Re: P@quito e Vecchio Jonathan.
Scritto da: P@quito 02/03/2006 9.51
Mamma mia... Charlie, quello che dici tu noi lo abbiamo capito benissimo, il fatto è che tu non capisci mai, e ripeto mai, quelo che diciamo noi!
3 persone a spiegarti lo stesso concetto in 3 modi diversi e tu non ne hai colto uno...scusa, ma questa è ottusità!
Paquito: io ho capito benissimo le vostre impressioni che sono giustamente rispettabilissime, ma io continuo sempre a spiegare le mie impressioni in maniera sempre più chiara e semplice e nessuno che mi risponde se avete capito cosa io ne penso, senza trovare un accomodamento o un nesso con quello che ho detto io e quello che dite voi, mi sento un po' a disagio perchè a volte non so da che parte prendere sentendomi come spaesato e in difficoltà a rispondervi, ci provo comunque con tutta la mia buona volontà.
Io ragazzi, ce l'ha metto tutta a tentare di farmi capire su cosa ne penso e sono disposto a spiegare le cose anche cento volte, però ho bisogno di poter confrontarmi con voi cercando di trovare almeno un punto comune e capire se avete capito quello che io volevo dire, ma a volte sono in difficoltà a trovare le parole per continuare il discorso.
Vecchio Jonathan: Leggo sempre tutti i discorsi degli altri, ma come già detto mi è a volte difficile trovare un punto comune per poter allacciare il discorso, ci provo con tutta la mia buona volontà.
Per la pernacchia l'ho scambiata per un sorriso, spero che faccia lo stesso.
Paquito e Vecchio Jonathan: in conclusione, tornando al discorso del prete, secondo me, parlo per me, penso che come prevenzione se un prete si sposasse e avesse figli come un individuo normale e servisse anche la chiesa credo che cose brutte come stupri e violenze di ogni genere non accadrebbero, invece così col vincolo del celibato un prete può essere tentato a commettere certe cose.
Non so se avete capito quello che voglio dire, al di là che sono cose che un prete è meglio non commettesse, però l'avere una famiglia per un prete può essere un aiuto per farsì che possa avere anche una vita sessuale normale come è giusto che sia in natura, pur essendo un religioso, senza commettere violenze di nessun tipo.