato da =zelig= 24/03/2006 12.15] _________________________________ Visitate il Forum sui quiz del Cinema in "CINEMANIAC'S QUIZ" Il Forum dei Cinemaniaci inguaribili
==Faremo una rapina alla UNION FIDELITY BANK,ho preparato un filmato,lo vedremo una volta sola, poi per farlo sparire mangeremo 7 metri di pellicola a testa,mia moglie ha preparato il bicarbonato.........Parte la pellicola.....e......"PESCA DELLE TROTE IN QUEBEC"......Dal documentario non ti salvi mai!!!!!==
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24/03/2006 12:14 |
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