Re: Re: Re: Re: sicurezza e nucleare
Ch@rlie Spencer, 12/03/2011 21.18:
Tanto per dare due notizie:
1) Il referendum abrogativo degli anni '80 sul nucleare era solo una consultazione popolare, è molto diverso, perchè alla fine ha solo indirizzato i governi successivi verso altre fonti di energia.
2) Abbiamo le centrali nucleari a meno di 50 km. da casa, dato che ce ne sono in Francia, Svizzera, Austria e Slovenia.
3) il nucleare è il sistema di energia più sicuro, oltre che il meno inquinante, dato che negli ultimi decenni hanno fatto passi da gigante, sia nella sicurezza dei reattori con il nucleare V, sia che con le scorie che ora vengono ridotte a pochi mq. e vetrificate.
aria fritta, destinata al pubblico di pomeriggio 5.
1)in italia il referendum è SOLTANTO una consultazione popolare ai fini abrogativi, perciò quello degli anni 80 è valido a tutti gli effetti.
2)chiedi ai francesi dove gettano le scorie, vedrai che bella sorpresa, scommetto poi che la sicurezza in quelle centrali e la stessa che c'è nelle nostre fabbriche dove per risparmià 2 euri non ti comprano nemmeno le scarpe antiinfortunistiche e gli estintori sono scaduti da anni. per non dire le uscite di sciurezza chiuse a catena.
3)il nucleare è sicuro finché funziona, come tutte le cose, se ci sono dei problemi diventa una catastrofe.
riguardo al discorso delle dimensioni delle scorie beh, il paragone è ridicolo:
1 kg di cesio inquina penso più 10000000 tonnellate di merda.
4)lo aggiungo io questo, quando fra 15 anni sarà pronta la prima centrale nucleare, quasi tutti i vecchi politici corrotti che l'hanno voluta saranno morti e in francia avranno la più grande distesa di pannelli fotovoltaici d'europa.
w l'italia
fine della discussione
da parte mia, sennò divento molesto.